Ilva ancora sconfitto, per La Palma e Ferrini stop pesanti
Il Tortolì fermato dal Valledoria, il Budoni avanza e tiene a bada Tergu e Calangianus, il Taloro si avvicina al Castiadas, il Monastir affossa il Bosa
Il Tortolì trova un muro innalzato da Secchi e non riesce a battere il Valledoria perdendo 2 dei 16 punti di vantaggio che aveva sul Budoni. Per gli ogliastrini c'è poco tempo per pensare al secondo pareggio stagionale casalingo perché mercoledì scenderanno in campo a Pomezia per la Coppa Italia. Vittoria di misura e molto importante dei galluresi di Cerbone a Tonara che serve, soprattutto, a mantenere le distanze intatte da Tergu e Calangianus entrambe vincenti con La Palma e Orrolese. Rallenta il Castiadas fermato sul pari a Ghilarza mentre si rifà sotto il Taloro, di nuovo vincente ai danni della Ferrini. I cagliaritani hanno un solo punto di vantaggio sul Valledoria e i playout, quella zona dalla quale si allontana il Monastir dopo aver fatto fuori il Bosa all'ultimo assalto. Batosta casalinga dell'Ilva maturata negli ultimi minuti di una gara in continua rincorsa sull'Atletico Uri che aspira sempre agli spareggi-promozione, per i maddalenini è il 17esimo ko stagionale che riduce di tanto le esigue speranze di mantenere la categoria.
TORTOLÌ-VALLEDORIA 0-0
Sarà la vicinanza della Coppa Italia, sarà la vicinanza del traguardo in campionato e sarà anche per aver trovato sulla propria strada un portiere come Secchi che il Tortolì pareggia in casa contro il Valledoria e per la prima volta in stagione non segna almeno un gol a Sa Guergera. Nel primo tempo il vento disturba le azioni, poche le occasioni, per gli ogliastrini ci prova Viani e per gli anglonesi Ferreira. Ripresa più movimentata con Viani che manca il vantaggio subito, poi gli ingressi di Figos e Placentino sembrano essere quelli giusti per la vittoria, il primo costringe Secchi alla deviazione in angolo, il secondo si procura un calcio di rigore a 7' dal termine ma poi si fa ipnotizzare da Secchi, sulla respinta Viani calcia alto. Prima del 90' ancora sugli scudi il portiere dei doriani che vola all'incrocio per togliere il siluro scagliato da Lepore. Il pareggio porta il Budoni a -14 quando mancano 7 gare alla fine, lo scontro diretto in casa dei galluresi del prossimo 12 marzo sembra diventare la gara più probabile per la festa. Il Valledoria stacca il La Palma e si porta ad un punto dalla salvezza diretta.
TONARA-BUDONI 0-1
Vittoria pesante del Budoni in casa di un Tonara che arrivava dalla inattesa sconfitta a Orroli e sul proprio campo aveva vinto le ultime tre gare. Calaresu apre lo ostilità chiamando Trini al primo intervento decisivo di giornata, poi Giulio Pinna al 13' fa secco Spanedda. I galluresi potrebbero raddoppiare subito dopo con Sartor ma l'argentino coglie il palo con un fin troppo preciso diagonale. Nella ripresa i barbaricini entrano in campo con un altro piglio, Pancotto si rende pericoloso su calcio d'angolo, l'ex Mesina esalta i riflessi di Trini poi Chicco Pili calcia debolmente. Al 15' la vice-capolista resta in dieci per l'espulsione di Meloni ma rischia poco e sfiora addirittura il raddoppio con Bodano. Nel finale sussulto dei rossoneri con Pancotto che svetta in area ma Trini salva sulla linea la vittoria. La squadra di Cerbone mantiene i 2 punti di vantaggio sul Tergu e prova ad allungare la stagione del Tortolì. Il Tonara conserva 5 punti dalla zona playout ma diventa fondamentale fare punti nell'anticipo di sabato a Castiadas.
LA PALMA M.U.-TERGU PLUBIUM 2-3
Prodigiosa rimonta del Tergu spesso incline a ribaltare gare che sembrano compromesse. Il La Palma deve mordersi due mani per non essere riuscita a portare a casa punti segnando due gol nella prima mezzora. Apre le ostilità il difensore Porcu bravo a battere Selva sulla punizione calciata da Garau (funziona l'accoppiata ex Selargius), il giovane Siddu raddoppia sfruttando il cross di Caddeo. Gli anglonesi non demordono e subito dopo Spinola azzecca un preciso diagonale risolvendo una mischia. Ad inizio ripresa Caddeo fallisce il 3-1 e la squadra di Chierico pareggia con Palmisano sugli sviluppi di un angolo nel quale il solito Minutolo ci mette uno zampino. Per i cagliaritani si fa dura dopo l'espulsione di Porcu, baluardo difensivo al 22', ma ci provano ugualmente con Garau su punizione costringendo Selva a deviare in angolo. Nel finale il colpo di testa di Simone Frasca (nella foto) tiene il Tergu in scia al Budoni e manda all'inferno il La Palma che, dal possibile sorpasso ai danni di Valledoria e Ferrini, resta invece al terzultimo posto.
CALANGIANUS-ORROLESE 4-2
Il Calangianus riparte e lo fa mettendo da parte tutti i timori che la striscia di sconfitte portava appresso. Contro l'Orrolese, giunto in Gallura senza guida tecnica ma con lo spirito battagliero, si rivede la vittoria dopo quasi un mese. Per più momenti della gara la squadra di Sassu ha visto le streghe, all'inizio quando ha sciupato due grandi occasioni con Del Soldato e Mossa (bravo Toro) e poi quando Mboup fa centro dopo una ripartenza dei biancorossi. I timori vengono fugati ad inizio ripresa quando Del Soldato e Gancitano, tra il 5' e il 15', sfruttano al meglio due palle inattive. Ma i sarcidanesi hanno in Mboup uno spauracchio che si vede in occasione del pari. Sugli spalti c'è chi teme per un altro ko ma non sulla panchina di casa, da lì scatta Anedda per firmare il gol del sorpasso nonché il suo primo in maglia giallorossa. Che il vento sia cambiato per i galluresi si vede a 4' dal termine: Cirina manda sulla barriera una punizione a due in area, sul rovesciamento di fronte Cocco trafigge il suo ex compagno di squadra Toro. Il Calangianus archivia il momento-no e si rilancia in chiave playoff staccando il Castiadas e rispondendo ai successi di Tergu e Budoni.
GHILARZA-CASTIADAS 1-1
Seconda gara di fila che il Ghilarza non riesce a tenere il vantaggio ma se a Valledoria erano stati due i gol rimontati, tra l'altro nella ripresa, questa volta il Castiadas, prima del riposo, impatta con l'ex Cordeddu (punizione) il gol alla mezzora di Stocchino su calcio di rigore. I giallorossi possono recriminare per il mancato raddoppio con Nuscis, fermato dall'incrocio dei pali mentre i sarrabesi avrebbero anche potuto sbloccare la gara al 25' con Mbaye che ha spedito incredibilmente alto il prezioso assist di Carrus. Nella ripresa resta l'equilibrio sebbene i guilcerini, reduci dal prestigioso pareggio per 2-2 nell'amichevole di lusso con l'Olbia, tentino più volte il sorpasso con Stocchino (punizione), Lai (tiro fuori) e Atzei (bravo Mereu a respingere). Alla fine il secondo pareggio di fila non permette alla squadra di Pani di sognare in grande, i ragazzi di Scotto danno un po' di continuità ai risultati tenendo un buon passo, 10 punti nelle ultime 5 giornate è una media da playoff.
TALORO GAVOI-FERRINI CAGLIARI 1-0
Con un gol di Bonicelli ad inizio ripresa il Taloro può considerarsi virtualmente salvo. Un traguardo incredibile raggiunto con 7 giornate d'anticipo e che ora spinge la squadra di Cottu a tentare la non facile impresa di conquistare un posto nei playoff. I rossoblù non solo dovrebbero guadagnare un'altra posizione (il Castiadas è a due punti) ma anche contenere il distacco dalla seconda piazza entro i 9 punti (ora sono dieci). I barbaricini hanno dovuto sudare parecchio per avere ragione di una Ferrini, priva di Galasso e D'Agostino, ma ben messa in campo e capace di non dar spazio ai padroni di casa. Il lampo dell'ex Tharros (ottimo duetto con Boi) al rientro dagli spogliatoi rovina i piani della squadra di Giordano che sfiora il pari con Matteo Argiolas a 10' dal termine. I gavoesi avevano in precedenza mancato il 2-0 con Boi (salvataggio di Fiori) per poi vedersi annullare il raddoppio ancora di Boi per fuorigioco.
ILVAMADDALENA-ATLETICO URI 2-5
È successo di tutto ed è successo come spesso accade che l'Ilva abbia perso al termine di una gara molto generosa che l'ha vista rimontare due gol e poi cedere di schianto nel finale per inseguire una vittoria che manca ormai da 12 giornate. Gara a viso aperto e subito sbloccata da Chelo che taglia la difesa di casa e supera Marzeddu. I maddalenini potrebbero pareggiare con il rigore che Siazzu si procura sfruttando il liscio di Erittu ma poi si fa parare la conclusione da Sotgia e, sulla respinta, calcia incredibilmente alto. Non perdona, invece, Puddu dal dischetto per il rigore del raddoppio procurato da Chelo, che manca il tris trovando l'ottima risposta di Marzeddu sul colpo di testa ravvicinato. Prima del riposo Dombrovoschi ridà una speranza alla squadra di Acciaro scaraventando in rete la respinta di Sotgia sul tiro di Fiacco. Nella ripresa Puddu si divora il tris e poi Sotgia salva su Fiacco ma il portiere urese nulla può a 7' dal termine sul preciso tocco sottoporta di Pirotto. A questo punto l'Ilva si getta generosamente alla ricerca del gol-vittoria ma viene trafitto da tre micidiali ripartenze con Cuccu che deve solo appoggiare in rete gli assist generosi di Tedde e Puddu mentre il giovane Pinna fa gol dopo un'insistita azione personale.
MONASTIR KOSMOTO-BOSA 3-2
Passo decisivo verso la salvezza del Monastir che vince all'ultimo assalto la gara contro un Bosa alla disperata ricerca di punti per evitare la retrocessione diretta. La gara dei campidanesi inizia in salita per il vantaggio rossoblù di Salvatore Carboni (8') su calcio di rigore. Non manca la reazione dei ragazzi di Cordeddu, prima ci prova Rais poi è Fanni ad impattare sfruttando il bel cross di Cossu. Prima del riposo Suella mette freccia spingendo in rete in scivolata una palla respinta dal palo sul tiro di Lai, l'ex Selargius tocca la doppia cifra nella classifica marcatori. Nella ripresa la Kosmoto controlla la gara ma non i voleri dell'arbitro Galiffi che al 31' assegna il secondo calcio di rigore ancora trasformato da Salvatore Carboni. Ma per il Monastir entrano Cardia e Moi che confezionano il gol-vittoria, con il primo che scaraventa in rete al volo l'assist del classe '99. Dopo due sconfitte di fila Zanda e compagni ripartono per il traguardo salvezza.