Il Villasimius in Eccellenza con la manita, la goleada non basta al Castiadas, Selargius in salvo con Orrolese e Gonnos

Il Villasimius centra la vittoria del campionato, all'ultima giornata e dopo un finale di stagione decisamente più travagliato del previsto avendo avuto anche 12 punti di vantaggio e chiudendo il cerchio con un solo punto ma fondamentale per riprendersi l'Eccellenza dopo un'assenza di 13 anni. E lo fa nel migliore dei modi, grazie al ritorno al successo dopo 5 turni, con un 5 a 1 interno rifilato alla Verde Isola, nei 90' più importanti di tutto il torneo. Missione compiuta, dunque, per la compagine allenata da mister Prastaro, che riesce a lasciarsi alle spalle il Castiadas, capace di tenere in piedi la corsa per il primo posto sino all'ultima uscita, a cui però non basta il 6 a 1 rifilato a domicilio al fanalino di coda La Palma. Il Guspini chiude con un ko, in casa del'Atletico di Cagliari. Grazie al 2 a 0 sull'Andromeda il Selargius conquista la salvezza senza passare dai playout e spedisce dritto in Prima Categoria, oltre agli stessi gialloneri, anche il Cortoghiana, nonostante il successo in esterna per 5 a 2 sul Villamassargia, in aggiunta ai decisivi pareggi dell'Orrolese (1 a 1 nella sfida col Cus Cagliari) e del Gonnosfanadiga (0-0 con l'Asseminese, anch'essa giù in Prima).

Partita praticamente perfetta per la capolista, che si prende i tre punti che mancavano alla festa nel confronto interno contro la Verde Isola del presidente Buzzo e di mister Comparetti: gara sboccata dopo appena 8' di gioco da Valentini, bello il suo rasoterra a giro che non lascia scampo ad Aste; il raddoppio, al 18', porta la firma di Caliendo, che si ripete anche allo scadere della prima frazione con due conclusioni forti da dentro l'area. Arnaudo firma il poker alla mezz'ora, con un perentorio colpo di testa sugli sviluppi di un corner battuto da La Valle, Break dei carlofortini ad inizio ripresa, quando Damele trova la chiave giusta per scardinare la difesa gialloblù, poi c'è tempo solo per il terzo centro di Caliendo, ben servito da Matta, e la festa al triplice fischio.

Al secondo posto, staccato di una sola lunghezza, c'è il Castiadas di Dessì, che spazza via letteralmente il fanalino di coda La Palma, travolto con un larghissimo 6 a 1 finale: vantaggio degli ospiti con Sitzia, dopo appena 17', sugli sviluppi di un piazzato battuto da Cappai. Al 24' sale in cattedra Mboup, che trasforma in oro colato la bella idea di Casciello. Al 27' Mboup fallisce il tris, dagli undici metri, con Pisu che si supera; poco prima del riposo Tamburini porta a tre le reti per gli ospiti, su assist del solito Cappai. Nella ripresa il copione non cambia: al 49' Mboup fa nuovamente centro e firma la sua personalissima doppietta, poi al 65' arriva anche il tris del fortissimo attaccante, con una splendida rovesciata che diventa il gol numero 22 in poco più di un girone e il titolo di capocannoniere con sorpasso a Iesu ferma a quota 21. Di Pilosu il gol che vale per lo 0 a 6. Nel finale Perra trova il punto della bandiera per i cagliaritani.

Si chiude con una sconfitta la stagione del Guspini di mister Angheleddu, che lascia i punti all'Atletico Cagliari, con i ragazzi di Trogu che si impongono con il risultato finale di 1 a 0: dopo l'occasione costruita da Porru, al 18' i locali sfondano con Vacca, che trasforma, con un'autentica prodezza, un calcio di punizione. Ancora Porru protagonista in avanti per i campidanesi, ma la sua conclusione termina alta. Nella ripresa Porru di nuovo al tiro, ma la sfera va a sbattere sulla traversa. Per l'Atletico arriva così un ottimo quarto posto in classifica.

Pari e patta tra Cus Cagliari e Orrolese, con la sfida che si chiude con il risultato di 1 a 1 e le due squadre possono così fare festa entrambe: succede tutto nella prima frazione, con Tocco che porta in avanti i biancorossi, ma gli universitari replicano subito dopo grazie alla zampata di Siddu. Gli universitari sono quinti da matricola e i sarcidanesi trovano quel punto che li mette al riparo dai playout, oltre a comandare il quartetto a 35 punti per via del primo posto nella classifica avulsa.

Il Selargius evitano una pericolosa coda stagionale battendo con un secco 2 a 0 l'Andromeda: i ragazzi allenati da mister Giordano conquistano i tre punti in palio, con annessa salvezza diretta e contribuiscono in modo corposo ad annullare gli spareggi playout. Pronti via e Tronu trova il gol del vantaggio trasformando un calcio di rigore concesso per un fallo di mano in area; a metà ripresa, i granata raddoppiano, sull'asse Mainas–Cardia che, con una rapidissima ripartenza, colpiscono e affondano la squadra avversaria, grazie soprattutto alla conclusione finale di Pisano.

L'Asseminese dice addio alla Promozione con il pari senza reti maturato nel confronto in casa del Gonnosfanadiga di mister Saba. I locali, per lo stesso discorso fatto per l'Orrolese, chiudono con 35 punti in cassaforte ed evitano il playout.

Tutti questi tre risultati messi insieme rendono amara la goleada del Cortoghiana, 5 a 2 in casa del Villamassargia, che ritorna in Prima Categoria, senza passare dai playout nonostante il quartultimo posto, perché il distacco con le dirette avversarie è superiore ai sei punti. Padroni di casa a segno con Pinna, in avvio, su assist in profondità di Ciccu; il pari arriva poco dopo e porta la firma di Gallus, che supera il portiere avversario con una conclusione da applausi. Al 21' Muscas trasforma un calcio di rigore, concesso per fallo su Ardau. Alla mezz'ora proprio Ardau in contropiede spacca in due la difesa avversaria e trova la terza rete per gli ospiti. Ad inizio ripresa però Pinna, ancora lui, e sempre di testa, accorcia il divario; poi Galizia chiude la saracinesca di fronte ai tentativi dei locali. Al 60' il Cortoghiana passa ancora, grazie alla caparbia accelerazione di Fenu, sulla fascia destra, che poi serve al centro Ardau che non sbaglia e sigla così la sua personalissima doppietta. Al 65' anche Muscas trova la sua doppietta, con un bel tocco morbido al termine di una fantastica progressione.