Il Villasor torna da Sadali con un punto e mantiene la vetta; Farci tiene in corsa la Gemini: si decide tutto nei prossimi novanta minuti

Il Villasor riesce a limitare i danni dalla delicatissima trasferta, l'ultima della stagione, contro il Sadali: tante le assenze con cui mister Soru ha dovuto fare i conti, tra cui quella di bomber Mingoia, con i sorresi ancora scottati dal precedente ko interno rimediato nella sfida all'Ilbono. Le cose si mettono in salita per la capolista alla mezz'ora, con Dettori che porta in vantaggio i suoi con una rasoiata chirurgica, ma Mura imptta subito dopo, sfruttando una disattenzione della difesa di casa.
Il punteggio non cambia più, con i giallo-neri che mantengono così un vantaggio, seppur minimo, dalla Gemini e ora hanno la possibilità di giocarsi una storica promozione, in casa, di fronte al proprio pubblico, nella sfida casalinga contro l'Uragano.
Al secondo posto, non molla la presa la Gemini Pirri, che passa di misura, 1 a 0 il finale, in casa del Sestu: partita vivace sin dalle prime battute, con il botta e risposta tra Atzori e Santoru, che colpisce il palo. Nella ripresa, partenza letale per i ragazzi di Loi, con Farci che sigla il punto decisivo.
La Gemini può ancora sperare in un clamoroso ribaltone in classifica, negli ultimi, entusiasmanti 90' della stagione.

Il Villagrande riaggancia il terzo posto in classifica grazie alla cinquina rifilata a domicilio al Cannonau Jerzu: doppietta fantastica per Nicola Mereu, a segno anche Langiu, Mameli e Renato Mereu. Di Daniel Muceli, per lui anche un errore dal dischetto, e Mattia Muceli, un'autentica perla per lui, i due gol per i locali.
Il Cardedu chiude in bellezza battendo per 5 a 0 l'Atletico Settimo e festeggia la salvezza con novanta minuti di anticipo: sugli scudi Andrea Cabras, devastante con una tripletta, poi a segno Manuel Cabras, dagli undici metri, completa il quadro Lorrai nel finale, per una partita praticamente a senso unico.
Giornata da incorniciare anche per il Tertenia, che si impone con un netto 3 a 1 in casa del Cus Cagliari: Demurtas accende la luce per i suoi compagni, Salerno realizza il vantaggio, poi il pareggio di Corda, su assist del giovane Puddu. Il Tertenia sta bene e si vede: Deiana firma il nuovo allungo, sempre su intuizione di Demurtas, che sforna pure il terzo assist per il gol di Di Fiore, che punisce gli universitari, nel frattempo ridotti in nove uomini.
La Virtus San Sperate si scaglia forte sull'Azzurra Monserrato, con un tennistico 6 a 0 che sancisce la retrocessione matematica per gli ospiti, mentre i campidanesi si tolgono definitivamente fuori dalla lotta per evitare i play-out: festa imbastita grazie alla doppietta di Peara e ai gol di Caddeo, Poddesu, Usai e Pilloni.
L'Uragano Pirri non fallisce il match ball rappresentato dalla sfida casalinga contro il rassegnato Osini: il 3 a 0 finale premia i ragazzi di Chessa, che mettono le mani su un traguardo voluto e meritato, al termine di una stagione che per lunghi tratti ha saputo regalare diverse soddisfazioni. La partita si sblocca al 20' grazie alla rete di Chiai, bravo a battere Cannas con un precisissimo rasoterra. Nella ripresa, Fadda corregge, di testa, un tentativo di Muresu e trova il raddoppio; il tris porta la firma di Matacena, poi è festa grazie anche allo scivolone dell'Azzurra.
L'Ilbono cala il poker in esterna contro la Baunese e scavalca il Sestu in classifica, accarezzando così l'idea di giocare in casa lo spareggio salvezza contro il Sestu, ma in questo senso saranno decisivi gli ultimi 90' della stagione: vittoria griffata da Manca, Pili, Mucaria e Ferreli; inutile il gol di Mereu, che accorcia ad inizio ripresa ma non può bastare.