Quattro new entry pronte all'esordio in Eccellenza
La carica delle matricole. Borrotzu: «L'Uri non deve vincere ma ci divertiremo». Zanda, Dessì e Sanna: «Monastir, Ferrini e Tonara da salvezza»
Sono quattro e sono matricole assolute di Eccellenza. Anche se poi, guardando all'interno degli organici di Atletico Uri, Monastir, Ferrini e Tonara vedi che ci sono giocatori che la categoria l'hanno fatta, rifatta e anche vinta. Ma, in virtù della loro prima partecipazione assoluta al massimo campionato regionale di calcio, sono di non facile collocazione in un quadro di avversarie cambiate nelle rose e nei nomi. Non è però difficile credere che l'Atletico Uri possa stare al vertice vista la presenza di elementi come Matteo Tedde e Alessandro Piras che hanno vinto l'Eccellenza con Torres e Olbia, di un regista come Gianni Piredda che ha giocato in A con la Samp e in C con Atletico Catania , Biellese, Torres e Alghero, di difensori quali Silvetti e Sini sempre in squadre da playoff (Taloro, Ploaghe, Fertilia e Latte Dolce), di un mediano dal rendimento alto come Delogu, di attaccante tecnico come Puddu e, soprattutto, del capitano Antonio Borrotzu, classe 1978, valanghe di gol in serie D con Flaminia, Tavolara, Sanluri, Budoni e Porto Torres, e campionati vinti in Eccellenza con lo stesso Tavolara e l'Alghero. «Nel nostro spogliatoio non si parla certo di vittoria di campionato. L'unica richiesta che ci ha fatto la società è quella di divertirci, come abbiamo fatto nelle stagioni precedenti in Prima e Promozione. Di sicuro possiamo far bene perché in squadra ci sono ottimi giocatori per l'Eccellenza, i giovani sono bravi sebbene ci manchi a livello numerico di qualche altro '96 e '97». Il Valledoria all'esordio assoluto nel massimo campionato regionale è un cliente scomodo: «Noi vogliamo regalare ai tifosi una vittoria all'esordio in Eccellenza, ma non sarà per niente facile contro una squadra con attaccanti forti come Ferreira e Tribuna, un portiere come Trini e dei difensori arcigni come Sini e Zichi. Mister Ventricini mette bene in campo la squadra e, da quando ha iniziato la sua carriera in panchina, ha sempre ottenuto degli ottimi risultati riportanto il Valledoria in Eccellenza e ottenendo salvezze in largo anticipo. Entreremo in campo cercando di dare il massimo ma se non dovessimo farcela a vincere non ne faremo un dramma». Sfida a distanza con Tribuna, il bomber più "anziano" dell'Eccellenza: «Paolo ha un anno in più di me ed è un gran giocatore e un ottimo professionista, proveremo anche quest'anno a far valere l'esperienza e il senso del gol al cospetto di avversari più giovani di noi».
Per Monastir, Ferrini e Tonara l'obiettivo non può che essere la salvezza. Il portiere Matteo Zanda, con trascorsi al Cagliari e poi all'Atletico, Tempio, Nuorese e Muravera, da tre anni indossa la maglia del club del suo paese e partecipa in modo attivo alla costruzione della squadra: «Mi piace poter dare un contributo a Monastir sia in campo che fuori e sono contento che ora siamo una società ambita da tanti giocatori». Confermati, Porcu, Damiano, Farci, Fanni e Ligas, sono arrivati Davide Meloni (ex Frassinetti), Tommaso Puddu (ex Nuorese e Selargius) e Giacomo Garau (ex Selargius) più i fuoriquota Mura, Secci, Innamorati. «Siamo una bella squadra, composta da giocatori che conoscono bene l'Eccellenza avendola giocata in altre stagioni. Abbiamo preso poi dei giovani interessanti che, con la bravura del nostro mister Spini, potranno crescere ancora di più. Gli obiettivi? Da noi c'è un ambiente sereno e siamo un bellissimo gruppo, se tutto gira per il verso giusto ci potremo togliere anche qualche bella soddisfazione». Per Zanda ecco la griglia dei migliori: «Per me Latte Dolce, Tergu, Ateltico Uri sono tra le favorite, e poi vengono San Teodoro, Ghilarza, Calangianus e Taloro che faranno molto bene». All'esordio arriva il San Teodoro, una delle candidate ai playoff: «Gara difficile per noi contro un avversario che da anni ben figura in Eccellenza costruendo sempre squadre di vertice. Così ha fatto anche quest'anno prendendo giocatori importanti come Sias, Del Soldato, Lepore, Raimo e Varrucciu, più i confermati Ibba e Farina, tutti giocatori che ti possono risolvere la partita da un momento all'altro. Per ultimo cito Daniele Corsi, un grandissimo portiere che sicuramente avrebbe meritato un'altra carriera, una persona che stimo molto. Poi durante l'anno avrò il piacere di rincontrare Pierpaolo Garau, il mio amico Pippo Zani e il grande Simone Deliperi, il meglio di questa categoria e tutti con trascorsi importanti».
Cristian Dessì è l'anima di una Ferrini Cagliari approdata in Eccellenza vincendo il girone A di Promozione. Il profilo è basso ma la voglia di far bene è tanta: «Siamo una neopromossa che cerca la salvezza il prima possibile, con in rosa tanti ragazzi giovani del vivaio per rispettare il budget non certo elevato della società. L'Eccellenza l'ho vinta con il Progetto Sant'Elia, so bene che è un campionato di ottimo livello con tante squadre attrezzate, ad oggi vedo il Latte Dolce e il Tergu un attimo più avanti di altre squadra che faranno bene». Una di queste è il Ghilarza di Graziano Mannu, da affrontare in trasferta all'esordio: «Sarà un match sicuramente difficile, sono un'ottima squadra ben guidata da Mannu con dei giocatori come Deliperi, Cirina, Marci e Cordeddu di categoria superiore ma noi non andremo lì a fare le comparse». Così cercherà di fare anche il Tonara, ripescato dopo il passaggio del Castiadas in serie D. Cristian Sanna sarà l'elemento di spicco di una squadra che farà l'esordio in casa del La Palma senza il faro Atzori. «L'assenza di Peppe è per noi grave - dice il 23enne di Belvì cresciuto nel Cagliari - lui è fondamentale nel nostro gioco e nello spogliatoio ma cercheremo di farci valere contro un La Palma rinforzato. Ci aspetta un esordio difficile ma bisogna ripartire dai primi 40' fatti col Taloro in Coppa, dove abbiamo giocato davvero bene». Il campo di Via Schiavazzi evoca bei ricordi a Sanna: «Era il nostro campo quando ho giocato due stagioni in serie D col Progetto Sant'Elia. La prima è stata fantastica quando ci salvammo ai playout con Mereu in panchina che poi mi volle anche nella Nuorese». Il fantasista giunto in rossonero nel dicembre scorso giudica così il Tonara: «Siamo una squadra giovane ma con un numero giusto di esperti. È arrivato anche Manca per darci una mano in attacco, siamo un bel gruppo, c'è entusiasmo e stiamo lavorando bene per poterci salvare il prima possibile. Ecco il pacchetto delle favorite alla vittoria finale: «Per me sono l'Atletico Uri, che l'anno scorso ha stravinto il girone di Promozione dove c'era il Tonara, poi dico Latte Dolce, Tergu, Ghilarza e San Teodoro».
(LEGGI L'APPROFONDIMENTO SULLE ALTRE SQUADRE DELL'ECCELLENZA)