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Marco Aramu, portiere, Samassi
Blitz di Valledoria e Monastir, dilaga il Tonara, ok Guspini

La Coppa Italia del gran pubblico e delle sorprese: il 2-2 tra Sorso e Torres con una cornice da serie D, la giovane Orrolese ferma la corazzata Samassi

Quattro vittorie, tre pareggi e una gara rinviata. La Coppa Italia di Eccellenza inizia mostrando tante sfaccettature che si presentano ad ogni inizio di stagione. Si va dunque dal 2-2 combattuto di Sorso e Torres con una cornice di pubblico da far invidia all'alta serie D, spettacolare il 3-3 tra lo Stintino, sempre ad inseguire un Atletico Uri che chiude in nove la gara. Deludente lo 0-0 del Samassi che invece è esaltante per la giovane Orrolese. E se Valledoria e Monastir fanno gli unici colpi esterni e costringono ora Calangianus e Ferrini all'exploit per non essere eliminati, il Guspini si presenterà a Ghilarza con il vantaggio di aver segnato un gol senza subirne. La vittoria più rotonda dell'andata degli ottavi è a Tonara con i rossoneri a segno tre volte nel derby barbaricino contro il Taloro. A questo giro è mancato il derby del Sarrabus tra Muravera e Castiadas, coi gialloblù in vana attesa della serie D, sostituito da una amichevole giocata al sabato con tante prove fatte da entrambi i tecnici.    

 

CALANGIANUS-VALLEDORIA 0-1

Due squadre rimaneggiate e un campo in pessime condizione che fa muovere la palla come fosse in un flipper. Il Valledoria mette a frutto una buonissima partenza e fa sua la gara grazie al gol dopo appena 5' del colored Ngangue classe '98. Poi vien fuori il Calangianus stoppato però dalle parate di Deliperi che si oppone alla conclusione ravvicinata di Murgia e alla punizione di Tusacciu alzata sopra la traversa. Ventricini nella ripresa gioca la carta Sias, in panchina per un problema muscolare e inserisce nel finale l'attaccante Serra a corto di allenamenti per problemi di lavoro. Un plauso ai giallorossi di Addis perché in due settimane sono riusciti a mettere in piedi già una buona formazione partendo dalle conferme di Melino, Senes, Tusacciu e il ritorno di Gori e Cugini. 

CALANGIANUS: Brundu, Cugini, Pirina, Gori, Melino, Muzzu (28' st Demuro), Melis (28' st Nicolli), Paulis, Murgia, Senes, Tusacciu (45' st Pola). A disp Marzeddu, Bua, Corda. All. M. Careddu

VALLEDORIA: Deliperi, Ligios, Chafaaoui (15' pt Jatta Musa), Ngangue, Greco, Secchi, Pasquale Canu (35' pt Murineddu, 40' st Serra), Taal, Masia (19' st Sias), Deiana. A disp. P. Mariani, Todde. All. Ventricini.

ARBITRO: Bognolo di Olbia.

RETI: 5' pt Ngangue.

 

 

 

SORSO 1930-TORRES 2-2

Due scatti in avanti del Sorso e due immediati recuperi della Torres. Il derby sassarese-romangino non tradisce le attese negli spalti, gremitissimi quasi fosse uno spareggio per l'accesso in Lega Pro, e in campo con due squadre ancora appesantite per i carichi di lavoro ma sicure protagoniste dell'Eccellenza. La squadra di Scotto si rammarica per non aver tenuto i due vantaggi e mostra che con la pressione alta si può rubar palla e andare a segnare: errore di Casu nell'appoggio indietro e poi freddezza e tecnica in Delogu per l'1-0. Subito dopo Lo Coco buca la barriera e i guantoni di Cherchi con la potente punizione facendo capireche vuole esser lui il bomber dei rossoblù. L'ex Chelo è un tarantolato anche in occasione del secondo vantaggio quando manda sul palo la palla calciata da distanza ravvicinata e poi nel proseguo è lesto a ribadire in rete. Ingenua la retroguardia biancoceleste in occasione del pari di Scioni con Fideli lesto nel batter la punizione e trovare Sarritzu sull'esterno che lascia sul posto Cocco e serve all'ex Orrolese una palla con scritto "basta spingere". Tutto rimandato al Vanni Sanna con i rossoblù di Cirinà che passerebbero anche in caso di 0-0 e 1-1. La festa alla Piramide era iniziata con la targa al sorsese Tore Pinna solito baluardo e decisivo in alcune parate.

SORSO 1930: Cherchi, Pes, Cocco, Ivan Delrio (16' st Silvetti), Cacace, Mirko Delrio, Ruggiu, Delogu, Falchi (33' st Altea), Chelo, Caddeo. A disp. Spanedda, Derudas, Latte, Fenu, Cubeddu, Recino, Decherchi. All. Pier Luigi Scotto.

TORRES: Pinna, Casu, Spanu, Scioni (49' st Borrielli), Pitta, Caterisano, Sarritzu, Gancitano (26' st Palmisano), Piga, Lo Coco (16' st Fideli), Diouf (39' st Pintori). A disp. Selva, Ruggiero, Pintori, Galante. All. Ivan Cirinà.

ARBITRO: Andrea Pani di Sassari.

RETI: 32' pt Delogu, 36' pt Lo Coco, 25' st Chelo, 31' st Scioni.

 

 

 

STINTINO-ATLETICO URI 3-3

Pochi tatticismi e gara a viso aperto con sei reti messe a segno che sono il sale per i tifosi in tribuna e la disperazioni dei tecnici alla ricerca continua degli equilibri. Girandola di gol subito aperta da Puddu, poi Secchi tiene in piedi lo Stintino quando neutralizza il rigore calciato da Cuccu. Poco dopo non sbaglia Doukar dal dischetto per il pari negli scoppiettanti primi 15'. Alla mezzora una staffilata di Luca Tedde manda avanti ancora i giallorossi, prima del riposo Gianni fallisce il pari. Non cosi Doukar ad inizio ripresa rapido nello sfruttare il rilancio di Secchi e presentarsi a tu per tu con Sotgia e batterlo in diagonale. La festa dura 1', Mereu verticalizza per Piras e terzo vantaggio urese. La squadra di Salaris si complica tutto con le espulsioni di Luca Tedde prima e Piras poi. Il doppio vantaggio numerico è sfruttato dalla matricola di Udassi da Cherchi che insacca su calcio piazzato. 

STINTINO: Secchi, Viale, Manunta, Gadau, Gianni, Sini, Mulas (1' st Sias), Cherchi (39' st Desole), Doukar, Carboni, Serra (24' st Pilo). A disp. Falchi, Gabriele Fois, Marco Fois, Capra. All. Stefano Udassi.

ATLETICO URI: Sotgia, Casula, Lupinu (39' st Sechi), Mereu, Puledda, Fadda, Luca Tedde, Piras, Cuccu (13' st Mura), Puddu, Matteo Tedde. A disp. Cabeccia, Correddu, Dalerci, Budroni, Livesi. All. Peppone Salaris.

ARBITRO: Gatta di Sassari.

RETI: 6' pt Puddu, 15' pt Doukar (rig), 30' pt Luca Tedde, 10' st Doukar, 11' st Piras, 25' st Cherchi.

 

 

GUSPINI TERRALBA-GHILARZA 1-0

Primo round al Guspini che fa valere il fattore campo e un gruppo affiatato capeggiato dai riconfermati Pisano, Ennas, Uccheddu, Ezeadi e Marci. Mancava l'argentino Viani ma il match l'ha deciso Amorati pronto a consacrarsi in Eccellenza dopo aver segnato diversi gol in Promozione con Siliqua e Monteponi. Il Ghilarza deve amalgamarsi, ha patito l'assenza davanti di Stocchino mentre Tronu non è riuscito a far breccia contro gli ex compagni quando ha mandato al lato un colpo di testa. Nel primo tempo l'ottimo Fadda ha neutralizzato i tre tentativi di Amorati che si rifarà poco dopo la metà della ripresa quando fa secco l'ex portiere della Torres con un diagonale rasoterra. I giallorossi avrebbero potuto pareggiare con il diagonale che attraversa l'area di Demurtas e la conclusione di Atzei che esalta i riflessi di Pisano. 

GUSPINI TERRALBA: Pisano, Ibba, Vercelli, M. Uliana, Ennas (45' st Cirronis), Uccheddu, Frongia (14' st Piovaccari), Ezeadi, Amorati (34' st Serpi), Marci, Epis. All. Riccardo Spini.

GHILARZA: Fadda, R. Oppo, Mele, Forma (1' st Pisu), Chergia, Cirina, Atzei, Girseni, Tronu, Demurtas, Betti (38' st Caddeo). All. Giovannino Mura

ARBITRO: Gabriele Caggiari di Cagliari.

RETI: 27' st Amorati.


 

ORROLESE-SAMASSI 0-0

La sorpresa della giornata la fa l'Orrolese che ferma l'attacco super del Samassi e rischia anche di far proprio l'incontro. I giovani di Zottoli si sono esaltati trascinando prima e venendo trascinati poi dal pubblico di casa che non si aspettava tanto vigore dalle nuove leve biancorosse. Buon per i sarcidanesi che tra i tanti stranieri tesserati il portiere Accinelli poteva essere schierato subito, l'ex Muravera conosce i segreti di Nurchi e Dessena e ha vinto la sua personale battaglia. L'argentino ha anche fermato i tentativi di Angheleddu e Dessì mentre dall'altra parte Ladu impegna severamente Aramu prima del riposo. Nella ripresa ci si aspettava più intraprendenza dalla squadra di Busanca ma le due settimane di preparazione si sono viste nelle gambe di diversi giocatori, Accinelli poi si è opposto alla grande ancora su Nurchi e dall'altra parte Aramu ci mette una bella pezza sulla punizione di Laconi con palla che aveva bucato la barriera (nella foto). Al Samassi sono mancate le accelerazioni di Placentino e la sapienza in media di Sogus. Felici i ragazzi di Zottoli che hanno stupito tutti per entusiasmo e abnegazione.

ORROLESE: Accinelli, Mura, Adamu, Piras (35' pt Casti), Simonetti, Laconi, Ladu (47' Pisanu), Medda, Mazzei (11' st Moi), Caddeo, Vitellaro. All. Enzo Zottoli.

SAMASSI: Aramu, Felleca, Aru, Dessì, Frongia, Porcu, Dessena, Argiolas (1' st Nonnis, 17' st Serpi), Congiu, Angheleddu, Nurchi. All. Paolo Busanca.

ARBITRO: Davide Nurchi di Alghero.

 

 

TONARA-TALORO GAVOI 3-0

È finita con il Tonara a dilagare nell'ultimo quarto d'ora di gioco con le reti Cocco e Littarru che quasi archiviano gli ottavi di finale. Per avere qualche chance in più il Taloro avrebbe dovuto segnare almeno un gol, specie ad inizio gara quando Falchi ha chiamato in causa due volte Longo bravissimo nello sventare le conclusioni dell'ex Orrolese e Calangianus. Poi arriva il rigore di Antonio Pili a rilanciare i rossoneri che potrebbero chiudere la prima frazione con un bottino più consistente se Cocco, Calaresu e Antonio Pili non avessero trovato un buon Ruggiu tra i pali dei gavoesi. L'equilibrio nella ripresa dura mezzora fino alla prodezza dell'ex San Teodoro Cocco e al sigillo a fil di fischio finale di Littarru. Bene la squadra di Prastaro con la roccia Nnamani a giganteggiare dietro e i duetti palla al piede di Bruno e Sanna. Il Taloro deve registrare qualcosa dietro perché in attacco c'è il potenziale per far male a chiunque.

TONARA: Longo, Boi, Moro, Pili, Nnamani, C. Sau, Littarru, Bruno, Cocco (38' st Trogu), Sanna (35' st E. Poddie), Calaresu (31' st Pintus). All. Antonio Prastaro.

TALORO GAVOI: Ruggiu (1' st Tilocca), Zedda, Satta, Secchi, Mastio, Corona, Sedda (31' st Bonicelli), Isoni (33' st L. Costeri), Falchi, Manca, Mele. All. Romano Marchi.

ARBITRO: Scifo di Nuoro.

RETI: 17' pt A. Pili (rig), 30' st Cocco, 45' st Littarru.

 

 

FERRINI CAGLIARI-MONASTIR KOSMOTO 1-2

Come un anno fa vince il Monastir contro una Ferrini che ha perso il match quando la benzina si è esaurita. Inizio gara con i tentativi di Uccheddu e Cardia a sapventare i cagliaritani bravi però ad andare in vantaggio col suo bomber Fabio Argiolas che non perdona una ingenuità difensiva. Quella che commette Serra quando permette a Cardia di firmare il pareggio prima del riposo. Nella ripresa la squadra di Cordeddu tenta il sorpasso con Cossu, bravo Tronci, e poi lo compie sul serio con il tiro incrociato di Achenza. Ora i ragazzi di Giordano sono chiamati all'impresa sul campo della Kosmoto, Zanda e compagni vogliono ripetere il bel cammino dello scorso anno fino alle semifinali che ripassa da una probabile sfida contro il Castiadas. 

FERRINI CAGLIARI: Tronci, Serra (32' st Sanna), Sitzia, Sigismondo, Piselli, Mancusi, Cuccu, Bonu, Podda, Garau, F. Argiolas. A disp. Canalis, Simoni, Melis, Fiori, Cappai, Balistreri. All. Franco Giordano.

MONASTIR KOSMOTO: Zanda, Cossu, Bratzu, Falchi, Uccheddu, Melis, Achenza, Anedda (9' st Atzori), Suella (47' st Alberghina), Bodano, Cardia (35' st Pandori). A disp. Mattana, Cherchi, Poddesu, Faraon. All. Claudio Cordeddu.

ARBITRO: Cozzolino di Oristano.

RETI: 21' pt Argiolas, 45' pt Cardia, 18' st Achenza.

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2017/2018