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Fabio Tinti, allenatore, Perdaxius
«Dimesso e richiamato, mi sono rimesso in gioco anche come giocatore»

Perdaxius, Tinti centra la salvezza: «Annata complicata, perdere la categoria sarebbe stato un peccato»

Il Perdaxius mette finalmente le mani sulla salvezza, ma per farlo sono servite due partite in più oltre alle 32 giocate durante la stagione regolare: nei playout, infatti, i sulcitani hanno affrontato e battuto, il Senorbì, in entrambe le occasioni e con un doppio di 3 a 1. Domenica scorsa, dunque, i ragazzi allenati da mister Fabio Tinti hanno piazzato l'ultimo, grande colpo della stagione, con il tecnico che, tra le altre cose, ha messo la sua firma sul match, realizzando una doppietta.

«Siamo scesi in campo per la sfida del ritorno forti del vantaggio del 3-1 guadagnato all'andata – dichiara l'allenatore-giocatore - e, rispetto alla prima uscita, ci siamo presentati con maggiore tranquillità, e si capisce bene, ma con la stessa fame e la stessa voglia di vincere e salvarci».

Il tecnico poi aggiunge: «Dopo tutti i sacrifici fatti quest'anno sarebbe stato un vero peccato scendere nuovamente di categoria, considerando che siamo saliti in Prima proprio al termine della passata stagione».

Tinti ritorna sulla sfida dell'andata contro i granata, che ha di fatto spianato la strada per la corsa verso la salvezza.
«Sapevamo che non sarebbe stato un confronto facile, alla luce soprattutto delle due sfide giocate in campionato contro il Senorbì, dove avevamo raccolto due pareggi. Nel primo match siamo forse scesi in campo con maggiore determinazione rispetto ai nostri avversari; probabilmente abbiamo avuto più cattiveria e una concentrazione maggiore. Per fortuna le cose sono andate nel verso giusto».

Il tecnico ha dato il suo grande contributo anche in campo, siglando diversi gol, con gli ultimi due della serie che sono arrivati proprio domenica scorsa, nell'ultima uscita della stagione.
«Ė stata un'annata piuttosto complicata: siamo partiti con una rosa molto valida e con obiettivi importanti; il nostro intento era quello di orbitare nelle zone di alta classifica, poi abbiamo effettivamente incontrato un po' di problemi, con qualche giocatore che ha dovuto fare i conti con gli infortuni e qualcun altro che ha abbandonato il progetto per motivi personali o di lavoro. Così ci siamo ritrovati con 5-6 elementi in meno in squadra; a dicembre è arrivato un innesto nuovo, ma le cose non sono migliorate granché, con la rosa che è rimasta sempre molto corta. Inoltre ho preso la decisione di dimettermi: sono stato fuori per un mese e mezzo, poi son stato richiamato dal presidente e ho deciso di rientrare. Credo che quel periodo di pausa mi sia servito per comprendere meglio la natura di tutti i problemi che c'erano all'interno della squadra. E così mi sono rimesso in gioco anche come giocatore, con la speranza di poter dare una mano ai ragazzi e credo di aver dato il mio contributo in questo senso».

Per quanto riguarda il suo futuro, mister Fabio Tinti tiene ancora le sue carte coperte.
«Staremo a vedere cosa succederà, come andranno le cose; ora devo staccare la spina, è stata un'annata pesante, quindi credo proprio che mi prenderò una ventina di giorni per fare tutte le valutazioni e le riflessioni del caso. Deciderò cosa fare soltanto tra alcune settimane: non sono ancora sicuro di voler rimanere qui, forse è arrivato il momento di cambiare aria».

In questo articolo
Squadre:
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2023/2024
Tags:
Prima Categoria
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