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La Monteponi rilancia la sfida per l'Eccellenza, Foti e Sanna: «L'Iglesias è tornata in corsa»
I bomber a segno col Monastir: «Vittoria meritata»

La Monteponi rilancia la sfida per l'Eccellenza, Foti e Sanna: «L'Iglesias è tornata in corsa»

«Eravamo sull'orlo del baratro, ora ci siamo di nuovo anche noi per vincere il campionato». Parole e musica di Marco Foti, capitano della Monteponi Iglesias che ha battuto 3-0 la capolista Kosmoto Monastir segnando il gol del vantaggio su colpo di testa. Lo svantaggio dalla squadra di Riccardo Spini si è dimezzato (da -6 a -3) mentre la vetta ora dista 4 lunghezze per il sorpasso della Ferrini Cagliari. «Se fossimo andati a -9 per noi sarebbe finita», fa da eco Giacomo Sanna autore del momentaneo 2-0 che, di fatto, ha chiuso definitivamente la partita.

 

Marco Foti (9 gol) e Giacomo Sanna (12) bomber dell'IlglesiasI due attaccanti rossoblù sono stati grandi protagonisti del big-match di domenica scorsa allo stadio Monteponi. Grazie alle reti dei gemelli del gol, l'Iglesias ha dato il meglio di sé rilanciando le proprie quotazioni in classifica dopo l'ultimo mese e mezzo di pochi alti e tanti bassi. Prima l'esonero di Vittorio Corsini dopo tre pareggi di fila, di cui due in casa contro Atletico Narcao e Serramanna ultime della classe, poi quello di Graziano Milia dopo due gare e, soprattutto, dopo il pesantissimo 5-1 in casa della Frassinetti Elmas che ha portato in panchina Maurizio Erbì, vincente all'esordio. «Il mister ci ha dato subito tranquillità», fa sapere Sanna. «Eravamo compatti e concentrati dal 1' al 90'», aggiunge Foti. Ma i due bomber rossoblù tornano con la mente alle precedenti partite: «È incredibile come abbiamo potuto gettare al vento una vittoria col Narcao quando eravamo sul 3-1 per noi o non riuscire a segnare un gol in più al Serramanna. Contro la Frassinetti, invece, abbiamo fatto una figuraccia». Ma gli attaccanti, entrambi classe 1986, la cui intesa perfetta ha prodotto finora 21 gol (la metà di quelli totali), mettono l'accento sulla vittoria-rilancio contro l'ormai ex capolista: «Dovevamo riscattarci e, soprattutto, far capire che non vogliamo assolutamente abbandonare la corsa al primo posto. Ma non possiamo assolutamente fermarci, domenica prossima in casa del San Vito dobbiamo vincere altrimenti non avrebbe senso aver battuto il Monastir».

Il gol sbagliato da Giacomo Sanna, il tiro in occasione della rete del 2-0 e l'esultanza con Marci

Giacomo Sanna ha segnato il 2-0 al 30' della ripresa che ha chiuso i conti e provocato l'espulsione di Littera, poi Angelo Marci ha messo il sigillo al match appena scoccato il 90'. L'attaccante di Sant'Antioco poteva segnare già prima, ma si è riscattato andando a festeggiare sotto la tribuna il suo 12° gol in campionato: «Nella prima occasione mi ha fregato la pozzanghera nel momento in cui mi stavo coordinando per calciare e non ho potuto angolare il tiro e il portiere ha respinto la palla col corpo, dopo sono stato più pronto a calciare non appena ho visto che la palla era in una zolla ancora asciutta.Sono andato a esultare sotto la tribuna, dove ci sono i miei parenti di Sant'Antioco che mi seguono sempre con affetto. Il gol era per loro e per i tifosi dell'Iglesias». Marco Foti, salito a quota 9 centri, aveva invece aperto le marcature con un bel colpo di testa dopo 20' di iniziale sofferenza: «Giacomo ha mezzo in mezzo all'area una bella palla, io ho preso bene il tempo per staccarmi da terra e l'ho girata in porta. È stato un gol importante perché il Monastir aveva iniziato bene, l'1-0 ci ha tranquillizzato e sciolto. Poi ci abbiamo messo determinazione nella ripresa meritando ampiamente la vittoria». Poteva segnare lui il 2-0, ad inizio secondo tempo, sempre su assist di Sanna: «Sono andato in scivolata convinto di poter spingere la palla in rete, invece l'ho toccata col tacco della scarpa e il portiere se l'è ritrovata nelle mani».

Marco Foti e il gol del raddoppio fallito in scivolata, Davide Puddu e Angelo Marci a fine gara

La Monteponi Iglesias è salita a quota 35, a 3 punti dalla Kosmoto Monastir e 4 dalla nuova capolista Ferrini, avversaria in casa alla quartultima giornata in quella che potrà essere una sfida decisiva per la promozione. Sempre tra le proprie mura le sfide contro Siliqua e Orrolese, che sono distanti dai rossoblù 3 e 4 lunghezze. Anche la Frassinetti Elmas (32 punti) vista contro i minerari ha molto da dire per la corsa al vertice. Foti e Sanna ricordano quanto sia complicato il cammino per l'Eccellenza: «Siamo stati in testa fino alla 12esima giornata quando abbiamo perso lo scontro diretto con la Ferrini, che poi ha comandato per qualche giornata prima di essere raggiunta e superata dalla Kosmoto Monastir. Ora i cagliaritani hanno fatto il controsorpasso. È un campionato equilibrato, con sei squadre che si giocheranno la vittoria e i due posti playoff. Si deciderà tutto nel rush finale dove contiamo di poter dire la nostra anche noi. Non dobbiamo più sbagliare e giocare sempre come abbiamo fatto domenica».

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2014/2015
Tags:
Sardegna
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