Umberto Festa decide il match con un gran gol
La Palma piega il Tonara nella ripresa
La Palma Monteurpinu raccoglie i tre punti battendo la matricola Tonara con una rete di Umberto Festa e addolcisce l'eliminazione rocambolesca patita in Coppa Italia contro il Monastir. Bebo Antinori ha chiesto ai suoi una prova di concentrazione, anche perché la prima di campionato ha portato a Sant'Elia, la nuova casa del sodalizio biancazzurro, i rossoneri di Lello Floris, temuti per la loro caparbietà e tenacia. Tonara privo del faro Peppe Atzori, fermo per squalifica, La Palma con un inedito Littera centrale difensivo, sarà uno dei migliori. Questo salta all'occhio nell'immediato. I barbaricini, con una trentina di tifosi al seguito si affidano a Cristian Sanna, a cui Floris da le chiavi della manovra, i cagliaritani al roboante trio d'attacco Festa-Sarritzu-Pilosu sui quali Antinori nutre grandi aspettative.
L'undici rossonero non è intimidito per niente dall'emozione dell'Eccellenza, è giovane e veloce, tanto da impensierire Sanna, di conclusioni a rete se ne registrano tante, ma risultano deboli e a volte imprecise. Come quelle di Calaresu. La Palma prende le misure cercando lo spunto di Sarritzu e la geometria che parta da dietro con Bodano e Baldussi a imbastire, Aiana è la in mezzo che recupera palloni. Ma la gara non si schioda.
Occorre andare a riposo per riordinare le idee. Nella ripresa la musica cambia. Dopo una timida conclusione di Corongiu sale in cattedra il gioco arioso e pungente dei cagliaritani che vanno al tiro con Aiana, Littera e Mancusi. Il Tonara cala di tono, non pressa alto, laddove Bodano e i cambi di gioco dei laterali bassi innescano Sarritzu più volte. Da uno spunto del selargino nasce il gol. Atzori perde di vista la punta che dal fondo mette dietro, Festa è troppo libero al limite dell'area e infila di piatto destro l'incrocio alla sinistra di Pili, che alcuni minuti prima aveva letteralmente compiuto un miracolo su una conclusione simile di Alimonda.
Il Tonara non reagisce e rischia di capitolare ancora. Sempre cedendo le fasce, da dove convergono i cagliaritani che colpiscono un palo con una zampata di Pilosu da un metro. Floris corre ai ripari, inserendo forze fresche, ma solo un colpo di testa di Calaresu fa tremare Antinori che in panchina chiede il colpo del ko, che non arriva. I cagliaritani comunque non rischiano e leggittimano la vittoria con un possesso palla intelligente. Depau al l'89, col suo ingresso, regala a Festa la standing-ovation, e la gara si chiude.
La Palma brilla, il Tonara meno e aspetta il Ghilarza di Mannu già mercoledì per il primo turno infrasettimanale del torneo, occorre un pronto riscatto.
LA PALMA M.U.: L. Sanna, Farci, Alimonda, Aiana, Bodano, Mancusi, Littera, Baldussi, Festa (49’ st Depau), Pilosu, Sarritzu. A disp. Rassu, Cogoni, Melis, Surber, Loi, Siddu. All. Bebo Antinori.
TONARA: M. Pili, Sciolla, N. Atzori (40’ st Poddie), Corongiu, L. Sau, Boi, E. Pili (36’ st Langiu), R. Sanna (14’ st Trogu), Littarru, C. Sanna, Calaresu. A disp. Schirru, C. Sau, G. Sau, Manca. All. Lello Floris.
ARBITRO: Antonio Schirinzi di Nichelino.
RETI: 9’ st Festa.