Gir E: solo un punto per il Valledoria, Siligo sul velluto contro il Monte Alma; punti salvezza per Sorso e Cus
L'Alghero batte l'Ittiri Sprint con Mereu e Tedde e allunga in classifica, poker in esterna del Campanedda che continua a crederci
L'Alghero si aggiudica il big-match della sesta giornata, battendo, di fronte al proprio pubblico, l'Ittiri Sprint di mister Fabio Cossu: i giallo-rossi si vendicano dunque della sconfitta rimediata all'andata e allungano nei confronti degli avversari diretti al salto, che ora si trovano staccati di quattro lunghezze. Partita bella ed equilibrata sin dalle prime battute, con le due compagini che si affrontano principalmente a centrocampo: il vantaggio, al 39', porta la firma di capitan Mereu che pesca dal cilindro una punizione perfetta e non perdona Manca. Ad inizio ripresa arriva anche il raddoppio, firmato da Tedde, con la collaborazione di Fermina; l'Alghero nei minuti successivi legittima il vantaggio con le occasioni di Urgias e Nino Pinna, che fa tremare il palo della porta difesa da Manca.
Al terzo posto, ad una sola lunghezza dall'Ittiri Sprint, c'è il Campanedda, che si impone con un netto 4 a 1 finale in casa del Treselighes: vantaggio dei locali, al 35', con Canessa, ma bastano appena cinque minuti a Cocco per rimettere tutto in equilibrio. Di Simone Mura il raddoppio, ad inizio ripresa, poi Gianni e Alberto Mura completano il quadro. Il Campanedda ospiterà proprio la capolista Alghero nel prossimo turno.
Si chiude invece in parità, con il risultato di 1 a 1, il match tra Valledoria e Ploaghe: ospiti in vantaggio per primi al 34', con Deledda che trasforma magistralmente un calcio di punizione, ma Seu, ad inizio ripresa, impatta.
Stesso punteggio nella sfida tra Badesi e Olmedo: dopo un primo tempo equilibrato, le reti arrivano tutte nella ripresa, con Sechi che porta in vantaggio gli ospiti, e Pani che replica allo scadere, su assist di Ferraro ed evita la beffa alla compagine guidata da mister Simone Deliperi. Nei minuti di recupero le due squadre cercano il gol del sorpasso, ma il risultato non cambia.
Goleada interna per il Siligo, che batte con il punteggio di 4 a 1 il Monte Alma: la partita si accende sin dai primi minuti di gioco, con l'occasione di Pilo, per i locali, che dopo appena 4' ha una grande occasione per siglare il vantaggio ma non inquadra il bersaglio grosso da ottima posizione. Il Monte Alma non sta a guardare, anzi, riesce a mettere più di un brivido alla retroguardia avversaria con Ruda che si salva, non senza affanni, e anche grazie all'aiuto dei pali. Nella ripresa arrivano i gol: Salvatore Pilo scarica la sfera sotto l'incrocio, dopo una bellissima azione personale; il raddoppio porta la firma di Mazoni, che regala ai propri tifosi una giocata da urlo che manda nel panico l'intero pacchetto arretrato avversario. Il Siligo continua a spingere forte, ma bomber Deriu accorcia il divario per gli ospiti. Ci pensa Chesseddu, nel finale, su cross di Marceddu, a ripristinare il divario. C'è gloria, allo scadere, anche per il solito Uwadiae, che trasforma un calcio di rigore concesso per l'atterramento in area dello scatenatissimo Saba.
Il Castelsardo è costretto a cedere l'intera posta in palio al Cus Sassari, con gli universitari che si impongono, di misura, con il risultato finale di 2 a 1 e si portano a sole cinque lunghezze dai diretti avversari: vantaggio flash dei sassaresi con Luiu, ma il calcio di rigore trasformato da Abozzi, al 40', vale per il pari. A metà ripresa, nuovo e definitivo allungo degli ospiti con Scotto.
Il Sorso si aggiudica lo spareggio salvezza anticipato contro il Trinità, con un netto 3 a 0 finale: vantaggio di Fois al 20', poi Cubeddu trova il raddoppio a metà della ripresa; chiude tutto Pischedda nel finale. Il Sorso sale a quota 16 e rimane ad una sola lunghezza di distanza dal Cus.