Salta al contenuto principale
Luca Scognamillo, attaccante, Alghero
Gir B: vola l'Ozierese, ok il Luogosanto, pokerissimo Thiesi al Ghilarza

L'Alghero batte in rimonta l'Usinese e fa 13, il Bonorva vince a Coghinas ed è vicecapolista, Macomerese ko

L'Alghero fa 13 e lo fa contro un avversario che ha provato a riaprire la corsa al salto di categoria come l'Usinese e grazie ad una prestazione tutta grinta e carattere, con la sfida risolta nei minuti di recupero al termine di una grande rimonta. I giallorossi si aggiudicano l'incontro passando dallo 0-2 al 3 a 2 e consolidano la testa del girone B di Promozione con 39 punti, con un vantaggio di 11 lunghezze sulla prima inseguitrice, non più l'Usinese ma il Bonorva, che dal canto suo sfonda in casa del Coghinas ed ora si mette in testa al gruppo delle inseguitrici in lotta per le posizioni migliori dei playoff. La Macomerese ferma la sua grande corsa cadendo per 1 a 0, tra le mura amiche, nel confronto con il Campanedda che aggancia in classifica proprio il Coghinas al settimo posto. L'Ozierese resta da solo in quinta posizione, confermando il grande rendimento interno certificato dal successo per 1 a 0 ai danni dell'Arzachena. La scontata vittoria in esterna a Galtellì del Luogosanto porta i galluresi al sesto posto con 21 punti in tasca. Il S. Giorgio Perfugas è micidiale in trasferta e se ne accorge anche il Li Punti superato di misura; tre punti pieni anche per il Bosa che contro il Castelsardo ritrova la gioia di vincere; scorpacciata di gol per il Thiesi, che si abbatte senza pietà ai danni del Ghilarza; sei reti in tutto ed un punto per parte per il pari-spettacolo tra Stintino e Atletico Bono.

 

L'Alghero si aggiudica anche la sfida d'altissima quota contro l' Usinese, rimontando gli avversari nei minuti finali del match, al termine di una partita bella ed emozionante, che ha tenuto tutti i tifosi con il fiato sospeso. Alla fine dei giochi, la capolista conquista la 13esima vittoria di fila e continua a correre da inizio campionato con il piede ben pigiato sul pedale dell'acceleratore aumentando di giornata in giornata il distacco sulle inseguitrici: ora sono 11 punti nei confronti del Bonorva. La partita vede subito i padroni di casa pericolosi in avanti con Carboni, che però non riesce ad inquadrare il bersaglio grosso da buona posizione; a passare per primi in vantaggio sono però gli ospiti, alla prima occasione utile, con Irde che innesta il turbo nella corsia di sinistra e poi serve l'accorrente Igene al centro dell'area, con l'attaccante ospite che deposita la sfera in fondo al sacco senza problemi. L'Usinese cala il raddoppio 4' più tardi: Igene conquista una buona palla, punta la porta di Piga e lo trafigge con una rasoiata dal limite. La capolista non sta a guardare: Pinna fa tremare il palo della porta difesa da Tanca con una bellissima conclusione di prima intenzione, poi è il turno di Virdis, che si libera magistralmente al tiro, dal limite dell'area, ma la sfera si perde sul fondo per una questione di centimetri. Ad inizio ripresa l'episodio che cambierà volto al match: al 50' Coradduzza usa le maniere forti per interrompere una ripartenza avversaria e rimedia il secondo giallo della sua partita. Con l'Usinese in dieci uomini al 55' arriva il gol che rimette in gioco l'Alghero: ci pensa Fadda, con un calcio di punizione trasformato in maniera magistrale. I ragazzi di Giorico si buttano in avanti a caccia del pari ma espongono il fianco per le ripartenze dell'Usinese, con Piga che si fa trovare comunque sempre pronto. Sull'altro fronte, Scognamillo e Baraye chiamano pesantemente in causa il portiere ospite. Al 75' il gol del pareggio è cosa fatta: Fadda sforna un cross al bacio per Barboza, che sale in cielo e colpisce la palla alla perfezione, per la gioia del pubblico del Prino Cuccureddu. A questo punto i catalani hanno anche la chance tutta d'oro per portarsi in vantaggio: Virdis, ben innescato da Baraye, calcia fuori da ottima posizione. Al secondo minuto di recupero, però, Roccuzzo si incarica della battuta di un calcio d'angolo, sulla sfera si avventa Scognamillo che di testa firma il definitivo 3 a 2.

Tutto come da pronostico per la sfida, ricchissima di emozioni, tra Coghinas e Bonorva: le due squadre scendono in campo con il coltello tra i denti e danno vita ad uno splendido spettacolo per tutto il pubblico presente: alla fine dei 90' a fare festa sono proprio gli ospiti guidati da mister Pulina, che condannano i ragazzi guidati da Congiu al quinto stop in questo campionato. Buona, comunque sia, la prova per i locali, che hanno tenuto ottimamente il campo per un'ora fino al vantaggio. La sfida si infiamma già dopo 15' di gioco, quando Saba perde il duello dagli undici metri contro l'ottimo Perez. Per le reti bisognerà aspettare la ripresa: al 18' Radovanovic trasforma un calcio di rigore, al 36' però, il Bonorva replica con Matteo Sanna, che tutto solo, segna di testa, sugli sviluppi di un corner battuto da Pinna. A 2' dallo scadere, Luca Pinna si fa trovare pronto all'altezza del primo palo, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, e griffa il sorpasso dei suoi. Il Coghinas esce dalla zona playoff.

Giornata amara per la Macomerese, che deve lasciare strada al Campanedda targato Cocco: un tonfo un po' inaspettato per la squadra di Altarozzi, che si presentava alla sfida con ben sei vittorie di fila. I locali faticano ad esprimere il solito gioco mentre i sassaresi si affidano alle sfuriate offensive dell'ispiratissimo Delrio, ma Krolczyc e soci reggono bene all'urto; il portiere di casa diventa il protagonista assoluto del match a 2' dal riposo, quando para un calcio di rigore. Nella ripresa, al 15', gli ospiti mettono a segno il punto decisivo, con Trenta, che sbaraglia la retroguardia avversaria con una ripartenza rapida quanto letale.

Continua il sogno ad occhi aperti dell'Ozierese, che consolida il proprio quinto posto in classifica, con tre lunghezze di ritardo nei confronti della Macomerese e due punti in più del Luogosanto, grazie al successo casalingo, il sesto su sette incontri, con l'1 a 0 all'Arzachena. La prima occasione del match è proprio in favore dei canarini, che ci provano con Mendez, al tiro dal limire, ma Copetti chiude la propria saracinesca con un intervento a dir poco provvidenziale. La squadra di Ottaviani, dopo aver ritrovato il successo, gioca bene ma non riesce a pungere in avanti; va decisamente meglio agli avversari, che al 5' della ripresa passano con Farina, ben innescato da Elisii. La reazione degli smeraldini è sterile; a 10' dal termine Molinu scalda i guantoni a Copetti, con il punteggio che non cambierà più.

Il Luogosanto fa ampiamente il proprio dovere, aggiudicandosi i tre punti in palio nel match contro il fanalino di coda Tuttavista, ancora fermo a quota 0, con 13 sconfitte di fila sul groppone. Il punteggio si sblocca dopo 20', con Mossa che corregge alla perfezione il cross di Secchi. La replica dei galtellinesi è in una sventola di rara potenza scagliata da Rodriguez dai 40 metri, con la palla che va a sbattere sulla traversa. Poi sale in cattedra Aquilon, che al 48' salva tutto su Occhioni, ma al 71' Deriu trova il gol del raddoppio, approfittando di una disattenzione della retroguardia avversaria. Il Luogosanto sale così a quota 21, al sesto posto in classifica.

Quinto successo in campionato, e sempre in trasferta, per il San Giorgio Perfugas che si impone, di misura per 1 a 0 sul Li Punti: ritorno al successo, dopo un mese di digiuno, grazie al gol siglato da Delizos, al 25', grazie ad un cross teso, e con la collaborazione di un avversario che devia in maniera involontaria la sfera in rete. La squadra di mister Piga aggancia l'Arzachena a quota 19 mentre quella di Salis resta al terzultimo posto.

Il Bosa scaccia l'incubo delle sconfitte in serie, ben sei, e torna al successo aggiudicandos il non facile confronto con il pericolante Castelsardo, per 1 a 0: la squadra di Nativi tiene il campo sino allo scadere del match, in una partita che sino a quel momento era sfilata via sui binari dell'equilibrio. Da una punizione battuta da Fadda, e concessa per un fallo di Kaba, arriva il gol che vale per il bottino pieno dopo oltre un mese e mezzo.

In chiave salvezza si registra la pesantissima vittoria del Thiesi, che doma gli avversari diretti del Ghilarza con un sontuoso 5 a 0 finale: la squadra di Rassu sfonda al 19' con Trogu che ribadisce in rete una respinta di Matzuzi dopo la percussione devastante di Foddai; replica del Ghilarza con Mura, che però scheggia il palo con la sua conclusione. Il raddoppio neroverde arriva al 35' con Foddai, il terzo gol non arriva allo scadere della prima frazione perché Oppo salva i suoi con un tentativo disperato ed intercetta la sfera proprio sulla linea di porta, sul colpo di testa di Alonso. Il quale, al 54', fa centro con un perfetto diagonale, dopo l'assist al bacio di Foddai. Al 72' Foddai trova la sua doppietta, ricevendo il buon suggerimento da parte del compagno di reparto Alonso. Chiude tutto Mariano Solinas, con una conclusione da applausi direttamente su lancio lungo di Olianas.

Si chiude in parità, l'unico maturato nella tredicesima giornata, il confronto tra Stintino e Atletico Bono: sei gol in tutto ed un punto per parte, al termine di una sfida bella e coinvolgente. I padroni di casa riescono addirittura a portarsi sul parziale di 3 a 0, grazie alle reti siglate da Abot, al 7', Volo, di testa sugli sviluppi di un corner all'11', e Ciminelli, che batte Fodde ad inizio ripresa. Sembra fatta, ma gli ospiti accorciano il divario con Manca, poi Molozzu trova il secondo gol per i suoi in occasione di una bella ripartenza. Al 70' sempre Molozzu sforna la sua personalissima doppietta, ancora sugli sviluppi di un corner e completa la rimonta della squadra di Meloni.
 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2025/2026
Tags:
Promozione
Girone B