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Serie C
Doppietta di Cocco e gol di Sogus

L'Alghero riprende la marcia, tris al Carpenedolo

Vittoria da tre punti per l'alghero, che torna al successo, 3-0 netto al Carpenedolo, e si rilancia in classifica. È la quarta volta che giallorossi e bresciani si incontrano all’ombra della Seconda Divisione. Una vittoria per parte ed un pareggio in bilancio prima del fischio d’inizio fra le due formazioni, con gli ospiti che alla terza giornata d’andata stopparono la mini fuga dei giallorossi, ko per 3-1, reduci da due successi consecutivi. L’Alghero non vince da dicembre ed è reduce da il derby con l'Olbia e il parapaiglia che ha coinvolto Giglio e il portiere Aresti, che oggi al Mariotti è in campo dal 1'. Il Carpenedolo nelle ultime dieci gare, ha raccolto sei pari e quattro sconfitte, il match è difficile da interpretare, fischio di Pizzi e si comincia.

Ninni Corda fa giocare Colman nel ruolo di centrale difensivo, Manzini fa l’esterno alto a destra, Cau la seconda punta al fianco dell’ariete Cocco. Minuto di raccoglimento e 600 spettatori sugli spalti. Partenza al rallentatore per entrambe, solo al 7’ Demartis con una punizione prova a mettere in apprensione la retroguardia lombarda, ma nulla di fatto. La noia domina il campo ed i taccuini. Al quarto d’ora Manzini indovina il tiro, la parabola d’esterno è insidiosa, ma La Macchia, alla sua seconda uscita stagionale con il Carpenedolo, para bene in angolo. Il Carpendolo sembra solido ma non riesce a trovare quadratura del cerchio e spiragli in avanti. Dopo 20’ Manzini mette in mezzo, Cocco non ci arriva, Demartis non impatta e sul capovolgimento di fronte Orlandi si propone bene sulla sinistra ma non trova l’attimo per il cross. Poi ci prova Lorenzini su punizione, la barriera ribatte, Grieco rimedia un giallo per vistoso fallo su Cocco, l’Alghero si fa vivo diverse volte al limite dell’area rossonera, ma la concretezza ed il cinismo non trovano applicazione sull’erba del “Mariotti”. Difese poco impegnate, attacchi nulli, la noia continua e trascina il match sino all’intervallo.

In apertura di ripresa Peana tocca duro Orlandi e rimedia un’ammonizione: i due giocatori restano a terra, il giallorosso per un dolore alla gamba e il centrocampista lombardo per un colpo alla testa. Sulla punizione seguente, Bovi impegna facile Aresti, mentre Orlandi non ce la fa e Zanoncelli manda in campo Poli. Corda prova a dar linfa al gioco inserendo in avanti Barraco per Peana al 57’, con Manzini a fare il terzino destro. Lorenzini spara altissimo al 60’. Sogus al 64 finisce a terra in area rossonera, l’Alghero chiede a gran voce il rigore ma Pizzi lascia proseguire. Giallo anche per Borghese, la partita non decolla, è contratta. Al 67’ Varriale crossa bene dalla sinistra, Barraco di testa manda alto sprecando forse l’occasione più ghiotta dell’Alghero. Il sussulto al  26’ della seconda frazione, quando Ruffini atterra in area Barraco ed è rigore. Batte Cocco e sigla l’1-0, prezioso vantaggio in un match avaro di spunti. Sull’onda della rete, arriva il raddoppio catalano. Triangolazione Sogus-Cocco nello stretto, serpentina dell’ex giocatore della Torres e gol del 2-0 che presumibilmente chiude il discorso. Storai, difensore, per Cau ed i padroni di casa cominciano a gestire. Barraco è l’iniezione che tonifica la manovra, con il team di Corda che ora gioca sul velluto. Sempre Barraco, al 91’ regala a Cocco la palla del 3-0. Il fischio finale regala all’Alghero nuova verve da classifica, e conferma ulteriormente l’indecifrabilità di un campionato nel quale davvero tutto puo’ accadere, nel quale tutti possono di giornata in giornata, diventare protagonisti.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2009/2010
Tags:
3 Ritorno
Girone A