«Dispiace per l'infortunio a Casti, una colonna della squadra»
L'Andromeda con il regista giusto, Simone Farci: «Gruppo spettacolare e società seria. Con la San Marco una vittoria importante»
Nell'Andromeda castiga-capolista ha fatto l'esordio dal 1' un centrocampista di grande valore ed esperienza. Quel Simone Farci che da due settimane ha sposato la causa della matricola di Siurgus Donigala e si è ributtato in pista, in un campionato di Promozione sempre più equilibrato ed avvincente. Il regista cagliaritano classe 1985, per anni bandiera del Selargius in serie D e lo scorso in Eccellenza tra La Palma e Ferrini, spiega il perché di questa scelta: «Riesco a gestire gli impegni lavorativi e quelli del calcio. Conoscevo Massimo Granitzio che mi ha parlato benissimo della società e della squadra e conoscevo anche Daniel Anedda e Daniel Musanti che però sono entrambi infortunati. Sono contento della scelta, ho trovato una dirigenza seria e un gruppo di giocatori spettacolare, mi hanno fatto sentire subito a casa. Siurgus è una realtà sana, un ambiente familiare, fanno tutto bene e anche il terzo tempo, un aspetto non trascurabile a questi livelli».
L'Andromeda ha conquistato gli onori della cronaca sconfiggendo la San Marco di Pierluigi Porcu e Davide Meloni, coi quali Farci ha giocato tanti campionati tra Cagliari, Selargius e La Palma. «È vero, ho dato un dispiacere a degli amici ma per noi domenica è stata una vittoria molto importante e contro un avversario di valore». Tre punti che hanno portato i gialloneri a quota 21, al settimo posto con un rassicurante +9 dalla zona playout. «La squadra è buona - continua Farci - i "grandi" sono giocatori esperti che conoscono bene la categoria mentre i giovani sono davvero interessanti. La differenza la fa tutto il gruppo, molto unito, e mister Desogus che dà tanta intensità agli allenamenti». La grande gioia per un risultato di valore è stata improvvisamente sostituito dalla tristezza per l'incidente in allenamento occorso a Claudio Casti, match-winner nella sfida con la San Marco, che si è fratturato tibia e perone in un contrasto. «Dispiace tantissimo quello che è successo a Claudio, un uomo-spogliatoio e colonna di questa squadra. Per noi una grave perdita perché è un ottimo giocatore e una persona splendida. Lui ci rincuora facendosi vedere già carico, non vede l’ora di riniziare». Domenica l'Andromeda sarà di scena ad Arzana sul campo dell'Idolo, due punti dietro i gialloneri non avendo giocato la gara in casa del Sant'Elena rinviata per il vento.