Borselli per la panchina; Arrica nuovo presidente
L'anno zero del Cus Cagliari: spazio alla passione dei giovani universitari
Con un comunicato stampa, il Cus Cagliari presenta ai propri tifosi e agli addetti ai lavori la stagione 2012\2013, ricca di importantissime novità:
"Il sodalizio universitario si prepara ad affrontare la stagione alle porte con un profondo rinnovamento, e non solo di natura tecnica.
Il nuovo presidente del settore calcio, Stefano Arrica, ha infatti voluto una rifondazione, che riguarda anzitutto la filosofia sportiva e gli obiettivi societari: non più calcio con denari, non più calcio-business e stress da risultato, non più calcio per pochi, ma largo ad una squadra fatta a costo totalmente zero ma sopratutto aperta ai giovani universitari amanti della palla.
Nell’immediato futuro si punta anzitutto a valorizzare l’essenza di polisportiva della società, creatasi nel tempo attraverso le imprese di atletica, basket, hockey, tennistavolo e scherma: gli impianti di Sa Duchessa, unici per la città, devono diventare un vero punto di ritrovo per gli abitanti della zona e non solo, con un attenzione particolare al popolo degli universitari, che godono del libero accesso a sport e strutture.
Partendo da queste premesse anche il rinnovato settore calcio punta sugli impianti come centro di sport ma anche di aggregazione sette giorni su sette, per chi vuol dar due calci alla palla ma soprattutto per chi ha davvero tanta passione. Ed è sulla passione che si è puntato anche per coinvolgere i protagonisti veri della stagione, i giocatori: nessun rimborso, la garanzia di uno staff tecnico e di impianti sportivi di prim’ordine e una decisa apertura verso gli studenti universitari calciatori che vogliano far parte del gruppo.
In quest’ottica i dirigenti Enzo Coiana, Claudio Faccin, Mario Friargiu, Tonio Rocca, Carlo Tronci e Paolo Sini si sono attivati fin da luglio per tesserare solo giocatori che sposassero la nuova filosofia della società.
I nuovi arrivati Palla (ex Sant’Elena), Doglio (Johannes), Argiolas (Muravera), Borgna (Fulgor Senorbì) con gli universitari Catte (Senorbì), Agus (Loceri), Gaddari (Macomer), hanno firmato per il Cus senza l’opportunità di percepire un solo euro ma convinti della bontà del progetto e si sono uniti al gruppo storico dell’anno scorso, capeggiato dai veterani Sau, Verderame e Cao, insieme ai più giovani Mura, Pirisi, Puddu, De Martino, e agli universitari Pistis, Marteddu, Poddi e Ortu.
Lo staff tecnico è stato parimenti rivoluzionato: la prima squadra, con la collaborazione del secondo Mauro Cau, è stata affidata all’ex capitano David Borselli, fresco di patentino e chiamato a non far rimpiangere l’eccellente lavoro di mister Caddeo; il preparatore dei portieri risponde al nome di Michele Antinori, un’istituzione delle porte del calcio sardo dell’ultimo ventennio, mentre il preparatore atletico è Stefano Pascalis, coadiuvato dal fisioterapista confermato Marco Orrù.
Al nuovo progetto societario si abbinano anche nuovi obiettivi tecnici: l’imperativo non è vincere ma costruire una squadra fondata su valori sani di sport e amicizia, principalmente composta da universitari, e che possa rinnovarsi nel tempo mediante il settore giovanile, in fase di riorganizzazione e di lancio sotto la guida autorevole del neo coordinatore Rino Pianta, tecnico FIGC e una vita da calciatore spesa sui campi di calcio di serie C e D.
Rispetto alla precedente stagione novità anche nel girone da disputare: non più il faticoso gruppo con le trasferte contro le squadre dell’Ogliastra, notoriamente ostiche e faticose, ma quello logisticamente più agevole del vicino del medio-campidano e sulcis. Di fronte alle favorite Su Planu, Carloforte, Frassinetti, il Cus Cagliari partirà con obiettivi decisamente più modesti, diretti al mantenimento della categoria e alla creazione di un gruppo che possa divertirsi senza grossi patemi d’animo. Con la convinzione e la speranza di potersi divertire e, perché no, dare del filo da torcere a tutti."