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L'Anzio spazzato via con un perentorio 4 a 1. L'espulso Mereu: «Siamo appena all'inizio di una lunga salita»
Sant'Elia, la mattina ha l'oro in bocca

L'Anzio spazzato via con un perentorio 4 a 1. L'espulso Mereu: «Siamo appena all'inizio di una lunga salita»

Il Progetto Sant'Elia vince 4-1 in rimonta contro l'Anziolavinio l'anticipo della terza giornata di ritorno del girone G di serie D. I cagliaritani vanno subito sotto col rigore di Amassoka per fallo commesso da Bruno, il pareggio a metà tempo di Virdis che, sottoporta, mette dentro una punizione ben battuta da Frongia.

Mattia Cordeddu autore di una doppiettaIn precedenza all'attaccante di casa è stato annullato un gol. Nella ripresa il Sant'Elia, col vento a favore, assedia i laziali e passa in vantaggio con Virdis che si procura e trasforma un calcio di rigore (espulso il portiere Rizzaro). Con l'uomo in meno l'Anzio si scopre e sale in cattedra Cordeddu che segna prima con un diagonale di prima intenzione di destro con la palla che sbatte sul palo prima di entrare in rete. La stessa ala ex Villacidrese poco dopo anticipa l'uscita del portiere Pinti con un pallonetto e mette in rete a porta sguarnita. Tre punti d'oro per la squadra di Bernardo Mereu espulso per proteste.

Dopogara - «Era importante vincere - dice il tecnico Mereu - perché dà entusiasmo ai ragazzi e all'ambiente, dà morale a classifica. Siamo appena all’inizio di una lunga salita e non illudiamoci perché il nostro rimane sempre un cammino di sofferenza. La squadra ora parla un linguaggio comune e quando si è all'ultimo posto in classifica e vai sotto di un gol la palla diventa più pesante nei piedi dei giocatori e non è facile ribaltare la partita però i ragazzi ci sono riusciti e mi sarei acconentato anche di vincere 2-1». Sull'espulsione ad inizio ripresa: «Ci hanno annullato un gol che probabilmente era buono, ci è stato fischiato contro un rigore e non ce n'è stato assegnato uno per un fallo identico, ho fatto notare all'arbitro che i due falli erano esattamente gli stessi ma, evidentemente, quando si è ultimi in classifica, non si può parlare, gli arbitri sono condizionati». Il presidente Franco Cardia. torna indietro di un paio di gare «Contro Portotorres e Budoni abbiamo giocato bene e raccolto solo un punto, avevo fiducia nei ragazzi e la vittoria conferma che la squadra è un gruppo». E il gruppo ha il suo motto: «Uno per tutti e tutti per uno». Il bomber Francesco Virdis è salito a quota 7: «Sono gol che pesano, non come quelli segnati al Portotorres, ci hanno regalato una bella vittoria. I gol sbagliati a Budoni? Ci ho pensato tutta la settimana, adesso sarei stato a quota 9. Voglio arrivare a 20 gol, stati tanti ma dovrebbero portare alla salvezza».

 

PROGETTO SANT’ELIA: Floris, Bruno, Sedda, Giraldi (35’ st Coppola), Serao, Frongia, Cordeddu (41’ st Atzeni), Bodano (17’ st Atzori), Virdis, Caddeo, Mazzotti. All.: Bernardo Mereu. A disposizione: Rassu, Boi, Atomei. Matteoli.

ANZIOLAVINIO: Rizzaro, Girometta, Colantoni, Fanelli, Manetta, Fioravanti, Trippa (69’ Aquilani), Succi (60’ Pinti), Martelli, Amassoka, Lupi. All.: Maurizio Valeri (Lanza squalificato). A disposizione: Vanzari, Dell’Aguzzo, Tornesi, Peri, Serone.

ARBITRO: Liguori di Bergamo.

RETI: 14’ Amassoka (rig), 24’ e 17' st (rig) Virdis, 34’ st e 38’ st Cordeddu.

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2011/2012