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Jerrem Sanyang, centrocampista, Arbus
Super Guspini a Ghilarza, vittorie per Tortolì e Bosa

L'Arbus riapre il campionato, cade la Nuorese e si riavvicinano Sorso e Muravera, anche il Taloro tra le grandi

La Nuorese cade nella trappola dell'Arbus e il campionato di Eccellenza si riapre d'improvviso perché il Sorso vince a Stintino e si porta a 2 punti dai barbaricini, il Muravera rifila una cinquina al Porto Rotondo e si avvicina a -4. Il Ghilarza perde malamente in casa col Guspini e viene agganciato ma perde anche il posto nei playoff per i concomitanti successi del Taloro e l'Arbus. Il poker dell'Atletico Uri sul Tonara porta i sassaresi dentro il primo blocco della classifica ora spaccata quasi a metà perché dal Monastir - che ha perso in casa - Samassi - che riposava - e  Bosa - vincente sulla Ferrini - in giù ci sono le squadre che lottano per evitare i playout e la retrocessione diretta, una forbice non tanta ampia e nella quale spicca il successo del Tortolì a San Teodoro che ha portato immediatamente gli ogliastrini appena fuori la zona calda.

 

ARBUS-NUORESE 1-0

L'Arbus si è regalata una giornata di gloria, di quelle che possono cambiare in positivo il resto della stagione che, per i granata, sarà all'insegna della conquista di un posto nel playoff. Se non hai i requisiti giusti non batti la Nuorese e, prima ancora, il Sorso e non rinforzi l'attacco con Caboni, uno di quegli ingredienti per la giornata perfetta dei granata, insieme con la cornice di pubblico, il compleanno del tecnico Agus e il recupero del capitano Falciani che poi ha deciso l'incontro con un colpo di testa. La capolista ha prodotto poco nel primo tempo (una punizione di Cocco e un tiro fuori misura di Okonkwo), ha subito in qualche frangente il gioco sugli esterni di Caboni (primi 25' d'alta scuola) e Sanyang, al quale manca un calcio di rigore oltre al gol segnato di mano (nella foto) che di fatto ha tolto al compagno Nunez il facile tap-in. La ripresa è illuminata dal cucchiaio di Malandra per il destro al volo di Caboni, l'argentino poi sforna l'assist per l'incornata di Falciani. La reazione della squadra di Fraschetti è immediata con Toro che salva su Galeadis e poi su Okonkwo mentre il neo-entrato Luca Floris sfiora il raddoppio. Al triplice fischio l'esultanza è tutta dei granata, i verdazzurri interrompono la striscia di 5 vittorie di fila e 9 risultati utili. 

 

STINTINO-SORSO 0-2

E salgono a cinque, il numero delle vittorie di fila per il Sorso che si porta in scia della capolista Nuorese grazie al successo all'inglese contro lo Stintino. Si è giocato sul campo del Latte Dolce, teatro in passato della cavalcata di mister Scotto dalla Promozione alla serie D, col solito fraseggio collaudato dei romangini, che pure avevano assenze pesanti come quelle di Merenda, Tedde e Pulina più l'acciaccato Delogu in panchina. Nel finale di primo tempo c'è il marchio di Falchi che torna al gol dopo tanto tempo alla terza apparizione stagionale. Lo stesso attaccante colpisce il palo nella ripresa, nel finale Altea provoca l'espulsione di Valenti e sulla punizione seguente Mirco Delrio indovina la traiettoria giusta dalla grande distanza mettendo il sigillo al match. Il Sorso vive il suo momento di gloria mentre lo Stintino ristagna nei bassifondi della classifica.

 

MURAVERA-PORTO ROTONDO 5-2

Seconda cinquina in casa per il Muravera che, dopo aver sommerso di reti il Tonara, fa lo stesso contro il Porto Rotondo capace di tenere in bilico la sfida nel primo tempo con la rete in ripartenza del giovane Bulla (classe 2001) in pronta risposta a Nurchi sull'assist di Satta. Poi è un monologo gialloblù con le reti mancate di Satta (Melis manda in angolo), il tiro di Cadau dal limite (a fil di palo) e quelli di Dessena e Cadau sui quali si oppone Melis che poi salva nel duello con Nurchi. Ad inizio ripresa l'uno-due firmato da Nurchi e dal neo-entrato Nieddu, ancora Melis sugli scudi a salvare su Meloni che poi segna, su verticalizzazione di Nurchi, dribblando anche il portiere. La cinquina è firmata dal 2000 Kujabu e la gara si chiude con due rigore a favore degli olbiesi col primo calciato da Kozeli in rete e il secondo neutralizzato da Maurizio Floris a Mulas. I sarrabesi saranno in campo mercoledì per la Coppa Italia. 

 

MONASTIR-TALORO 0-1

Il Taloro graffia una volta sola e fa molto male al Monastir, costretto alla resa per la rete di Calaresu, ad inizio ripresa, in girata sulla spizzata di Mele. La squadra di Manunza, ridotta ai minimi termini dall'addio di Festa al Guspini e dalle squalifiche di Falchi e Ruggeri, cerca il pareggio specie dopo l'espulsione di Camara con il tiro di Mattana alto sulla traversa e quello di Tronu sul quale è super Michele Pili. Il pareggio arriva a 10' dalla fine ma è quello numerico dei giocatori in campo perché Lai viene allontanato dall'arbitro Pani per aver zittito un proprio tifoso che inveiva contro il portiere ospite. Il cartellino rosso del paradossoContinua il momento magico del Taloro giunto al 13esimo risultato utile di fila che proietta i gavoesi al quarto posto in compagni dell'Arbus ma in vantaggio negli scontri diretti coi granata battuti nella precedente trasferta giocata dai barbaricini. Per il Monastir un altro ko di misura dopo quello di Tonara che si aggiunge al turno di riposo e una classifica che resta ancorata a quota 16 da tre settimane.

 

GHILARZA-GUSPINI 1-4

Super prova del Guspini che infligge al Ghilarza una sonora sconfitta, la prima in casa dei guilcerini e subendo 4 reti cioè quasi la totalità delle marcature incassate nelle precedente sei 'uscite al Walter Frau. La gara viene accesa al 17' dalla bella rete di Ezeadi che supera in pallonetto Fadda al termine dello scambio con Stocchino. Reazione giallorossa con il pareggio di Ibba che gira in rete un cross di Atzei. Ma la legge dell'ex colpisce i padroni di casa perché Stocchino, che ha legato il suo nome a tante imprese in sei campionati di Ghilarza, spedisce l'assist di Festa all'incrocio dei pali e non esulta. Che la squadra di Marco Piras abbia cambiato in meglio dal mercato di dicembre lo si capisce con le giocate di Festa che bagna l'esordio con il gol a seguito della punizione di Stocchino spizzata da Ezeadi. I giallorossi restano in dieci per l'espulsione di Demurtas e poi di Frau, i mediocampidanesi affondano il colpo con Mastromarino per il definitivo poker che li ripropone in chiave playoff sebbene nel prossimo turno toccherà a loro stare fermi ai box.

 

ATLETICO URI-TONARA 4-2

Prova di forza dell'Atletico Uri che cancella la sconfitta di Nuoro infliggendo 4 gol al Tonara dell'ex tecnico Ivan Cirinà. Troppo divario tra le due squadre con i giallorossi collaudati a menare le danze aperte dopo 8' dal gol di Cuccu su assist di Tedde. I sassaresi prendono il largo ad inizio ripresa con il raddoppio di Tedde su cross di Cuccu che restituisce così il favore e poi va a firmare la doppietta personale 10' dopo ancora su imbeccata di Tedde. Passano altro 3' e va a segno Sanna. Nel finale i barbaricini si vanno vedere con la rete di Pili su rigore e quella del giovane Succu prima del triplice fischio. I ragazzi di Salaris potranno ora concludere l'opera contro il Sorso per approdare nella semifinale della Coppa Italia mentre i rossoneri ultimi in classifica dovranno creare un nuovo amalgama dopo gli ultimi innesti di Santoro, Zeutsa e Utzeri. 

 

FERRINI-BOSA 2-4

Altro che sorpasso e altro che rilancio. La Ferrini subisce un'altra batosta casalinga, la terza di fila, subendo 11 reti che poi salgono a 14 aggiungendo i 3 gol presi nel pari di Gavoi. Gode il Bosa capace di rispondere al doppio tentativo di fuga dei cagliaritani per poi concludere la rimonta che porta i planargiesi con un buon margine sopra la zona calda. Gara aperta sin dall'avvio con i padroni di casa vicini al gol con Matteo Argiolas fermato da Piras, mentre Ruggiu risponde con un fendente a fil di palo. Prima del riposo Podda firma il vantaggio interno ma grande merito va all'azione smarcante di Alberto Usai. Nella ripresa i rossoblù pareggiano con il baby Isidoro Pinna che insacca dopo un primo salvataggio sul suo tiro. La Ferrini trova subito il guizzo per riportarsi avanti ancora con Podda questa volta di testa. L'altalena prosegue e premia gli ospiti che in 2' ribaltano il match con il colpo di testa di Giovanni Pinna e il rigore trasformato da Tore Carboni. Zottoli manda in campo il bomber Fabio Argiolas, recuperato dopo un periodo di assenza, ma non riesce il tentativo di agganciare il pareggio, anzi nel recupero il Bosa firma il poker con il neo-entrato Spada. La sconfitta dei cagliaritani porterà poi allo scossone in panchina con la separazione tra società e tecnico.

 

SAN TEODORO-TORTOLÌ 1-2

Punti in palio pesantissimi nella corsa salvezza che prendono il volo per Tortolì, al secondo successo esterno dopo quello di Tonara di un mese fa, mentre il San Teodoro incassa la sesta sconfitta di fila per una crisi che non ha fine nemmeno dopo i movimenti di mercato che hanno visto i viola lasciare andar via Aiana, Spina e Murgia per accogliere Lazzarini, Ibba e Superchi. La gara si sblocca alla mezz'ora con il rigore che Mattias Meloni si procura e trasforma in quello che è un derby personale avendo militato tanti anni al Budoni. Prima del riposo sono sfortunati i ragazzi di Pittalis perché, dopo che Falconetti ferma Verachi, l'ex Nuorese Lazzarini coglie il palo. Nella ripresa il raddoppio di Orrù sigilla la vittoria perché il gol di Infante non basta ai padroni di casa per interrompere la serie nera. I rossoblù di Ibba portano a casa un preziosissimo successo che li porta fuori dalla zona calda.

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2018/2019