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L'Atl Uri fa fuori il Calangianus e allunga, il Latte Dolce rallenta e si fa superare dal San Teodoro, il La Palma batte e sorpassa il Ghilarza agganciando la Ferrini
Tonara e Tortolì vincono gli scontri salvezza

L'Atl Uri fa fuori il Calangianus e allunga, il Latte Dolce rallenta e si fa superare dal San Teodoro, il La Palma batte e sorpassa il Ghilarza agganciando la Ferrini

L'Atletico Uri dà il primo strappo importante nella corsa al primo posto, la vittoria a Calangianus è un segnale importante che la matricola sta dando anche in considerazione del fatto che il Latte Dolce viene fermato dal Tergu in casa e la vice-capolista diventa il San Teodoro staccato di tre punti. La classifica si sgrana perché la Ferrini non va oltre il pari a Selargius e il Ghilarza cade col La Palma. Il Castelsardo guida le squadre in lotta per evitare i playout dove emerge le importanti vittorie di Tonara e Tortolì che accorciano su Taloro e Monastir. Il Porto Corallo tocca la decima sconfitta di fila.

 

Il tecnico Muroni si complimenta con il bomber BorrotzuAl Signora Chiara lo spettacolo parte prima sugli spalti riempiti da 600 spettatori, poi si trasferisce in campo con l'Atletico Uri che inizia il match d'autorità e lo sblocca già al 15' con il diagonale del solito Borrotzu giunto al 12° gol in campionato, il Calangianus deve risalire la china affrontando diversi problemi, prima l'infortunio di Senes (sostituito da Viani) e poi l'espulsione di Spano ad inizio ripresa ma l'orgoglio dei ragazzi di Sassu è tanto da esercitare una grande pressione alla capolista che rischia il pareggio ma porta a casa una vittoria significativa al punto che mister Muroni ammette che la squadra potrebbe credere in qualcosa di più di un campionato d'avanguardia. Perde terreno il Latte Dolce che, contro il Tergu, ha il torto di non dar seguito all'iniziale gol di Scognamillo al 1' e la sfortuna di non vedersi convalidato il gol-non gol di Usai con la palla che lascia il dubbio se sia rimbalzato oltre la linea di porta. Poi però cresce la squadra di Boncore che prima si procura un calcio di rigore che Palmas spreca mandando alto sulla traversa e poi, ad inizio ripresa, trova il pareggo con l'eurogol dell'ex Falchi che interrompe l'imbattibilità casalinga del portiere Garau a 414'. L'espulsione di Chessa rende l'ultimo quarto d'ora dei sassaresi un po' complicato con l'altro ex Bazzoni ad imperversare sulla fascia. Balza così al secondo posto il San Teodoro che si gioca il bonus Porto Corallo senza esagerare con il punteggio ma limitandosi a segnare soli tre gol con la doppietta di Sias seguita dal ritorno al gol di Del Soldato. Da rilevare la buona prova dei sarrabesi che, nonostante incassino l'ennesimo ko, offrono una prestazione dignitosa coi giovani in campo dopo i tagli fatti in settimana di alcuni giocatori (Farci, Ulizio, Epis, Consigli, più la rinuncia del portiere Cinus). Il quinto posto vede la presenza ancora della Ferrini, nonostante il pareggio di Selargius, ma questa volta agganciata dal La Palma che vince lo scontro diretto per i playoff col Ghilarza. La squadra di Giordano getta al vento un'occasione d'oro dopo essersi portata sul doppio vantaggio nei primi 9' con i gol di Podda e Fabio Argiolas (già in doppia cifra), poi i granata di Piras tornano a galla col rigore trasformato da Mingoia che trova il pari nella ripresa a 10' dal termine ma le emozioni non finiscono perché 2' dopo aver incassato il 2-2 la Ferrini segna il gol-vittoria con Podda annullato dall'assistente che scatena le ire della panchina cagliaritana. A quota 17 piomba il La Palma che viene a capo di una gara tosta contro il Ghilarza capace di prendere un palo con Stocchino e di impegnare Sanna su punizione con lo stesso bomber quartese, la squadra di Antinori regge l'urto e viene fuori nella ripresa con Loi e Pilosu che chiamano a due risposte importanti di Deliperi, poi gli ingressi di Festa, Medda e Siddu diventano decisivi perché i cagliaritani sbloccano il match con Sarritzu e raddoppiano con Siddu mentre la reazione dei ragazzi di Mannu si ferma sui legni colpiti da Stocchino e Chergia.

 

Nella classifica delle squadre in corsa per la salvezza primeggia il Castelsardo che, nell'anticipo di sabato, fa fuori il Taloro al termine di una gara altalenante che vede i castellanesi scattare in avanti con Sechi e i gavoesi pareggiare e fare il sorpasso con gli ex Sotgiu e Cherchi, nel finale lo sforzo della squadra di Baiardo sono premiati con le reti del baby Sanna e il rigore trasformato da Serra sul filo del triplice fischio. Il Tortolì torna alla vittoria dopo tre turni e due sconfitte, a farne le spese è il Monastir alla quarta sconfitta nelle ultime cinque gare, la gara è segnata dall'espulsione in casa Kosmoto del difensore Innamorati dopo appena 9', l'uomo in meno alla lunga viene pagato dalla squadra di Spini che subisce l'uno-due alla fine del primo tempo con il rigore di Fabio Cocco e il raddoppio di Orrù, poi il tris nella ripresa arriva con Ladu che spinge in rete una palla calciata da D'Agostino e respinta dall'incrocio dei pali, il gol di Ligas rende meno amara la sconfitta della Kosmoto mentre il resto della gara registra le espulsione dell'ogliastrino Ladu e del monastirese Falchi. Archivia un brutto periodo anche il Tonara che torna alla vittoria dopo 5 giornate (1 solo punto) nello scontro diretto col Valledoria al sesto ko di fila. Un successo targato dai due Sanna, con Riccardo a sbloccare il match e Cristian a salire in cattedra dopo il pari di Ferreira con due perle di categoria superiore: bella parabola su punizione e gran tiro all'incrocio dai 25 metri. L'autorete di Claudio Sau su tiro di Tribuna genera un finale in apprensione per i barbaricini che poi esplodono al triplice fischio festeggia una vittoria che li fa uscire dal tunnel dei risultati negativi ma non delle belle prestazioni come aveva evidenziata la prova in casa dell'Uri di sette giorni prima.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
10 Andata