Cirina via c'è Gutierrez in porta Garau o Deliperi
L'Atletico Uri vuole stupire in Eccellenza, quasi tutti i big confermati e pronti tre colpi
Una crescita continua che potrebbe non arrestarsi nemmeno il prossimo anno in Eccellenza. Da tre anni a questa parte l'Atletico Uri sta scalando tutte le categorie del calcio, aggiornando di volta in volta la storia del proprio club. Se tre anni fa la società del presidente Tore Ardu tornava in Prima categoria dopo 14 anni e se due estati fa festeggiava l'approdo per la prima volta in Promozione, due mesi fa ha brindato all'ingresso per la prima volta nel massimo campionato regionale. Ma l'Eccellenza potrebbe addirittura essere ancora una breve tappa per un ulteriore e incredibile salto di qualità che porterebbe il piccolo comune di 3mila abitanti, a metà strada tra Alghero e Sassari, nella quarta serie. seguendo un percorso fatto dal Lanusei che la serie D l'ha ottenuta al primo colpo di Eccellenza sebbene sfruttando la possibilità data dalla Coppa Italia.
Nell'Atletico Uri funziona un po' tutto, c'è una programmazione seria grazie anche alla consulenza di un esperto dirigente come Gavino Satta (determinante nell'intermediazione per il passaggio di proprietà della Torres da Lorenzoni a Capitani) e grazie ad un'organizzazione che migliora di anno in anno come dimostra anche la crescita del settore giovanile che si è arricchito, l'estate scorsa, della categoria Juniores e Pulcini. L'unico neo è dover migrare a Usini per le gare di campionato in attesa che il campo di Uri venga fatto in sintetico. Ma il tutto funziona comunque e l'Atletico vince perché poi c'è un mister come Giovanni Muroni che ha attraversato diverse ere del calcio ma resta il più attuale e innovativo di tutti. La sua vitalità, competenza e saggezza è servita per gestire tanti giocatori importanti e in categorie inferiori. In Prima ha accolto come fa un padre col figlio il bomber Antonio Borrotzu (lo ebbe nel 2004 al La Palma Alghero) che arrivava da un campionato di serie D col Budoni e dato le chiavi del centrocampo ad Alessandro Piras reduce dalla vittoria in Eccellenza con l'Olbia e a Daniele Delogu ex Taloro e Porto Corallo. Ma, soprattutto, ha scovato un 16enne senegalese, Falou Samb, nella spiaggia di Lu Bagnu mentre faceva 300 palleggi col suo piede numero 45 tra braccialetti e occhiali da vendere ai bagnanti, gli ha dato la possibilità di far vedere le sue doti tecniche in campo prima andare alla Nuova Tor Tre Teste, tra le migliori società giovanili di Roma, e spiccare il volo al Genoa. L'estate scorsa ha aggiuntoMarco Puddu, attaccante esterno che col Fertilia era arrivato ad un passo dalla serie D, per poi scatenarsi a dicembre con gli arrivi di Matteo Tedde, che l'Eccellenza l'ha vinta con Torres e Olbia ed era all'Usinese, Giuseppe Silvetti (dal Ploaghe) e Simone Cirina (dalla Viterbese in D).
E anche in questo mercato il club sassarese vuole fare gli innesti giusti. Intanto arriverà un portiere di grande esperienza da affiancare a Walter Frau, classe 1996 e reduce dal Torneo delle Regioni con la Juniores. I nomi più caldi sono quelli di Pierpaolo Garau (ex Ploaghe), Simone Deliperi (ex Nuorese) e Matteo Trini (ex Valledoria), inseguiti anche da Lorenzoni nel Tergu che si fonde col Ploaghe. Per la difesa si rinuncerà a Cirina, che si avvicina a Cagliari per lavoro, si cercherà di trattenere Silvetti per poi affiancarlo ad un altro centrale di esperienza. Che potrebbe essere Pablo Gutierrez, in uscita dal Lanusei e che Muroni conosce bene avendolo avuto all'Olmedo. L'attacco è stato confermato in blocco col trio Tedde-Borrotzu-Puddu (53 gol in tre) di grande caratura anche per l'Eccellenza ma potrebbe aggiungersi Michele Pulina, l'ex Ploaghe anche in questo caso conteso dal Tergu e non solo.