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Muravera
Per Meloni-Nurchi-Nieddu 58 gol sugli 86 globali dei sarrabesi

L'attacco record del Muravera vuole quota 100, la Nuorese cala la miglior difesa ma sarà dura fermare i bomber gialloblù

L'attacco bomba contro la difesa meno perforata del campionato. Il big-match della 29ª giornata tra la capolista Muravera e la terza forza Nuorese è anche la sfida tra i due reparti migliori dell'Eccellenza. Davvero dirompenti gli avanti sarrabesi che, con 86 gol segnati in 26 partite, stanno frantumando ogni record del massimo torneo regionale: intanto sono ad una sola marcatura dal primato detenuto proprio dal club barbaricino quando vinsero il campionato nel 2004-05 mettendo a segno 87 gol in 30 partite. Era la squadra guidata da Virgilio Perra, dei bomber Troianiello e Mancosu e del ventenne Giuseppe Meloni, uno dei due fuoriquota che obbligatoriamente dovevano essere schierati dal 1'.

 

L'attaccante nuorese classe 1985 - dopo aver segnato valanghe di gol in tutta Italia - ora veste la maglia gialloblù ed è il capocannoniere del campionato con 30 gol, molto ben supportato dagli altri due compagni di reparto come Sergio Nurchi e Marco Nieddu, entrambi a quota 14 e che in precedenti stagioni hanno chiuso in testa alla classifica marcatori. Un trio d'attacco superlativo capace di mettere a segno 58 reti, cioè due terzi dell'intero bottino di squadra. Il Muravera segna con una media di 3,3 gol a partita che, se confermata nelle ultime 6 fatiche della stagione, porterebbe il computo totale a 106 gol fatti. L'obiettivo di squadra resta l'approdo in serie D, diventando così la quarta squadra in Sardegna a vincere due volte il campionato di Eccellenza dopo Arzachena (1997-98 e 2002-03), Tavolara (1999-00 e 2006-07) e Nuorese (2004-05 e 2013-14) a 4 anni dal successo con in panchina Senigagliesi. L'obiettivo dei tre attaccanti è anche quello di contribuire a sfondare quota 100 nei gol fatti e occupare interamente il podio della classifica cannonieri avendo davanti a loro Tico (Nuorese) e Pulina (Sorso) con un solo gol in più. (nella foto, da sinistra, Giuseppe Meloni, Marco Nieddu e Sergio Nurchi)

 

Fermare i tre bomber sarà un compito arduo per la miglior difesa del campionato. La Nuorese ha subito, finora 19 reti, ma è già riuscita a neutralizzare il super attacco dei sarrabesi nella finale regionale di Coppa Italia quando si imposero 1-0 lo scorso 30 gennaio. Una vittoria che fa il paio con quella dell'andata quando al Frogheri finì 2-1. Ma da un girone all'altro sono cambiate tante cose, i barbaricini confermarono il primo posto portando a 5 i punti di vantaggio sui rivali. In questi 4 mesi e 15 partite giocate la squadra di Fraschetti ha perso in tutto 13 ounti trovandosi ora staccata di 8 lunghezze. Anche un girone fa risultava essere la miglior difesa (10 gol subiti) ma anche il miglior attacco con 28 gol fatti contro i 26 dei sarrabesi (la classifica all'andata), i quali sono letteralmente esplosi segnando 60 gol in 15 partite. La linea di difesa verdazzurra è stata quasi sempre formata da Russu, Faye, Kiwobo e Cucchi (il classe 2000), la novità riguarda il portiere con Filippo Ruggiu che, da qualche partita, viene preferito al greco Semertzidis. Un reparto che, pur nel dicembre nero in cui la squadra ha perso il primato, ha sempre concesso poco come confermano le 9 reti subite in 15 partite. E in campionato solo Sorso, Bosa (due volte), Taloro e Porto Rotondo sono riuscite a fare due gol ai barbaricini nella stessa partita.

In questo articolo
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2018/2019