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Marco Sanna, allenatore, Latte Dolce
«Galluresi forti, possono dare un grosso filo da torcere»

Latte Dolce pronto a ripartire, Sanna: «A Rieti non siamo riusciti a dare il 100%, col Budoni dobbiamo avere la bava alla bocca»

Il ko di Rieti ha fatto clamore per le proporzioni del punteggio e il Sassari Latte Dolce ha avuto il tempo di analizzare ogni errore per poi correggerlo senza fare drammi, il tecnico Marco Sanna vuole trasformare la rabbia per il 4-0 subito al Manlio Scopigno in energia utile per affrontare l'avversario di domenica, il Budoni di Raffaele Cerbone che vale molto di più degli zero punti in classifica. «I ragazzi si sono resi conto di non essere riusciti a dare il 100% - rivela mister Sanna - e non so dire per quale motivo, dato che si sono allenati bene nelle sedute pre-Rieti, hanno spinto come dovevano la scorsa settimana come del resto nelle altre in cui abbiamo lavorato assieme. Loro non si capacitano di ciò che è successo al rientro in campo dopo l'intervallo, ma è chiaro che per ripartire serve imparare e contemporaneamente resettare. Quello che mi interessa è che la squadra in campo dia il 100%: se lo facciamo diventa dura anche per il Rieti, sennò la perdi certamente, e anche contro una formazione meno forte e attrezzata. Dobbiamo sicuramente dare di più, è un dato di fatto: non ho dubbi che i ragazzi si siano impegnati, ma bisogna riuscire a fare meglio, devo riuscire a far fare loro meglio». Budoni rappresenta l'immediata occasione di riscatto. «Ogni gara fa storia a se - continua il tecnico - il Budoni è un'ottima squadra, preparata bene. Noi dovremo essere al 200%. Anche loro vorranno riscattarsi dopo gli ultimi risultati. Domenica hanno perso con un rigore contestato, ho visto i filmati e pur senza aver paura di nessuno posso dire che il Budoni è forte e può dare grosso filo da torcere. Detto ciò noi dobbiamo avere la bava alla bocca e cercare di sfruttare al massimo ogni occasione. I ragazzi devono dare il massimo, sanno che non ci sono alternative, perché è quello che vogliono. Ed è quello che voglio».

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2017/2018