Traversa di Di Pietro, due paratone di Mastrangelo e palo di Tesija ma finisce 0-3
L'Ilvamaddalena si arrende alla sfortuna e alla capolista Guidonia
Seconda sconfitta di fila per l'Ilvamaddalena e ritorno nei playout dopo due turni passati con la testa fuori dalle sabbie mobili. Ma, come a Cassino, anche contro la forte capolista Guidonia la squadra di Acciaro è stata sfortunata specie nella prima frazione quando Di Pietro colpisce la traversa sullo 0-0 e poi, dopo il rigore dello svantaggio di Calì, trovano il portiere Mastrangelo a sbarrare la strada del pareggio a Nana e Attili. All'ora di gioco Spinosa raddoppio e, nel finale, arrotonda Rossi per uno 0-3 troppo severo verso gli isolani ora chiamati a giocarsi la salvezza nei due scontri diretti esterni con Real Monterotondo e Trastevere con in mezzo la gara allo Zichina contro la Paganese.
La gara. Il Guidonia guida la classifica insieme con la Gelbison avendo il miglior rendimento del girone di ritorno con 30 punti conquistati nelle 13 partite del 2025. L'Ilva ha dato un'accelerata al proprio campionato con 4 vittorie di fila ma la striscia si è interrotta nella sfortunata gara di Cassino. La capolista ha un buon approccio al match e Manis deve respingere la palla coi pugni sul primo calcio d'angolo della gara, al 7' para a terra la conclusione di Stefanelli e al 9' ci mette i polsi giunti sul tiro di Calì. Dopo un quarto d'ora vien fuori la squadra di Acciaro, Mastrangelo stoppa sul nascere il tentativo di farsi largo in area da parte di Okitokandjo e al 19' dice graze alla traversa sul colpo di testa di Di Pietro ben imbeccato da Izzillo su punizione. Al 25' Calì di testa non inquadra lo specchio di porta su cross di Errico bravo nella transizione quando ruba palla a Bolo. L'equilibrio si spezza al 37' quando l'arbitro Hamzi punisce il tocco di mano in area di Attili e assegna il rigore al Guidoni che Calì trasforma per il vantaggio. La squadra di Acciaro reagisce con forza ma si imbatte nel muro opposto da Mastrangelo. Al 44' il portiere granata dice no a Nana, presentatosi a tu per tu, deviando la palla in calcio d'angolo. Al 46' si ripete in tuffo togliendo la palla scagliata da Attili e diretta verso l'incrocio dei pali.
Al ritorno dagli spogliatori l'Ilva si presente con Tesjia e Russo al posto Lobrano e Dessena. Dopo 2' ci prova Bolo da fuori area ma il Guidonia non è in testa per caso. All'11′ Manis salva sul tiro deviato dal limite di Spinosa, la palla ha una traiettoria beffarda ma l'esperto portiere di casa si salva deviandola in calcio d’angolo. Al 16' arriva la sentenza di Spinosa, non nuovo alle prodezze su calcio piazzato: palla sopra la barriera e alle spalle di Manis. Lo 0-2 è la classica mazzata inflitta da una grande squadra. Acciaro inserisce prima Aloia e poi Alvarez con l'ex COS a tentare la battuta a rete su punizione deviata dalla barriera. La sfortuna perseguita l'Ilva che, al 34', potrebbe riaprire la gara ma, sulla conclusione di Tesija questa volta Mastrangelo non può nulla ma lo salva il palo. Nel recupero mister Ginestra fa entrare Alessandro Rossi e, 2' dopo, cala il tris e il sipario al match. Punizione fin troppo severa per l'Ilva che dovrà cercarsi la salvezza fuori dalla Sardegna.
ILVAMADDALENA: Manis (26' st Vlasceanu), Vitelli, Di Pietro, Bonu, Lobrano (1' st Tesija), Izzillo, Okitokandjo, Attili, Dessena (1' st Russo), Bolo (17' st Aloia), Nana (26' st Alvarez). A disp. Martinoli, Dominguez, Touray, Peri. All. Sandro Acciaro.
GUIDONIA: Mastrangelo, Esempio, Succi (33' st Mastrantonio, 39' st El Bakhtaoui), Cristini, Buono, Errico, Calì (46' st A. Rossi), Stefanelli, Spinosa, Piroli, Spavone (24' st G. Rossi). A disp. Guerrieri, Guerriero, Giordani, Musso, Ardizzone. All. Ciro Ginestra
ARBITRO: Hamza Riahi di Lovere
RETI: 38' pt Calì (rig), 16' st Spinosa, 48' st A. Rossi,
NOTE: Ammoniti: Bonu, Russo, Calì, El Bakhtaoui. Recupero: 1' + 6'