L'Atletico torna alla vittoria, poker del Tonara, stop al Samassi
Lo Stintino si rimette in marcia, il Sorso scavalca il Castiadas al secondo posto, ascesa inarrestabile di Muravera e Torres
Lo Stintino ha archiviato l'incidente di percorso di una settimana fa e ha ripreso a correre in vetta con un tris al Guspini che non ammette repliche, al Sorso basta invece un rete per piegare l'Orrolese e riconquistare il secondo posto ai danni del Castiadas fermato sul pari dal Monastir. Continua l'ascesa del Muravera, ancora vincente questa volta contro il Valledoria, così come la Torres che batte e avvicina la Ferrini e il suo quinto posto dei playoff. Con i sassaresi c'è anche l'Atletico Uri la cui risposta sul campo di Calangianus è di quelle che fanno le squadre che vogliono stare al vertice. Non fa così il Samassi stoppato sul pari dal Taloro scappato per due volte e ora agganciato in classifica dal Tonara scatenato sul campo del Ghilarza travolto da quattro reti.
STINTINO-GUSPINI TERRALBA 3-0
Un tempo per carburare e smaltire la prima sconfitta stagionale poi lo Stintino fa la capolista e rifila tre reti al Guspini in emergenza e in difficoltà quando ha cercato di rimontare. Le paure vengono scacciate al 10' della ripresa quando il sinistro al volo di Tuccio, su assist di Delrio, gonfia la rete. Primo gol stagionale per l'ex Latte Dolce. Poi Delrio e Cherchi sfiorano il raddoppio che trova il difensore Sini abile a risolvere una mischia in area sugli sviluppi di un angolo. Il tris arriva subito dopo e, manco a farlo apposta, è del capocannoniere Doukar che si prende la soddisfazione di siglare per la decima volta di fila: questa volta cambia tema e insacca di testa su angolo di Cherchi. Mister Udassi può ritenersi soddisfatto, ha messo la squadra un altro importante obiettivo e i suoi ragazzi hanno fatto vedere che vogliono reggere a questi ritmi sino alla fine. Per la squadra di Spini è la quarta sconfitta nelle ultime 5 gare che lasciano la matricola mediocampidanese al penultimo posto.
MONASTIR KOSMOTO-CASTIADAS 0-0
Il Castiadas trova un muro nel Monastir e ci sbatte sopra in una gara dove il vento l afa da padrona al pari delle motivazioni dei padroni di casa spinti dalla voglia di rivalsa di qualche ex come Antonio Usai, Anedda prima e, nella ripresa, Emiliano Melis che hanno rallentato la marcia dei sarrabesi ma, soprattutto, ottenuto un gran punto per la propria corsa-salvezza. La squadra di Sebastiano Pinna ha cercato con pazienza la via della rete ma, pur esercitando una pressione costante, non ha avuto l'acuto giusto per sblocca la gara. Lo 0-0 costa la seconda piazza e accende il derby col Muravera rifattosi sotto a -4 dai cugini. La Kosmoto dimostra di aver imparato dai proprio errori, mister Cordeddu punta sull'equilibrio e schiera una squadra compatta che ora potrà disporre di più soluzioni su calci piazzati con Melis come quando ha impegnato Mereu 1' dopo il suo ingresso. Nel finale di gara Carrus e compagni hanno cercato il gol-partita anche su palla inattiva ma Zanda è stato attento e la linea di difesa Luigi Usai, Antonio Usai, Falchi e Bratzu ha retto benissimo
SORSO 1930-ORROLESE 1-0
Prestazione dai due volti per il Sorso che riesce comunque a vincere il delicato match contro l'Orrolese grazie alla rete di Mirko Delrio a 5' dalla fine del primo tempo dopo alcuni tentativi sventatati da Accinelli su Caddeo e Ruggiu. All'intervallo una mischia gigantesca scaturita dopo il fallo di Abib su Caddeo porta i sarcidanesi a rientrare in campo senza il difensore di colore e l'allenatore Zottoli. I romangini pensano di avere vita facile e scendono d'intensità dando coraggio agli ultimi della classe di arrivare ad un clamoroso pareggio. Caddeo e Chelo non raddoppiano tenendo in bilico il punteggio fino alla fine. La vittoria serve ai biancocelesti per tornare al secondo posto ma mister Scotto vuole di più dai suoi a partire dalla trasferta cagliaritana contro la Ferrini. L'Orrolese si batte con orgoglio ma la classifica langue e all'orizzonte c'è un'altra sfida quasi impossibile contro la capolista Stintino.
MURAVERA-VALLEDORIA 2-0
Inarrestabile ascesa del Muravera e il Valledoria ne fa le spese. Nel primo tempo gli anglonesi riescono a tenere le sfurate dei sarrabesi molto pericolosi con Satta (arrembante nonostante fosse in forse per un problema muscolare) fermato a dovere da Deliperi, poi Pioli non si fa sorprendere dal calcio d'angolo di Sias la cui traiettoria si è fatta insidiosa grazie al vento. Nella ripresa mister Oliviera suona la carica e inizial l'assalto. Deliperi dice no a sul tiro al volo di Legname, Satta colpisce il palo, ancora il portiere sassarese nega il gol a Legname na nulla può sulla semirovesciata di Todde sull'angolo di Onano. Il raddoppio è immediato ed è merito dell'argentino Diaz che spedisce la palla all'incrocio dei pali su punizione. Il tris non arriva perché il neo-entrato Zinzula sfiora lo specchio di porta con una bordata di destro. I gialloblù a gonfie vele arrivano al quarto posto e affrontano un'altra settimana importante con la sfida contro il Tonara in Coppa Italia e poi il derby a Castiadas.
TORRES-FERRINI CAGLIARI 2-0
Con un primo tempo di ottima fattura la Torres ottiene il terzo successo di fila ai danni della Ferrini e si porta ad una sola lunghezza dall'ultima posizione per i playoff occupata proprio dai cagliaritani. La squadra di Tortora ha rischiato solo ad inizio gara con la punizione di Argiolas respinta da Tore Pinna, poi è stato un attacco continuo dei rossoblù che, a più riprese, hanno assaltato la porta difesa dal sassarese Canalis: Piga, Sarritzu, Cocco, Ibba e ancora Piga ci hanno provato, ma solo al 20' arriva il gol con Ibba bravo a tradurre in gol la palla messa in mezzo dal solito Sarritzu e toccata da Scioni. Il gol non cambia atteggiamento dei sassaresi e 5' ecco il raddoppio, questa volta è Ibba a servire l'assist a Sarritzu per il facile appoggio in porta. Nella ripresa la Ferrini cerca di rientrare in partita ma nell'unica occasione Pinna fa il miracolo sul tiro di Sigismondo. Per la Torres è un'altra iniezione di fiducia che fa pensare come la strada indicata da mister Tortora sia quella giusta.
CALANGIANUS-ATLETICO URI 0-2
L'Atletico Uri si rimette in marcia dopo il passo falso contro il Muravera e ora la zona playoff dista appena un punto. A Calangianus la gara si mette subito bene con l'iniziale vantaggio di Luca Tedde il più lesto di tutti ad insaccare la palla sulla punizione laterale. La squadra di Addis prova a reagire ma le pesanti assenze di Melino, Catalano, Tusacciu e Senes si fanno sentire e la difesa urese controlla agevolmente. Nella ripresa la squadra di Salaris cerca il gol che chiuda i conti, ma Mura è impreciso, sul tiro di Piras c'è un salvataggio sulla linea. Il finale regala emozioni, i giallorossi di Addis sfiorano il pareggio con il colpo di testa di Merenda, poi in pieno recupero ci pensa capitan Piras a procurarsi e trasformare il calcio di rigore che mette fine alla contesa.
GHILARZA-TONARA 0-4
Tonfo del Ghilarza o exploit del Tonara che ormai ha preso il passo giusto vincendo ogni scontro diretto per la salvezza. I barbaricini aspettano metà del primo tempo per poi piazzare l'allungo vincente. Ben tre reti in 12', una serie aperta da Calaresu, proseguita da Littarru (su assist di Sanna) e chiusa dalla grande conclusione di Antonio Pili. I ragazzi di Giovannino Mura si sono visti sulle palle inattive calciate da Stocchino, nella ripresa la squadra di Prastaro arrotonda il punteggio con il giovanissimi Succu che si procura e trasforma un calcio di rigore. L'espulsione di Forma fa capire che per i guilcerini era la classica giornata-no. Il Tonara ora guarda con fiducia alla semifinale d'andata della Coppa Italia contro il Muravera.
SAMASSI-TALORO GAVOI 2-2
Una gara giocata a viso aperto e un pareggio con 4 gol che soddisfa il Taloro e fa infuriare il Samassi, privato di almeno 8 minuti di gioco preziosi per l'assalto finale alla ricerca della rete del sorpasso. L'arbitro Pani, infatti, ha sbagliato il conteggio tra i minuti in cui la gara è rimasta ferma per soccorrere il gavoese Falchi, almeno 11, con il recupero accordato di 7 minuti che non prevedevano neanche i cambi effettuati nella ripresa. La squadra di Busanca parte bene e spreca due occasioni con le puntate a rete di Nurchi fermate da Ruggiu, poi d'improvvismo Mele inventa l'eurogol con un tiro che si insacca all'incrocio dei pali. Al terzo tentativo Nurchi fa gol e pareggia ma, subito dopo, un colpo di testa di Falchi respinto da Manis porta al sorpasso con al palla giudicata dal secondo assistente oltre la linea di porta. Partono le proteste di Manis e compagni ma siamo nei dilettanti e la "var" non può mettere d'accordo tutti. Il primo assistente vede invece il fuorigioco di Nurchi e annulla il 2-2 che viene rimandato nella ripresa quando Sogus segna sugli sviluppi di un angolo, in quel caso la palla ha oltrepassato la linea di porta. I biancocelesti (in maglia nera) fiutano l'occasione e premono alla ricerca del gol-vittoria, Nurchi è sfortunato e colpisce un palo poi l'episodio a Falchi che decurta di almeno 8' di gioco il finale di gara.