Il successo dopo 5 pari, il decimo posto a due lunghezze
L'Olbia chiude il discorso salvezza battendo la Fermana, playoff ancora possibili
Missione compiuta. L'Olbia cercava la salvezza diretta in casa della Fermana e l'ottiene tornando alla vittoria (la terza del girone di ritorno) dopo cinque pareggi di fila e tenendosi aperta ancora una chance per conquistare i playoff. Sabato 23 aprile, quando al Nespoli arriverà il già retrocesso Grosseto mentre Carrarese e Vis Pesaro, due punti avanti ai galluresi, devono ricevere la visita delle pericolanti Viterbese e Fermana in lotta per la griglia dei playout. A quota 43, insieme con la squadra di Canzi, ci sono anche Pontedera e Siena che rendono un rompicapo l'ultima giornata della stagione regolare.
Ma, ciò che ora conta, è che l'Olbia abbia dato la risposta che si aspettavano club e tifosi, conquistando la salvezza sul campo di una diretta concorrente e dando un significato alla sfida di commiato. Per entrare nei playoff, purtroppo, non dipenderà solamente dai bianchi che se batteranno il Grosseto senza entrare nelle prime dieci non faranno che aumentare il rammarico per i tanti punti persi nel percorso fatto negli ultimi due mesi. In cui spicca il successo in casa della capolista Modena cui hanno fatto seguito l'ultima sconfitta stagionale (contro il Pescara) e i già citati pareggi.
Nel primo tempo la Fermana cerca di prendere le redini dell'incontro ma, oltre ad una parata di Ciocci sulla punizione di Cepece e ad un quasi autogol di Pisano sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Scrosta e Cognigni. Nella ripresa si fa minacciosa l'Olbia dopo 5' quando Ginestra salva su Travaglini sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Al 23' ancora da una battuta dalla bandierina i bianchi mettono in difficoltà Ginestra che esce in modo non impeccabile e quando Brignani sembra avere il tocco decisivo arriva il salvataggio sulla linea di Alagna. Passano 5' e l'Olbia la sblocca: l'ex Udoh si infila su un retropasaggio corto di Blondett e anticipa Ginestra siglando lo 0-1. Passano 2' e il neo entrato Biancu con diagonale dal limite dell'area. La Fermana non si dà per vinto e riapre il match col rigore di Panitteri al 34'. La squadra di casa resta però in dieci per il secondo cartellino giallo a Scrosta, i galluresi ne approfittano e, in pieno recupero, la risolve Ragatzu. Ora la sosta di Pasqua e poi l'ultima giornata sognando i playoff al fotofinish
FERMANA: Ginestra, Rossoni (37' st Frediani), Urbinati, Cognigni (20' st Marchi), Scrosta, Kyeremateng (43' st Boateng), Capece (43' st Spedalieri), Rodio (20' st Simonelli); Alagna, Pannitteri, Blondett. A disp. Moschin, Parodi, Sangiorgi, Bugaro, Giannò, Graziano. All. Gabriele Baldassarri.
OLBIA: Ciocci, Arboleda, Pisano (9' st Pinna), Travaglini, Brignani, Lella (37' st Chierico), La Rosa, Ladinetti (37' st Boccia), Ragatzu, Mancini (28' st Biancu), Udoh King. A disp. Van der Want, Renault, Giandonato, Occhioni, Manca All. Max Canzi.
ARBITRO: Marco Ricci di Firenze.
RETI: 28' st Udoh, 30' st Biancu, 32' st Pannitteri (rig), 48' st Ragatzu.
NOTE: Espulso al 37' st Scrosta. Ammoniti: Ladinetti, Mancini, La Rosa, Pisano. Recupero: 1' + 5'. Spettatori: 900 circa.