Primo tempo chiuso 2-0 con la doppietta di Ragatzu
L'Olbia da infarto nela ripresa, piega il Gavorrano 4-3 al 90' grazie all'incornata di Ogunseye
Emozioni a mai finire per un'Olbia pericolosamente vincente contro il Gavorrano. Nell'ultima dell'anno i bianchi regalano una ripresa da infarto ai propri tifosi all'intervallo tranquilli e soddisfatti per la doppietta di Ragatzu e anche quando Brega, nel primo quarto d'ora della ripresa, dimezza lo svantaggio ci pensa subito Ogunseye a ripristinare le distanze. Evidentemente non rassicuranti perché a metà tempo Conti rimette incertezze alla gara che nel finale vive un'altalena di emozioni fortissime: si passa dalla delusione per il pareggio di Mosti a 2' dal termine al gol del definitivo 4-3 di Ogunseye al 90' quando sale in cielo per impattare la palla calciata da Senesi e far esplodere un Nespoli tornato festoso nell'anti-vigilia di Capodanno. La squadra di Mereu chiude il 2017 a quota 30 punti al quinto posto insieme con il Monza.
La gara. Mereu schiera Murgia sulla trequarti ridandogli una maglia da titolare dopo due mesi e l'ex Cagliari gioca dietro Ragatzu e Ogunseye, a centrocampo ci sono Pennington, Muroni e Piredda, in difesa davanti ad Aresti spazio a Pinna, Dametto, Iotti e Cotali. L'Olbia parte bene e all'11' va vicino al vantaggio con l'iniziativa di Oguseye che vince il duello col fisico contro Salvadori e calcia in diagonale, palla sul palo con Salvalaggio fuori causa. L'1-0 non tarda ad arrivare perché al 15' Ragatzu riceve palla da Piredda, si libera di un avversario e batte con il destro il portiere. La prodezza dell'ex rossoblù appena dopo il salvataggio sulla linea di Dametto sul tiro di Brega. I bianchi mettono a dura prova la seconda difesa più battuta del campionato, al 23' Piredda calcia alto sulla traversa dal limite dell'area. Ma c'è lavoro anche per Aresti che al 25' manda in angolo il colpo di testa di Salvatori. Prima del riposo c'è il raddoppio di Ragatzu, pescato in area benissimo da Piredda, destro incrociato e Salvalaggio è battuto per la seconda volta. L'attaccante quartese è alla 12ª marcatura stagionale.
Nella ripresa l'Olbia non si ferma e cerca il terzo gol ma trova il secondo legno a togliere a Ragatzu la gioia di una meritata tripletta, al 10' il mini-bomber riceve una sponda di Ogunseye e calcia in diagonale, la palla incoccia sul palo e poi Pennington fallisce in modo incredibile il tap-in. Favarin fa entrare Merini all'11' e trova il gol 3' dopo quando Brega, sugli sviluppi di un angolo, calcia un bolide con palla all'incrocio dei pali. La rete subita non blocca l'Olbia che si riporta subito sul doppio vantaggio al 17' quando Ogunseye insacca di testa la palla su traversone di Pennington. Ma la partita deve dire ancora molto perché il Gavorrano rientra in gioco al 26' sfruttando al meglio una ripartenza avviata da Remedi per Brega sulla destra, cross in area per Conti che batte Aresti anche grazie alla deviazione di Dametto. Sul 3-2 la gara è ancora più aperta. L'Olbia sfiora il gol con l'inzuccata di Ogunseye al 29' e con il tiro dello stesso attaccante al 33' ma deviato da Bruni. Il Gavorrano, che aveva sfiorato il pareggio con la girata di Merini, troppo debole per sorprendere Aresti, il 3-3 lo trova davvero con il neo-entrato Mosti che al 43' con un tiro a giro supera Aresti. Si ghiacciano gli spalti del Nespoli che, appena 2' dopo, tornano bollenti grazie al perfetto colpo di testa di Ogunseye sull'assist di Senesi entrato subito in gara dopo aver preso il posto di Murgia. Senza scomodare altri leggendari 4-3 del calcio, l'Olbia chiude con una vittoria da "trenta e lode".
OLBIA: Aresti, Pinna, Dametto, Iotti, Cotali, Pennington, Muroni, Piredda, Murgia (40’ st Senesi), Ragatzu, Ogunseye. A disp. Idrissi, Van der Want, Pisano, Manca, Leverbe, Vasco Oliveira, Feola, Vispo, Marongiu, Arras. All. Bernardo Mereu
GAVORRANO: Salvataggio, Borghini, Salvadori, Bruni, Gemignani, Conti, Remedi, Vitiello, Malotti, Brega, Moscati (11’ st Merini, 36’ st Mosti). A disp. Mazzini, Ropolo, Tissone, Mugelli, Finazzi. All. Giancarlo Favarin
ARBITRO: Federico Longo di Paola.
RETI: 15’ pt Ragatzu, 42’ pt Ragatzu, 14’ st Brega, 17’ st Ogunseye, 26’ st Conti, 43’ st Mosti, 43’ st Ogunseye
NOTE: Ammoniti: Aresti, Gemignani, Bruni, Borghini. Recupero: 0' + 3’. Spettatori: 700 circa.