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Olbia
«Trattenere Ragatzu e Aresti le operazioni più importanti»

L'Olbia presenta i nuovi, il ds Carta: «Vallocchia, Choe e Silenzi hanno voluto fortemente la maglia bianca e noi crediamo in loro»

Gli ultimi giorni di mercato hanno visto un'Olbia attiva che ha portato a termine tre buone acquisti che renderanno più sostanzioso e completo il gruppo allenato da Bernardo Mereu che ora dovrà affrontare le assenze per infortunio di Piredda e Ogunseye. Le operazioni che hanno portato in gara il centrocampista Andrea Vallocchia, il trequartista Song Hyok Choe e l'attaccante Cristian Silenzi sono state portate a termine dal direttore sportivo Pierluigi Carta che, nel contempo, ha trattenuto i due gioielli di casa come Simone Aresti e, soprattutto, Daniele Ragatzu, capocannoniere del girone con 13 gol ma sempre determinante in ogni manovra d'attacco dei bianchi. «L'operazione probabilmente più importante - spiega il diesse Carta - l'abbiamo realizzata non cedendo alle richieste per i nostri gioielli Ragatzu e Aresti che hanno ricevuto offerte importanti dalla serie B. Non è stato semplice, perché un giocatore come Ragatzu a Olbia è cresciuto in maniera esponenziale ed era diventato per questo oggetto del desiderio di tanti club. Siamo felici di poterlo avere con noi ancora per un anno e mezzo e in questo è stata fondamentale anche la ferma volontà del ragazzo». L'unica uscita riguarda quella di Davide Arras. «La Reggina ce l'ha richiesto - spiega Carta - e la società, di concerto con il giocatore, ha ritenuto il prestito una soluzione che potesse accontentare tutti. Arras andrà a giocare in una piazza importante e si confronterà in una nuova realtà. L'Olbia continua a credere in lui e lo dimostrano i termini dell'accordo che abbiamo raggiunto con il club amaranto». 

 

Il direttore sportivo presenta i nuovi arrivati in casa gallurese. «Cercavamo un giocatore con le caratteristiche di Silenzi per dare peso e centimetri all'attacco e che potesse rappresentare una valida alternativa a Ogunseye. È un ragazzo umile che ha voglia di far bene e di imporsi, che a Reggio non ha avuto l'occasione di mostrare tutto il proprio potenziale. Vallocchia è un giocatore che abbiamo voluto fortemente, inseguito invano anche in estate quando la Sambenedettese rifiutò tante proposte da società di B e C, compresa la nostra. Determinante, in questa finestra di mercato, è stata la volontà del giocatore che non ha dato ascolto alle tante sirene che arrivavano da piazze blasonate e di categoria superiore. In questi tre anni alla Sambenedettese ha dimostrato di saper interpretare il ruolo di mezzala in chiave moderna e lui è il giocatore che cercavamo per il centrocampo. Choe era nel nostro mirino da un po' di tempo e anche lui ha voluto fortemente venire a Olbia perché consapevole che qua può trovare le condizioni ideali per dimostrare di che pasta è fatto. Nessuno nell'Olbia può contare sul posto da titolare, quindi adesso sta a lui dimostrare al mister di valere una maglia». Carta si aspetta molto dai nuovi arrivati: «Non esistono operazioni giuste e sbagliate a prescindere, ma ciò che non si deve mai sbagliare sono i presupposti con i quali si opera. Noi siamo andati sul mercato con il duplice obiettivo di aggiungere alternative alla rosa e di acquisire giocatori che potessero fare patrimonio, i tre ragazzi sono giocatori presi con cognizione, che abbiamo messo nel mirino da tempo e che qui a Olbia possono e soprattutto devono dimostrare le loro qualità. Tutti hanno dimostrato di volere fortemente l'Olbia, segno che la piazza sta acquisendo sempre maggiore appeal e che la serietà e la professionalità della società vengono apprezzate. Arrivano a titolo definitivo o con diritto di riscatto, per cui sono giocatori nei quali crediamo per il presente e per il futuro».


I nuovi arrivati hanno confermato il desiderio di voler indossare la maglia bianca: «Olbia è una piazza importantissima - dice l'ex attaccante della Reggina Christian Silenzi - per un giovane che qua può fare affidamento su un progetto chiaro che gli mette a disposizione tutti gli strumenti per crescere e dimostrare il proprio valore. Sono una punta centrale forte fisicamente, veloce e mi piace puntare l'avversario. Gioco aereo? Sento di dover migliorare in questa caratteristica». Per la mezzala Andrea Vallocchia in arrivo dalla Sambenedettese la trattativa parte da lontano: «La perseveranza con cui la società e il direttore, che ringrazio, mi hanno cercato e la mia ferma volontà di misurarmi in questa realtà sono le condizioni per cui oggi io possa essere felice di essere un giocatore dell'Olbia. Mi è piaciuta subito la serietà del progetto, qualcosa di eccezionale per ragazzi della nostra età. Tatticamente nasco come esterno d'attacco opposto, poi con il tempo sono stato arretrato nel ruolo di mezzala che reputo essere il mio ruolo per il futuro. Cosa mi ha detto Mirko Miceli? Mi ha parlato di Olbia come una splendida realtà, sia per organizzazione che per storia e tifosi. Non ha esitato un secondo a consigliarmi nella scelta». L'attaccante nordcoreano Choe proviene dal Perugia: «Voglio ringraziare il direttore e la Società per avermi voluto qui e per avermi dato questa opportunità. Sono a disposizione del mister e quanto verrò chiamato in causa darò tutto quello che per questa squadra. Il mio ruolo preferito è quello di trequartista perché mi piace giocare dietro gli attaccanti e al loro servizio». 

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2017/2018
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