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Tony Madeddu, allenatore, Luogosanto
«Perfetti con lo Stintino e col Thiesi non possiamo sbagliare»

Luogosanto avanti con cautela, Madeddu: «Non guardo la classifica, prima la salvezza, i playoff sono un sogno»

Il Luogosanto si regala l'ennesima scorpacciata di gol, ben sei, rifilati nell'ultima uscita, tra le mura amiche, al malcapitato Stintino, dopo il larghissimo 7 a 1 piazzato a domicilio all'Arzachena nella prima gara del mese di novembre. Splende dunque il sereno per i ragazzi allenati da mister Tony Madeddu che, dopo il ko rimediato in casa contro la corazzata Alghero, hanno conquistato due vittorie consecutive, fondamentali per rilanciare le ambizioni degli azzurri, con 24 punti e due sole lunghezze di ritardo nei confronti dell'Ozierese quinta. Il tecnico tira le prime somme a 270' dal termine del girone di andata, con la prossima sfida in casa del Thiesi che rappresenta l'ennesimo banco di prova decisamente attendibile per una squadra che ha tutta l'intenzione di continuare a correre forte.

«Lo dico sinceramente: credo che la mia squadra sabato abbia fatto una grandissima partita, ed il risultato di 6 a 0 parla chiaro in questo senso – esordisce mister MadedduAbbiamo raccolto quanto seminato, ma c'è da dire anche che nel primo tempo abbiamo sbagliato un calcio di rigore e ci siamo ritrovati diverse volte a tu per tu contro il loro portiere, quindi le cose sarebbero potute andare anche meglio per quanto riguarda il punteggio finale, ma va benissimo così ovviamente. I miei ragazzi sono stati bravissimi e meritano un applauso: se ci limitassimo a considerare solo il risultato finale, si potrebbe quasi pensare che sia stata una partita facile, ma la realtà è un'altra: lo Stintino è una buona squadra e magari loro sono incappati nella classica giornata storta, però restano un avversario temibile».
Il tecnico aggiunge: «Noi abbiamo fatto tutto alla perfezione: siamo scesi in campo con l'atteggiamento giusto e la cattiveria agonistica che non deve mai mancare se vuoi vincere le partite, dal primo all'ultimo minuto. Siamo felicissimi di aver conquistato nuovamente i tre punti di fronte ai nostri tifosi, perché la vittoria in casa ormai mancava dalla prima giornata».

Il Luogosanto offre il bis di vittorie dopo il 2 a 0 rifilato a domicilio al Tuttavista; l'ultimo stop in campionato risale ormai al 23 novembre scorso, in occasione del match perso contro la corazzata Alghero.
«Stiamo attraversando un buon momento, e posso dire pure che una sconfitta contro la capolista ci può stare tranquillamente: nonostante l'enorme valore dei giallorossi di mister Giorico, il giorno i miei hanno sfornato una super-prestazione, almeno secondo me; stiamo parlando di una delle migliori partite giocate in campionato e ci tengo a ricordare che siamo riusciti ad andare negli spogliatoi, per l'intervallo, con il punteggio ancora inchiodato sullo 0 a 0. Abbiamo avuto anche le nostre occasioni per fare gol e io credo che alla fine, per quello che si è visto in campo, il 3 a 1 sia un passivo sin troppo pesante nei nostri confronti; intendo dire che la prestazione positiva è arrivata anche contro una squadra ostica come l'Alghero, non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi, si mettono a disposizione con tanta professionalità e durante gli allenamenti non si risparmiano e non si lamentano mai di nulla, dunque è a loro che devo fare i complimenti».

Il Luogosanto sale a quota 24 punti, che valgono per il sesto posto in solitaria.
«Per ora, però, preferisco non guardare la classifica, anche perché ho sempre dichiarato che il nostro primo obiettivo è la salvezza: questo significa che cercheremo di arrivare il prima possibile a quota 40-42 punti e poi vedremo come andranno le cose. Certo, non possiamo dimenticare che ci troviamo a sette lunghezze dalla seconda in classifica, e sino a quando la matematica ci lascerà anche e solo una speranza in questo senso, cercheremo di conquistare un piazzamento playoff: noi non molliamo, insomma. Scendiamo in campo, ogni settimana, per cercare di arrivare il più in alto possibile e continueremo su questa strada».

Le prossime sfide, in casa del Thiesi e poi al “Comunale Luigi Lacu”, contro il San Giorgio Perfugas, saranno fondamentali per il proseguo della stagione degli azzurri.
«Siamo consapevoli che non possiamo sbagliare assolutamente nessuna partita: da ieri, per il resto, abbiamo ripreso con gli allenamenti e vogliamo farci trovare pronti per il match contro il Thiesi, che sarà una vera e propria battaglia, considerando che ci troveremo davanti una buona squadra. Ci arriviamo forti di due vittorie di fila, è vero, ma non possiamo permetterci il lusso di montarci la testa e non dobbiamo avere la presunzione di avere già i tre punti in tasca solo perché ci presentiamo alla sfida dall'alto del sesto posto. Pensiamo ad una partita alla volta: prima ci sarà da giocare contro il Thiesi, poi penseremo alla sfida interna con il Perfugas, un'altra partita che cercheremo di preparare con il massimo del rispetto nei confronti dei nostri avversari».

Il tecnico sta ricevendo ottime indicazioni da parte della difesa: nelle ultime quattro gare, se si escludono le tre reti incassate contro l'Alghero, il Luogosanto ha mantenuto la propria porta inviolata per tre occasioni.
«Forse eravamo abituati un po' male, considerando che l'anno scorso facevamo tanti gol, ma ne concedevamo parecchi anche ai nostri avversari. Rispetto alla passata stagione non abbiamo più a disposizione un giocatore come Fink, ma gli attaccanti che ho in organico al momento, parlo di Cissè, Cosseddu, Mossa, Occhioni e Secchi, si stanno comportando alla grande e non stanno di sicuro facendo rimpiangere chi ha giocato con noi nel campionato scorso. Magari non vinciamo più le partite con risultati netti, ma stiamo comunque riuscendo a portare i punti a casa, che è una delle cose più importanti».
Il tecnico continua con la sua analisi.
«La nostra, al momento, è la terza miglior difesa del torneo, e questo grazie alla qualità degli interpreti che compongono il nostro pacchetto arretrato. Il merito di questi numeri, però, va diviso in parti uguali anche con i centrocampisti e gli attaccanti. C'è grande equilibrio, le cose ci stanno andando bene».

Il Luogosanto è caduto contro Bonorva e Macomerese, due tra le compagini che stanno facendo meglio in questa stagione. Madeddu però non ne fa un dramma.
«Credo che contro il Bonorva non meritassimo assolutamente la sconfitta, discorso che vale anche per la sfida contro la Macomerese, in cui abbiamo pagato a carissimo prezzo due disattenzioni in difesa, due errori individuali. Tra le due gare, però, quella che mi ha lasciato maggiorente l'amaro in bocca è quella contro i biancorossi: potevamo vincere, a prescindere da quello che suggerisce il risultato finale».
Contro il Coghinas il Luogosanto si è dovuto accontentare di un pareggio.
«Si tratta di un'altra partita che potevamo vincere tranquillamente, anche perché loro sono rimasti in nove uomini. Ma paradossalmente, come dico spesso, quando i tuoi avversari rimangono in inferiorità numerica è più difficile trovare la via del gol rispetto a quello che può succedere in undici contro undici, dove magari riesci a ripartire in contropiede con più facilità. Il Coghinas il giorno si è difeso con grande determinazione e ha chiuso tutte le linee di passaggio, quindi dobbiamo fare loro i complimenti per come hanno interpretato la gara; si sono meritati il pareggio ed il punticino conquistato, considerando che strappare un risultato in casa nostra non è mai semplice per nessuno».

Contro l'Arzachena, invece, gli azzurri hanno sfornato una delle prestazioni più convincenti.
«Una gara praticamente perfetta, dove non abbiamo sbagliato praticamente nulla: al contempo, l'Arzachena è incappata in una domenica storta, una cosa che nell'arco di una stagione può capitare a tutti. Il valore degli smeraldini non si può mettere in discussione, non lo metto in dubbio io e non lo può mettere in dubbio nessuno; parliamo di una società che ha una storia molto importante alle spalle, io sono di Arzachena, tra l'altro, e ci ho giocato per anni; conosco molto bene tutti i dirigenti e sono sicuro che ritorneranno molto presto nei palcoscenici più consoni al loro blasone».

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2025/2026
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Promozione
Girone B