Salta al contenuto principale
Mannu aspetta la grande chance: «Per qualcosa di importante il Carbonia mi lascerebbe partire»
Il tecnico, dopo 4 anni, pronto a spiccare il volo

Mannu aspetta la grande chance: «Per qualcosa di importante il Carbonia mi lascerebbe partire»

Riconfermato a pieni voti ma pronto a spiccare il volo verso altri lidi. Graziano Mannu e il Carbonia hanno la stessa possibilità di rinnovare il matrimonio che dura ormai dall'estate del 2007 oppure dividersi dopo quattro stagioni positive. Il 41enne tecnico, dopo aver portato i minerari in Eccellenza (attraverso il ripescaggio), ottenuto un brillante sesto posto e due salvezze consecutive nel massimo torneo dilettantistico, è nel mirino di alcune società, una che fa parte dell'elite di Eccellenza e un'altra di categoria superiore. Sui nomi c'è stretto riserbo anche perché, come afferma lo stesso Mannu «ci sono stati soltanto dei contatti ma non c'è niente di ufficiale, perciò per rispetto del Carbonia non è il caso di alimentare ulteriori voci».

 

Graziano Mannu, da quattro stagioni è il tecnico dei minerari

Mister Mannu esclude che questi contatti possano trasformarsi in trattative?

«Premetto che a Carbonia si sta bene e rifirmerei senz’altro anche perché questa è sempre una piazza importante, certo è che un'eventaule proposta la valuterei. Di comune accordo con la società qualsiasi proposta di dovesse arrivare da una squadra di categoria superiore o che in Eccellenza abbia l’ambizione di lottare per qualcosa di importante per il mio bene, il Carbonia mi lascerebbe partire»

In ogni caso il posto nella panchina dei biancoblù è bene saldo

«Sì, sono stato riconfermato. C’è l’accordo su tutta la linea, bisogna aspettare però la riunione in società tra la famiglia Giganti e Giglio per la definizione dell’organigramma, del budget che si intende investire per questa stagione e, di conseguenza, come utilizzarlo nella costruzione della squadra. Tutto passa attraverso un accordo tra loro su quali risorse potranno apportare e su quali finanze fa arrivare dall’esterno attraverso le sponsorizzazioni»

Dovendo restare che squadra verrebbe fatta?

«Di sicuro  rimane il gruppo storico, quello composto da Giandon, Mendez e Marongiu, poi lo stesso Marini che, seppur abbia avuto diverse richieste, ha espresso il desiderio di restare a Carbonia»

L'INTERVISTA CONTINUA A PAG 2

Continua

Tornando indietro al campionato appena concluso quali giudizi si possono trarre?

«Sono più che soddisfatto, siamo sempre stati al di sopra della zona playout e abbiamo ottenuto la salvezza con più punti rispetto all’anno prima, utilizzando tra l’altro tanti giovani»

Per i nuovi arrivi si dovrà aspettare, immagino, visto il poco fermento che c'è in giro

«Il mercato è fermo perché i problemi finanziari che ha il Carbonia ce li hanno anche il 90% delle squadre di Eccellenza. Ci sono società che non lavorano su un budget certo e poi promettono dei rimborsi spese a cifre che non si possono permettere»

Marco Bullegas (1993) uno dei tanti giovani lanciati dal CarboniaDa questo punto di vista il Carbonia è stato precursore e ha giocato in anticipo con la politica di spese contenute

«Esattamente, è da due anni che la società ha ridotto gli ingaggi puntando molto sul settore giovanile. Da noi i giocatori hanno percepito tutti i rimborsi che avevano pattuito, non so quante società possono dire di aver fatto altrettanto»

Avete vinto perciò la battaglia del fairplay economico puntando molto sui giovani

«Sì il Carbonia, da questo punto di vista, ha lavorato benissimo, merito dei tecnici della Juniores Tiziano Locci e quello degli Allievi Maurizio Finà che sono solo la punta dell'iceberg di tutto il settore giovanile. La nostra più grande vittoria è stata vedere che nella finale regionale degli Juniores persa contro l'Usinese in campo c'erano sette elementi che hanno giocato in Eccellenza»

Quali di questi giovani potrebbero far comodo alle società di serie D che hanno l'obbligo di schierare quattro fuoriquota?

«Beh, Claudio Di Meglio è un difensore esterno del '91 con diversi campionati di Eccellenza alle spalle da titolare. Daniele Caschili è un altro '91 che ha fatto le giovanili del Cagliari e merita senz'altro la categoria superiore. Poi Marco Bullegas è un classe 1993 che quest'anno ha giocato 25 partite»

Fabio Salis

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2010/2011
Tags:
Sardegna