SuperPantanelli, Arzachena indenne col Selargius
Meloni rialza il Budoni, Manis e Pierangeli salvano Tavolara e Porto Torres
Poche storie, sarà una sofferenza da qui alla fine del campionato per le sette “sorelle” sarde. Un solo successo, nel derby tra Budoni e Castiadas, tre pareggi di cui uno nell’altro derby di giornata tra Arzachena e Selargius, e e una sconfitta del Sanluri, per giunta in casa. Sei squadre nelle ultime otto posizioni, e con il Porto Torres da due settimane fuori dalla zona playoff, testimoniano il trend negativo dei club isolani.
Pantanelli salva l’Arzachena nel derby – Il Selargius lentamente dimostra di aver superato la crisi e, nonostante le perduranti assenze di Emiliano Melis e Farci, disputa ad Arzachena un’ora di gioco spumeggiante grazie ad un gruppo di giovanissimi guidati dai “veterani” Porcu (30 anni) e Di Prisco (25). Primo tempo tutto granata con il gol di Federico Melis al 16’ e il raddoppio fallito da Garau che si fa parare il calcio di rigore al 24’ da un super Pantanelli. L’ex portiere del Tavolara, all’esordio con gli smeraldini al pari del tecnico Sottana subentrato a Perrotti, salva il risultato anche al 57’ sulla conclusione ravvicinata di Porcu. Poi esce fuori l’Arzachena che, pur privo di elementi importanti come Angheleddu e Figos, pareggia un minuto dopo con Hasa sugli sviluppi di una punizione calciata da Demartis e corretta da Piras per la scivolata vincente della punta macedone. Lo stesso Hasa fallisce il raddoppio al 73’ mentre in chiusura di gara Nurchi reclama un rigore per un atterramento in area.
Meloni rialza il Budoni, Siazzu salva il Tavolara – Il Budoni regala l’unica vittoria delle sarde in questo 16° turno. Un siluro da 25 metri del 18enne Mattias Meloni (a sinistra nella foto) al 60’ decide il match contro il Castiadas. Un derby con tante novità e diversi ex in campo. I galluresi schierano per la prima volta il mediano Gavioli mentre i sarrabesi fanno esordire in difesa Mattiello, i due erano fino a mercoledì scorso compagni di squadra alla Nuorese. Mister Cerbone perde una pedina importante in attacco come Cubeddu, che uscirà per infortunio al 37’, ma ritrova Ndao in campo fino al 78’; dall'altra parte il tecnico Piccarreta nella ripresa si affida all’ex Caboni (l’altro ex Congiu resta in panchina) per cercare invano il pareggio. I sarrabesi scivolano così all’ultimo posto agguantati dal Tavolara a quota 11 dopo il bel pareggio a Viterbo. Gli olbiesi di Addis, che ha preso il posto di Mariani anche se non era presente in panchina perché non ancora tesserato, vedono le streghe nel primo tempo dopo il vantaggio laziale di Federici (ex Torres) all’11’ e il gol prima convalidato e poi annullato ad Esposito al 27'. Ad inizio ripresa (5’) c’è il pari di Siazzu, al primo gol in biancoverde, poi Borrotzu sfiora il raddoppio ma è bravo il portiere Manis, che ha firmato sabato e ha subito esordito dopo il siluramento di Pantanelli, a negare il gol a Gay, ex Zagarolo alla prima uscita con la maglia della Viterbese.
Un Porto Torres incerottato ringrazia super Pierangeli - Il Porto Torres riscatta il primo ko stagionale (mercoledì con l’Aprilia) uscendo indenne dalla trasferta campana contro il Bacoli. Il tecnico Affuso, un derby per lui che è di Castellammare, deve ridisegnare tutto il centrocampo viste le assenze di Gadau, Niedda, Nnamani e Zaniratto (con Sebastiano Pinna in panchina) e schiera nel 4-4-2 ben sei giocatori d’attacco: in mediana ci sono Floris e Fadda, esterni Frau e Atzeni e in avanti il duo Falchi-Oggiano. Gara attenta nella quale diventa protagonista il portiere Pierangeli, nella ripresa, quando nega il gol due volte a Raffaele Poziello. Al 71’ i rossoblù mancano una ghiotta occasione con Bonetto, ex Nuorese e di ritorno a Porto Torres, ma è ancora Pierangeli a salvare il risultato nel recupero con un prodigioso intervento sul colpo di testa a botta sicura di Martone.
Scivolone interno del Sanluri - Il Sanluri conferma le difficoltà degli incontri casalinghi nell’imporre il proprio gioco e, con la Viribus Unitis, rimedia la quarta sconfitta stagionale al Campu Nou. I campidanesi di Busanca non concretizzano la netta supremazia della prima frazione e cedono nella ripresa alla doppietta del giovane Mascolo (1992) che approfitta delle solite amnesie difensive dei biancorossi. Domenica prossima test-verità nella difficile trasferta contro la capolista Monterotondo. Fabio Salis