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Alberto Atzori, Emiliano Melis, Monastir Kosmoto
«Con lo Stintino servono i tre punti, il destino è nelle nostre mani»

Monastir, il 2-1 al Calangianus diviso a metà. Melis: «Bravo Bebo a calciare con forza, vittoria fondamentale». Atzori: «Palla importante, ho segnato grazie all'aiuto di Emiliano»

Il primo ha preparato la strada affinché il secondo ci infilasse il pallone della vittoria. Nel successo del Monastir contro il Calangianus, giunto all'ultimo assalto dei minuti di recupero, c'è l'astuzia di Emiliano Melis che ha impedito al difensore dei galluresi di attaccare prima la palla che Alberto Atzori ha scaraventato in rete. I campidanesi superano in classifica il Taloro ma, per evitare il contro-sorpasso, all'ultimo istante dovranno vincere sul campo dello Stintino che punta ad ottenere i tre punti per poter disputare la semifinale playoff in casa. «Dovevamo per forza conquistare i tre punti per rimanere attaccati alla salvezza diretta che si determinerà negli ultimi 90' - dice Emiliano Melis - era fondamentale vincere ma non è stato facile, per fortuna e bravura ce l'abbiamo fatta. La posta in palio era alta, anche il Calangianus cercava la vittoria, in questi casi ci vuole pazienza per sbloccarla. Il gol loro dell'1-1 è stato dubbio, la palla deviata è andata sulla traversa e poi non si è capito se è ricaduta dentro o fuori. Ma noi siamo stati caparbi a trovare il gol-vittoria, lì Atzori non è stato bravo sul primo controllo e il difensore poteva arrivarci, io ho protetto palla e poi Bebo ha segnato calciando con forza». L'attaccante ex Castiadas e Samassi pensa ad una sola via per la salvezza: «Guardare gli altri risultati ti fa perdere solo energie, ora dipende solo da noi. Abbiamo avuto un periodo di appannamento, qualcosa non ha girato per il verso giusto, alcuni episodi sono stati sfavorevoli però se dobbiamo conquistarci la salvezza all'ultimo lo faremo a tutti i costi. Siamo artefici del nostro destino, siamo davanti al Taloro, non sarà facile rimanerci perché lo Stintino è un'ottima squadra però non siamo da meno e cercheremo di farci valere».

 

Per Alberto Atzori è stato il gol più pesante tra i quattro segnati con la maglia del Monastir: «Era una palla molto importante, non ho fatto uno dei migliori stop ma poi ci ho messo la cattiveria giusta nel tiro. Ma è anche grazie all'aiuto di Emiliano se sono riuscito a far gol, gli devo una pizza. La partita la stavamo amministrando bene, passando in vantaggio su rigore, poi c'è stato il loro pareggio, dubbio, e abbiamo dovuto reagire. Il 2-1 serve ma non siamo ancora salvi, contro lo Stintino dobbiamo ottenere necessariamente i tre punti, conta la prestazione e ci dobbiamo mettere tutto l'impegno possibile per salvarci». L'ex Selargius è entrato nella ripresa risultando decisivo: «Chi è in panchina deve dare l'aiuto che serve quando si è poi chiamati in causa. Non ero nella migliore forma ma ho fatto qualche spunto buono, poi ho segnato il gol e sono contento. Spero di poter scendere in campo dal 1' contro lo Stintino perché è sempre una cosa bella ma le scelte del mister vanno sempre accettate. In stagione potevo fare qualcosa in più ma mi ritengo soddisfatto, spero ora di raggiungere l'obiettivo di squadra fosse anche all'ultimo secondo».

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2017/2018
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15 Ritorno