Il bomber a 24 gol: «A me interessa solo la promozione»
Muravera in testa, Meloni fissa l'obiettivo: «Abbiamo dieci finali e dobbiamo vincerle tutte»
Giuseppe Meloni si conferma solidissimo sul trono dei bomber, la doppietta contro il Guspini porta il bomber nuorese a quota 24 in 18 gare. Due gol per un 3-0 che riporta al comando il Muravera, ciò cui preme all'attaccante classe 1985 che lascia da parte il traguardo personale: «A me interessa solo vincere il campionato, se poi i miei gol servono per questo obiettivo ben vengano, l'importante è sempre l'obiettivo di squadra». Uno dei due gol è arrivato su calcio di rigore, il terzo realizzato dopo l'errore all'andata col Samassi: «I rigori non li sbaglia chi non li tira, non siamo robot ma essere umani, capita di sbagliare ma questa volta è andata dentro. Ora dobbiamo continuare così, abbiamo dieci finali e dobbiamo vincerle tutte, solo così avremo la matematica della vittoria del campionato».
Il 3-0 non fotografa l'equilibrio di una gara sbloccata 1' prima del riposo su una punizione deviata dalla barriera: «Sapevamo che la gara sarebbe stata tostissima, infatti è stata sbloccata da un episodio ed è stata la cosa migliore altrimenti si sarebbe messa un po' più in salita, poi siamo stati bravi a non concedere nulla e a chiudere la partita. Una gara tesa, pur non giocando benissimo siamo stati squadra, cattivi in ogni pallone e siamo riusciti a portare a casa tre punti fondamentali in uno scontro davvero difficile. Onore al Guspini che ha giocato a viso aperto». Il Muravera doveva dare una risposta chiara dopo la finale persa con la Nuorese: «Una gara particolare per noi e dovevamo riscattarci subito dopo la delusione della Coppa Italia, abbiamo perso il primo trofeo della stagione in un gara in cui meritavamo di più». Poche occasioni col Guspini e tre gol per i sarrabesi, molte occasioni e zero gol in Coppa: «La tanta ansia e tensione ti portano a sbagliare, ci rammarichiamo per un rigore netto non dato a Nurchi che ci poteva portare sull'1-1. Ma basta parlare della Coppa Italia, è andata così, onore alla Nuorese che l'ha vinta. Ora abbiamo altri obiettivi più importanti che possono darci la promozione diretta, cioè vincere il campionato».