Lanusei e Ossese fermate sul pari, l'Atletico Uri sale al quarto posto
Nuorese e Tempio confermano la vetta, l'Ilva resta in scia, colpi esterni per Calangianus e Ferrini
La presenza di uno scontro diretto e i due pareggi esterni tra le sette del gruppone di testa ecco che la classifica si allunga un po' in testa: Nuorese e Tempio confermano la prima posizione con 22 punti battendo in casa Taloro e Iglesias, l'Ilva diventa unica vicecapolista a -1 dalla vetta dopo il successo in casa del Sant'Elena e il ko dei minerari contro i galletti; si fermano sul pari Lanusei e Ossese che a Villasimius e Carbonia non riescono a mantenere il gol di vantaggio e salgono a 18 e 17 punti, ne approfitta l'Atletico Uri che, col successo di Tortolì, si porta in quarta posizione a quota 19. In fondo alla classifica spiccano i successi esterni di Calangianus e Ferrini coi galluresi a prevalere nel derby contro il Santa Teresa ed agganciare il Villasimius a 14 punti, e i cagliaritani ad infliggere il primo ko interno al Buddusò e affiancarlo a 9 punti in terzultima posizione.
Il derby della Barbagia è della Nuorese che, contro il Taloro, ottiene la vittoria con lo scarto più ampio tra le sei finora messe a referto. Folto pubblico e match combattuto, Ci prova Caddeo su punizione ma non inquadra lo specchio di porta. Più incisiva la squadra di Bonomi che colpisce il palo con Manca su palla deviata a centroarea dall'attaccante; poi bello spunto di Cocco e destro a giro ma Fadda si distende ed evita la rete. Che arriva alla mezzora con l'eurogol di Caggiu con un destro di controbalzo dal limite dell'area e palla mandata all'incrocio dei pali. Nella ripresa il raddoppio arriva sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Cocco, Argiolas colpisce di testa, Fadda respinge ma è pronto Carraro ad insaccare la palla di testa. La capolista crea altre occasioni e mette il sigillo alla gare nel recupero col neoentrato Piredda che, appostato sul secondo palo, incrocia bene la palla di testa sul cross di Cossu.
Nel deserto del Manconi, chiuso al pubblico dal Giudice Sportivo, finisce 3-2 la sfida tra Tempio e Iglesias caratterizzata dagli attaccanti Lemiechevsky, autore di una tripletta di cui due su calcio di rigore, e Capellino, a segno ad aprire e chiudere il tabellino. Perché la rimaneggiata squadra di Murru inizia bene la gara e la sblocca dopo 16' con Capellino ma i galletti reagiscono e trovano il pareggio con Lemiechevsky. L'attaccante uruguaiano, con origini bielorusse e cittadinanza spagnola, fa prendere il largo ai suoi realizzando due calci di rigori. I rossoblù provano a rientrare in gara ma trovano il gol solo in pieno recupero grazie ancora all'indomito Capellino.
L'Ilvamaddalena viene a capo di una partita molto complicata contro il Sant'Elena dimostrando che, anche nelle giornate non delle migliori, ha gli uomini, la capacità e un pizzico di fortuna per ribaltare l'andamento del match ed uscirne da vincitori. Nel primo tempo sotto tono degli isolani c'è anche il merito dei quartesi che partono forte e aggressivi sfiorando il vantaggio all'8' con D'Agostino ma Verardi si distende e devia, e subito dopo con Manca che sfiora di testa in anticipo su Verardi ma senza trovare lo specchio di porta. Pur non brillando, i biancocelesti al 27' affondano con Piassi che scarica palla a De Cenco ma il tentativo dentro l'area del brasiliano viene murato da Mancusi. Nel finale di tempo viene fuori Iesu che, al 34', impegna severamente Verardi con una girata di destro e al 38' insacca la palla in rete con un potente su assist smarcante di Manca. In pieno recupero il pari della vicecapolista: Vrdoljak cerca il gol con una diagonale murato da Minerba, poi costretto a rifugiarsi in angolo, sulla battuta di Alvarez, palla respinta e calciata al volo da Tessaro, sulla traiettoria c'è Vrdoljak che, tenuto in gioco da Manca, controlla e batte Sanna. Al 2' della ripresa il patatrac difensivo dei padroni di casa con Mancusi che tocca di testa all'indietro sull'uscita di Sanna, per De Cenco è un gioco da ragazzi insaccare a porta vuota. La squadra di Acciaro riporta il match sui propri binari e, mentre i quartesi di Rinino cercano il pareggio con Iesu che cicca un destro al volo e un diagonale di Manca al 22', i maddalenini colpiscono sul rovesciamento di fronte con una ripartenza fulminea partita da Piassi e il lancio per Alvarez, palla in mezzo per Attili che evita l'intervento di Sanna e mette dentro. Negli ultimi venti minuti Sanna dice no a Piassi su punizione e Verardi si oppone al destro di Delogu.
Balzo in avanti dell'Atletico Uri che, a Tortolì, ritrova il successo esterno dopo tre sconfitte di fila lontano dal Martinez. Gli ogliastrini di Mereu speravano di allungare in classifica dopo il pari di Gavoi ma non riescono a trovare punti deboli nell'organizzata squadra giallorossa che, altresì, è stata capace anche di colpire al momento opportuno con un gol per tempo. Il vantaggio porta la firma di Ravot, il raddoppio è di Basciu. La squadra di Paba fa un doppio salto in classifica ai danni di Lanusei e Iglesias agganciando il quarto posto in solitaria.
Finisce in parità la sfida tra Villasimius e Lanusei coi sarrabesi che, perlomeno, muovono la classifica dopo le due nette sconfitte esterne a Carbonia e Ossi con un passivo di sette reti e ritrovano il gol con il recuperato Cannas. Gli ogliastrini, sconfitti due volte dai gialloblù nel primo turno di Coppa Italia, erano passati in vantaggio col solito Mereu. Nella ripresa poche occasioni e un punto a testa coi biancorossoverdi che agganciano l'Iglesias a quota 18.
L'Ossese mantiene l'imbattibilità e si conferma abbonata ai pareggi. Con quello di Carbonia sono ben 8 in 11 giornate e il quinto fuori casa. Una fiammata per parte con Tapparello e Boi e si arriva ai sessanta minuti topici: al 34' Boi va in fuga e calcia in diagonale, Sechi respinge di pugno; al 35' la squadra di Cotroneo va in vantaggio, sventagliata di Gueli per Arca, cross per il colpo di testa di Tapparello, arriva Piero Sanna sul secondo palo a chiudere in rete. Prima del riposo Floris respinge coi piedi una conclusione dell'ex Gjuci. I sulcitani affrontano in modo gagliardo la ripresa e prima Chidichimo chiama Sechi alla respinta coi pugni e poi, al 24', il neoentrato Coulibaly firma il pari spedendo in rete una palla leggermente toccata da Pavone sulla punizione di Porcheddu. La squadra di Mannu potrebbe fare il sorpasso sul colpo di testa di Zazas ma la palla destinata in rete finisce sulla schiena di Coulibaly. Mentre allo Zoboli cade una pioggia torrenziale, in pieno recupero i bianconeri si divorano il gol del sorpasso con Maitini lanciato a rete da Contini e fermato dal fenomenale intervento di Floris a tu per tu che devia con l'attaccante. Resta il divario di due punti tra le due squadre: 17 Ossese e 15 Carbonia.
Gran colpo esterno, il primo in stagione, per la Ferrini che passa di misura al Borucca infliggendo al Buddusò la prima sconfitta in casa. Nel primo tempo regna l'equilibrio e latitano le occasioni nonostante i cagliaritani si propongano bene sulle fasce andando spesso al cross ma senza trovare poi il terminale dell'azione. In una circostanza, però, su angolo di Melis arriva la girata di Vitale ma c'è il salvataggio provvidenziale sulla linea. Nella ripresa un vivace Vinci crea scompiglio sul lato destro degli azzurri e da lì arriva l'azione del gol-partita con lo spunto dell'attaccante e cross sul palo opposto chiuso in rete da Piras che prima centra il palo e poi ribadisce la palla in fondo al sacco. La gara non si chiude per la sfortuna di Corda che centra il palo da fuori area e la doppia chance per Floris. Gli azzurri hanno cercato il pari con soluzioni da fermo e il capocannoniere Balde, più attivo nella ripresa, non è riuscito a trovare il gol che nelle precedenti gare interne è stata la soluzione per strappare punti.
Continua la crescita del Calangianus nei risultati e in classifica dopo il successo nel derby gallurese contro il Santa Teresa che non sfata ancora il tabù nelle sfide al Buoncammino. L'ansia per il primo successo interno condiziona la prestazione della squadra di Ciarolu che non mette mai in difficoltà un avversario attento nella copertura degli spazi e capace di pungere come quando, nella ripresa, trova il gol-partita con Perez. Per i giallorossi di Marini il primo successo esterno arriva al momento opportuno per una rassicurante classifica dopo aver superato Tortolì e Taloro e agganciato a quota 14 il Villasimius col +5 sulla zona playout. I teresini, invece, diventano penultimi dopo la vittoria-aggancio della Ferrini sul Buddusò.
