Muravera sogna con la coppia Piludu-Corona
Olbia, Castiadas e Alghero, i traguardi passano dai gol di Siazzu, Viani e Serra
L’Olbia in volo verso la serie D, Castiadas, Latte Dolce e Muravera inseguono i playoff mentre l’Alghero cerca di evitare la retrocessione diretta e giocarsi la salvezza ai playout. Tutti traguardi importanti che passano dai piedi dei rispettivi bomber. La capolista Olbia a Muravera potrebbe vincere il campionato con 4 gare di anticipo (ma dipende anche del risultato del Castiadas), l’ultimo passetto decisivo per la promozione in serie D l’ha fatto domenica scorsa battendo al Nespoli il Latte Dolce, la matricola che le inflisse la prima sconfitta stagionale. L’1-0 finale è stato firmato da Gianluca Siazzu, al 17° gol stagionale. Certo, l'anno scorso di questi tempi il bomber di Torpè si avvicina più ai 30 gol che non ai 20 ma, a 37 anni, si conferma cecchino infallibile ed egoista sottoporta al punto giusto per entrare nella storia del club gallurese come miglior marcatore di tutti i tempi con 95 reti. Vuole toccare quota 100 già nel finale di stagione e, soprattutto, giocare altri 5 anni perché lo scatto e il fiuto del gol è intatto. Da non sottovalutare l'apporto fin qui dato ai bianchi da Demiro Pozzebon: 14 gol in 21 partite per chi non conosceva l'Eccellenza sarda è un ottimo bottino.
Viani fa volare il Castiadas - Fino al secondo posto in classifica è arrivato il Castiadas, un’ascesa incredibile da quando in panchina siede Marco Piras: 25 punti in 10 gare, solo 2 in meno dell’Olbia nel girone di ritorno. Ma i sarrabesi non possono che ringraziare Christian Viani, argentino di 32 anni sempre più decisivo sottoporta anche grazie agli innumerevoli assist di Onano e Manunza. Il 2-1 di domenica scorsa in rimonta contro il Samassi porta il suo marchio di fabbrica, un grande gol per l’ennesima perla di un campionato fantastico: 20° centro e leadership solitaria tra i marcatori perché ha staccato di un gol Andrea Usai, terminale offensivo del Latte Dolce rimasto a secco in casa della capolista. Ma la matricola terribile se è al 4° posto e punta ancora ai playoff lo deve a questo giocatore universale che a Sassari è maturato tanto sotto la guida di Pierluigi Scotto. Il Muravera che proverà a fermare l'Olbia e ribaltare lo 0-1 nei quarti di finale di Coppa Italia nazionale non può prescindere dai gol di Piludu e Corona. Entrambi hanno raggiunto quota 16 dopo le doppiette decisive nel rocambolesco 4-3 a Carbonia di una settimana fa. Due punte complementari sotto la guida di un maestro del gol come Lulù Oliveira.
Serra è l'Alghero - La lotta salvezza vede impegnato, a sorpresa, l’Alghero che vuole giocarsi le proprie chance agguantando i playout. Il poritere-allenatore Pippo Zani, come i suoi predecessori Calvia e Nuoto, non può che aggrapparsi alle reti di Fabrizio Serra. Così è stato nello scontro diretto a Castelsardo vinto dai catalani grazie ad una sua doppietta del bomber che ha firmato 17 dei 24 gol dei giallorossi, cioè oltre il 70% delle reti totali della squadra.