Pirri nel segno di Meloni, Porceddu e Darboe; la Baunese non molla: Lotzorai battuto in casa e primo posto sempre nel mirino

Continua il testa a testa in vetta alla classifica nel Girone A di Prima Categoria, con il botta e risposta a distanza tra Calcio Pirri e Baunese: i primi si aggiudicano il quattordicesimo successo in stagione grazie al secco 3 a 0 maturato nel corso dei 90' del confronto con l'Azzurra Monserrato: partono fortissimo i padroni di casa con la traversa clamorosa colpita da Corda, che ci prova da fuori area con una bellissima conclusione. Al 16' il Pirri sfonda: Nenna batte dalla bandierina, tocco di Lai per Meloni che non sbaglia. Al 25', applausi a scena aperta per capitan Porceddu, che di prima intenzione, con l'esterno, dai venticinque metri disegna una parabola deliziosa, con la sfera che si insacca alle spalle di Cordeddu. Nella ripresa il copione non cambia: padroni di casa ancora pericolosissimi con la bella conclusione acrobatica di Loi, ma il portiere ospite dice no. Allo scadere Darboe, servito da Porceddu, chiude definitivamente la contesa.
La Baunese replica con il successo, di misura, per 3 a 2, racimolato in casa dell'Atletico Lotzorai, e rimane a cinque lunghezze dalla vetta: Vincis sblocca il punteggio in favore degli ospiti al 26', di testa, su assist di Fenude. Al 34' ancora Vincis protagonista, ma Pischedda questa volta si salva. Al 40', Nieddu raddoppia, direttamente dagli undici metri, dopo il fallo subito da Mereu. Poco prima del riposo, Lobina si fa trovare pronto sul cross di Boyokino e rimette in bilico il confronto. La partita si infiamma, con i locali che pervengono al momentaneo pari grazie al gol di Lobina, che vince il duello con Serra dagli undici metri. Al 73', però, Pintus toglie le castagne dal fuoco in favore dei nero-azzurri con una bella conclusione da fuori area.

Il Cannonau Jerzu lascia le penne nella delicatissima trasferta contro il Quartu 2000: partita decisa dagli episodi, con i locali che sfondano a cavallo della mezz'ora con Vacca, ben innescato dal cross di Lorenzo Piras. A pochi minuti dal riposo, Roberto Serra si conquista un calcio di rigore che però lo stesso non riesce a trasformare, con la palla che termina fuori e si perde sul fondo. A metà della ripresa, Dos Santos firma il raddoppio che spezza definitivamente le gambe alla compagine allenata da mister Guerriero. Poi sale in cattedra Atzeni, che chiude la saracinesca sui tentativi di Biolchini e Vitale.
Ennesima domenica da incorniciare per il Città di Selargius di mister Corona, che batte il Cardedu in un vero e proprio match verità: vantaggio dei padroni di casa al 16', quando Farci riceve bene da Cacciuto e insacca alle spalle di Murru. Ancora Farci grande protagonista al 34', con un siluro dai trenta metri che incenerisce Murru. Ad inizio ripresa Andrea Mameli trova il punto che accorcia il divario e rimette in corsa i suoi, ma ci pensa Cacciuto, al volo di prima intenzione, su assist di Spissu, a ripristinare il divario.
Pari e patta, con il punteggio di 2 a 2, fra Frassinetti e Ulassai: vantaggio dei locali con Simone Mattana, al 17', in tuffo di testa; raddoppio di Mattia Mattana, che capitalizza l'ottimo lavoro sulla fascia di Deidda. Nella parte finale della ripresa arriva il riscatto degli ospiti, che prima accorciano con Cannas, poi Sirigu evita il ko agli ogliastrini, realizzando la rete in mischia.
Punti pesantissimi in chiave salvezza per la Castor di Tortolì, che si aggiudica, di misura con il punteggio di 1 a 0, il confronto con il Perdasdefogu: primo brivido del match con la botta di Depau, ma Scalvenzi chiude tutto. Al 35' Fabio Piras sciupa alle ortiche una buona occasione per firmare il vantaggio; a metà della ripresa ancora Scalvenzi protagonista sul calcio di punizione dell'ex Murreli; a dieci dal termine, l'episodio che decide la gara, con Cannas che frana su Piras lanciatissimo a rete; per l'arbitro ci sono tutti gli estremi per assegnare il penalty, dal dischetto Dettori vince il duello contro Mereu, che intuisce la traiettoria della sfera ma non riesce ad intervenire in maniera efficace. Nel finale, prodezza di Scalvenzi sul tentativo, pericolosissimo, di Murreli su punizione.
Colpo esterno per il Tertenia, che si prende tre punti d'oro battendo a domicilio il fanalino di coda del torneo Ferrini Quartu, di misura, con il punteggio di 3 a 2: vantaggio degli ospiti al 32' con Aresu, poi il raddoppio di Melis. Allo scadere della prima frazione, Serreli accorcia il divario trasformando un calcio di rigore, poi Angioni, ad inizio ripresa, rimette tutto in equilibrio. Nel finale, a meno di dieci dal termine, il gol di Demurtas che regala il bottino pieno ai suoi.