Sorpasso del Pula, l'Alghero all'inferno
Porto Corallo e Fertilia irrompono nella corsa playoff, tremano Taloro e Castiadas
Con l'Olbia in serie D da una settimana il campionato d'Eccellenza emette un nuovo verdetto, il Castelsardo accompagna il Carbonia in Promozione. A 180' dal termine il torneo si infiamma per le corse playoff e salvezza, la 28esima giornata ha rimescolato le carte in tavola con Castiadas e Taloro sconfitte e incalzate da Fertilia e Porto Corallo rientrate pienamente in gioco per un posto negli spareggi. Vola il Latte Dolce, nuova vice-capolista solitaria e si arrampica al terzo posto il Muravera. Sono in sei a giocarsi i quattro posti con i sassaresi a un passo dal traguardo. Nella zona calda, balzo del Pula che, per la prima volta dopo tanti mesi, resta fuori dalle ultime tre posizioni trascinando nel baratro l'Alghero.
Un'Olbia con la testa alla serie D viene sconfitta a Pula contro un avversario motivatissimo che ha capitalizzato il gol alla mezzora di Meloni, difedendolo dal ritorno orgoglioso dei bianchi (che partivano dal 1' con diversi giocatori meno utilizzati in stagione) e chiudendo il match con la punizione di Dentoni. I biancorossi di Riccardo Spini trovano un alleato nel prossimo avversario, quel Muravera in corsa per i playoff capace di rifilare un tris secco all'Alghero grazie al gol pregevole di Cotza nel primo tempo e quelli di Corona e Nicola Vacca (bel tiro al volo) nella ripresa nel giro di 2'. Ora sono i catalani a dover inseguire con il calendario che mette a confronto la squadra di Pippo Zani in casa del Pula all'ultima giornata. Il terzo incomodo, coinvolto nella lotta è il Tempio che può annullare la sfida playout solo se ha un vantaggio superiore ai 6 nei confronti della terzultima. Se ciò si stava verificando nei confronti dell'Alghero (-7) così non è più verso il Pula portatosi a -6 dai galletti dopo la sconfitta della squadra di Gianni Mureddu a Samassi. Il gol di Lorico aveva illuso gli azzurri, che hanno trovato in Romita il baluardo capace di evitare il raddoppio, poi D'Agostino a fine primo tempo dà la svolta per i mediocampidanesi che, con una ripresa super, fanno il sorpasso con Lorusso e Farci. Foresti riapre i giochi ma lo scatenato D'Agostino chiude i conti e mantiene il campo di casa inviolato, l'unico della categoria al pari di quello dell'Olbia.
Il Samassi non rientra nei giochi playoff, così come il San Teodoro che ha festeggiato la salvezza aritmetica superando nettamente il Castiadas privo di due pedine importanti come il bomber Viani e il regista Manunza. Il rigore di Nardo dopo 11' ha cambiato l'inerzia della gara, ad inizio ripresa Mascia toglie ogni speranza ai sarrabesi e poi Degortes cala il tris finale. Per i viola di Gianni Pittalis la consapevolezza di valere le squadre d'alta classifica e di aver pagato la partenza ad handicap e, soprattutto, le tre sconfitte di fila a metà girone di ritorno. Per i biancoverdi di Marco Piras, al secondo ko, in tutto il ritorno diventa cruciale il derby di domenica prossima col Porto Corallo rientrato prepotentemente in corsa dopo l'exploit di Gavoi. I gialloneri di Marco Cossu sono stati bravi a capitalizzare al meglio l'espulsione dopo 16' dell'ex Delogu andando a segno con Nuvoli e Colombo, l'orgoglio del Taloro si è appalesato dopo la rete di Canessini ma il pari non è arrivato neanche quando il cartellino rosso a Sigismondo ha riportato in parità gli uomini in campo. Ci ha pensato il baby Depau a chiudere i giochi e ridare speranze ai sarrabesi per un derby che si preannuncia molto caldo. I rossoblù di Ivan Cirinà si ritrovano anche addosso il Fertilia che ha decretato la retrocessione certa del Castelsardo rifilando una cinquina grazie a una ripresa convincente dopo un primo tempo caratterizzato dai due rigori segnati da Pinna e il momentaneo pari di Lepori. Il risultato rotondo l'hanno poi determinato Letizia, il giovane Marco Carboni ('96) e Mereu. I giuliani ora devono superare lo scoglio Tempio per potersi giocare tutto contro il Castiadas nell'ultimo turno. In vantaggio per chiudere al secondo posto c'è il Latte Dolce che supera agevolmente il Carbonia con sei reti pur giocando quasi tutto il match in dieci uomini. Le doppiette di Usai e Mura e le reti di Ruggiu e Delizos confermano l'ottimo momento dei sassaresi di Pierluigi Scotto che domenica saranno di scena a Castelsardo prima di chiudere con lo scontro diretto in casa contro il Muravera che potrebbe valere anche la seconda piazza. Infine, c'è la vittoria che vale quanto l'oro per il Calangianus che opera il sorpasso ai danni del Sanluri grazie ai gol di Fraschini e Milia (pari momentaneo di Cadelano) e possono già festeggiare la salvezza "virtuale" avendo l'ultimo match della stagione in casa contro il Carbonia. I mediocampidanesi di Antonio Prastaro non possono fallire la prossima gara in casa col Taloro per non doversi giocare il tutto per tutto a San Teodoro.