Il La Palma salvo, l'Alghero c'è, il Tempio è vivo
Porto Corallo e Fertilia non mollano, la Nuorese aspetta gli scontri diretti
Tutto come prima ma con una giornata in meno. Alla vittoria di sabato della Nuorese hanno risposto con altrettante vittorie Porto Corallo e Fertilia ma scendono a quattro le giornate al termine e restano 5 i punti di vantaggio della capolista - i barbaricini - sulla prima inseguitrice - i sarrabesi - benché i giuliani potrebbero essere al secondo posto battendo nel recupero il Sanluri. Il primo snodo fondamentale alla corsa verso la serie D ci sarà domenica prossima quando il Fertilia riceverà il Porto Corallo e la Nuorese sarà a Cagliari col Progetto Sant'Elia, i verdazzurri di Mereu potrebbero allungare in modo decisivo. Taloro e Sanluri pareggiano, coi mediocampidanesi che sono al limite per partecipare ai playoff perché il distacco dalla seconda piazza è di 10 punti, un altra lunghezza è addio spareggi. Tutte sconfitte San Teodoro, Muravera e Castiadas, quest'ultima superata dal Valledoria che ha così festeggiato la salvezza. Un traguardo vicino per il La Palma e che insegue l'Alghero, staccatosi dal Serramanna. Il Tempio vince lo scontro disperazione col Progetto Sant'Elia e spera nei playout vista la concomitante sconfitta di Samassi e Calangianus.
La Nuorese sente il traguardo serie D vicino dopo aver battuto 2-0 sabato il San Teodoro, un avversario difficile e che arrivava da 9 risultati utili consecutivi ma è stato piegato con un inizio gara deciso, aggressivo e di qualità. Come il gol in apertura (3') di Cocco, un destro all'incrocio spettacolare del capitano che ha indirizzato subito il match sui binari giusti anche se la squadra di Mereu ha dovuto aspettare l'81' per chiudere la sfida col gol dell'ex di Falchi. Ai verdazzurri basterà non perdere gli scontri diretti per vincere il campionato. Il Porto Corallo gestisce bene la pressione che la capolista le ha messo addosso vincendo sabato e si aggiudica il derby superando di misura un mai domo Castiadas. Apre le marcature Atzori al 32' con un tocco sottoporta dopo la parata di Cinus, nella ripresa il raddoppio col tiro di Taraschi deviato da Martinez al 18' e la rete biancoverde di Floris 1' dopo che tiene in bilico il derby fino alla fine. Ora la squadra di Virgilio Perra proverà a fare l'impresa mercoledì in Coppa Italia quando dovrà rimontare il 2-0 di Campobasso. Seconda trasferta vincente per il Fertilia che, dopo aver superato domenica scorsa il Castiadas, si impone con due reti nella ripresa a Serramanna; ancora a segno il bomber Chelo (7 gol in 7 gare) che entra nel tabellino marcatori con precisione svizzera, il sigillo è di Mereu su punizione a fine match. I giuliani domenica prossima inaugureranno la serie degli scontri diretti tra le prime tre in classifica ospitando il Porto Corallo. Si equivalgono Taloro e Sanluri nella sfida giocata al Mariastiai, un pareggio a reti inviolate (con Floris e Zani poco impegnati ma protagonisti) che soddisfa entrambe: i gavoesi di Ivan Cirinà sentono vicini gli spareggi (che sarebbero stati quasi certi se Mele non avesse colpito il palo) mentre i mediocampidanesi di Graziano Mannu sono ora a 10 punti dal Porto Corallo e sono a rischio estromissione playoff.
Tribuna è l'uomo-salvezza del Valledoria, il suo gol al 93' sabato ha condannato alla sconfitta il Calangianus e fatto ottenere agli anglonesi i punti che mancavano alla permanenza in Eccelllenza, un bel traguardo per il tecnico Giorgio Ventricini che, in due anni, ha riportato prima e mantenuto nel massimo campionato regionale i rossoblù alla sua prima esperienza in panchina. Un'altra matricola pronta a festeggiare la salvezza è il La Palma Monteurpinu dopo aver calato un tris pesante al Samassi, i cagliaritani di Bebo Antinori domano gli avversari già nel primo tempo con i gol di Suella e il rigore di Michele Medda mentre il sigillo di Sarigu arriva al 93', 32 punti dovrebbero essere già sufficienti per la salvezza ma i biancoblù ne vogliono conquistare almeno altri due nelle ultime 4 giornate. I mediocampidanesi di Busanca confermano la fragilità esterna e punteranno tutto sugli scontri diretti in casa (con Alghero e Calangianus) oltre a quello di Serramanna. Era chiamato al riscatto l'Alghero dopo aver subito una cocente sconfitta domenica scorsa col Serramanna e così fa la squadra di Fabio Pala al secondo incontro di fila al Mariotti, ne fa le spese il Muravera che viene giustiziato dalla doppietta del bomber Fabrizio Serra, che aggancia in testa alla classifica marcatori il sarrabese Nurchi a quota 14, inutile la rete di Dessena per i gialloblù di Oliveira. I catalani staccano Serramanna e Calangianus, entrambe sconfitte, e pure il Samassi che, per evitare la retrocessione diretta, ora deve guardarsi anche dal Tempio, uscito vincitore dalla sfida tra ultime della classe con il Progetto Sant'Elia. Il gol-partita di Maffucci (primo centro dell'ex Reggina che fece gol alla Juve nel 2002) a 15' dal termine arriva nella gara che rappresentava l'ultima spiaggia per i galletti, ora agganciati all'ultimo posto agli avversari e a -4 dai playout. I cagliaritani, in autogestione dopo l'esonero del tecnico Clarkson, hanno reclamato per due rigori non concessi e venderanno comunque cara la pelle sino all'ultima giornata.