Solo 3 "anziani" contro l'Anzio e Cro è andato via
Porto Torres, un punto nell'emergenza totale: con 8 fuoriquota in campo evitata la sconfitta
Passano le giornate e aumenta il rammarico per ciò che sarebbe potuto essere e non è stato al Porto Torres che, da diverse domeniche, scende in campo con sempre più giovani mentre cresce la lista degli assenti per squalifica, infortunio o rinuncia. L'ultima della serie riguarda Gianluca Cro, difensore classe 1992, ex Primavera del Cagliari l'anno scorso vincitore del campionato con la maglia della Torres seppur in una stagione contrassegnata dall'infortunio alla spalla, che non è sceso in campo contro l'Anziolavinio avendo deciso andare via per le difficili condizioni economiche in cui versa la società turritana. E, stando a quanto ripete ultimamente il tecnico Roberto Sanna, con l'avvicinarsi di dicembre altri giocatori stanno pensando di lasciare la squadra rossoblù.
Domenica in campo c'erano ben otto fuoriquota: tre classe 1996 (il portiere Pietro Mazzette e i difensori Fabio Floris e Francesco Pirino), tre del 1995 (i centrocampisti Tony Gianni e Davide Budroni e l'attaccante Gabriele Bazzoni), uno del 1994 (il difensore Luca Mura) e uno del 1993 (il centrocampista Gabriele Spina). I tre "anziani" erano il centrocampista Andrea Catalano (1984) retrocesso in difesa per l'emergenza, l'attaccante Cristian Sias (1984) e il capitano Mattia Floris che è al primo anno da non fuoriquota essendo classe 1992. Il tecnico Roberto Sanna ha schierato, perciò, una formazione con un'età media di 20,3 anni, appena appena superiore a quella che compongono quasi tutte le squadre Juniores d'Italia, e che sia arrivato un pareggio grazie alla rete dell'ex Sigma Cagliari Fabio Floris (primo centro in serie D) può significare senz'altro la bontà tecnica dei giovani rossoblù ma, soprattutto, la mediocrità mostrata dagli avversari i quali pur provenivano dalla bella vittoria contro il forte Budoni.
Poco consola nel vedere in panchina le bandiere dei turritani Alex Frau e Mario Niedda che, seppur acciaccati, hanno vissuto dal di dentro la gara e la cui assenza è stata determinante per non ottenere la seconda vittoria stagionale. E sale il rammarico per mister Sanna che non ha potuto utilizzare per squalifica o infortunio i difensori Tullio Ledda e Stefano Demurtas e il centrocampista Michele Cossu mentre di Alessio Delrio e Alessandro Manca si sono perse ormai le tracce da tempo: l'ultima apparizione dell'esterno classe '94 ex Arzachena e Olbia è stata un mese fa nella gara persa 1-7 col San Cesareo quando entrò al 22' della ripresa al posto di Bazzoni, quella della punta di Nuoro classe 1992 risale alla gara prima contro l'Isola Liri quando s'infortunò dopo 26' di gioco. Per non parlare di Andrea Moretti che abbandonò il campo dopo 27' nella gara contro il S.Maria Mole Marino - quattro giornate fa - dopo aver ricevuto un rimprovero del tecnico dalla panchina e mai più visto in lista nelle successive partite.
Sperare che con tutti questi problemi e defezioni si possa fare di più di quanto finora fatto dai rossoblù sarebbe surreale. Dicembre si avvicina e se per molte squadre la finestra di mercato è l'ancora di salvezza per raddrizzare la stagione, per il Porto Torres potrebbe segnarne inesorabilmente il futuro immediato. I giocatori stanno cercando di salvare l'onore, quelli non di proprietà del club (col cartellino proprio per intenderci) si guardano attorno e probabilmente sperano di trovare un'altra sistemazione per raddrizzare la propria di stagione. Se poi sarà la società rossoblù a trovare il modo per risolvere i problemi economici non tutto sarebbe perduto. E sabato, in anticipo, c'è il derby in casa del Selargius, una trasferta "economica" che fa respirare le casse societarie.