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Pozzebon fa decollare l'Olbia: «Primato meritato e se battiamo la Lupa Roma...»
Il bomber: Arbitri contro e a Budoni 2 punti persi

Pozzebon fa decollare l'Olbia: «Primato meritato e se battiamo la Lupa Roma...»

Quattro gol nelle ultime tre gare, sei nelle ultime cinque. Demiro Pozzebon si è presa la leadership dell'attacco dell'Olbia ed è sempre più determinante nel primato della squadra di Mauro Giorico. A Budoni il bomber di Ostia è andato a segno facendo esplodere di gioia i tanti tifosi bianchi presenti al derby. Un bel gol, il sesto in campionato, che però non è valso per l'ennesima vittoria della matricola - la sesta di fila - visto il pareggio di Mastinu su un calcio di rigore contestato da Di Gennaro e compagni. «Alla fine sono stati due punti persi - dice con fermezza Pozzebon - Il primo tempo è stato apatico, avevamo preparato la gara senza scoprirci inizialmente perché sapevamo di affrontare una squadra ostica, loro hanno avuto due buone occasioni su errori nostri. Nella ripresa però si è vista solo l'Olbia, abbiamo avuto occasioni importanti e segnato il gol del vantaggio, il loro pareggio è giunto su un rigore inesistente, bravo a simulare Steri e così l'arbitro ci è cascato».

 

Il primo posto vi sorprende?

«Se mi avessero detto che dopo nove giornate saremmo stati primi non ci avrei creduto, ora posso dire tranquillamente che la classifica non mente. In ogni gara siamo stati noi a fare il buono e cattivo tempo, finora nessuno ci ha mai messo sotto benché accadano cose strane nelle partite...»

A cosa ti riferisci?

«Che siamo troppo penalizzati dalle decisioni arbitrali, 7 rigori contro in 9 gare sono eccessivi perché la maggior parte inesistenti, così come aver accumulato 13 giornate di squalifica complessive e una trentina di ammonizioni. Non siamo mica una squadra composta da criminali. Noi siamo stati fin troppo bravi a superare queste difficoltà ma non sempre può andar bene come è capitato a Fondi che abbiamo vinto 3-2 dopo esser stati sotto di due gol. Speriamo che la situazioni migliori»

Domenica contro la Lupa Roma è già decisiva?

«Per il discorso campionato non lo è qualunque risultato scaturisca dal Nespoli perché c'è tanta strada ancora da fare ma è importante vincerla per un discorso mentale, noi acquisiremmo ulteriore autostima e lanceremmo un messaggio ben chiaro alle avversarie che probabilmente dovranno iniziare a preoccuparsi anche della matricola Olbia»

Ci sarà un grande pubblico

«Spero e credo di sì. Già a Budoni c'erano 200-300 olbiesi per il derby, ci aspettiamo un Nespoli gremito col nostro pubblico a spingerci verso la vittoria. I nostri tifosi sono stati determinanti in Eccellenza e lo sono anche in questo inizio di campionato in serie D»

Come va affrontato il big-match?

«Dovremo scendere in campo tranquilli e senza pressione, convinti della nostra forza e coscienti di quella avversaria. Sono bravi a centrocampo e attacco e in difesa hanno appena aggiunto un giocatore come Diamoutene, vengono da sei vittorie di fila ma ogni gara fa storia a sé, noi ci stiamo preparando molto bene e siamo sicuri che faremo una bella partita»

Si confrontano due attacchi importanti ma diversi

«È vero, loro hanno gente come Morini, Neri, Leccese, Tajariol, tutti giocatori importanti e con una certa esperienza mentre il nostro è decisamente più giovane ma talentuoso»

Oltre a Pozzebon, stanno brillando Aloia, Kozeli e l'ultimo arrivato Gallon

«Stanno andando tutti alla grande e tutti stanno segnando. Alessandro Aloia è un '96 che ha già segnato tre gol ed è nel mirino del Torino. Spero per lui che continui questa crescita iniziata un anno fa e che possa sfondare nel calcio professionistico. Romino Kozeli è reduce da un bel campionato col San Teodoro, ha segnato 11 gol, ha qualità ed è maturato tanto, deve accumulare ancora esperienza ma dà sempre il massimo in allenamento e la domenica. Mattia Gallon ha già sulle spalle due promozioni in Prima Divisione, sa stare bene in campo ed ha avuto un impatto ottimo segnando tre gol nelle prime tre gare con l'Olbia. Ma non dimenticherei neanche l'apporto in zona gol che sta dando uno come Molino»

Capocannoniere di squadra con 6 reti e 4 gol nelle ultime 3 gare, l'inizio stentato è solo un ricordo

«Purtroppo ho iniziato la stagione con una contrattura muscolare, che però ho curato al meglio. Ora sto bene e tutto sta girando nel modo giusto anche perché la squadra riesce a supportarmi. Spero di continuare così»

L'obiettivo personale di gol?

«Spero di farne il più possibile. Per un attaccante è sempre bello segnare ma ciò che più conta per me è che l'Olbia continui a stare lassù fino alla fine del campionato. noi restiamo umili e con la testa giusta perché vogliamo il massimo da noi stessi e far contenti società e tifosi»

In tutto questo è importante il lavoro del tecnico Mauro Giorico

«Direi fondamentale e lo si è visto da quando è arrivato a Olbia. Lui è un ottimo allenatore che sa mantenere il gruppo perché fa sentire tutti importanti e partecipi alla causa. Prepara bene le gare e dà la serenità giusta ai giocatori ma non ci fa mai abbassare la guardia. Lui vuole che si dia il massimo fino all'ultimo secondo perché nel calcio la svolta può arrivare in ogni momento, è anche per questi motivi che siamo riusciti a svoltare in tante gare»

In questo articolo
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Stagione:
2013/2014
Tags:
10 Andata
Girone G