Qui Sant'Elia: «Vogliamo i playoff»

Dopo l’1-1 tra Samassi e Progetto calcio San’Elia, a parlare sono i due ex di lusso Nicola Manunza e Giuseppe Atzori (foto). Il secondo è stato inoltre il protagonista assoluto della gara che ha permesso al Sant’Elia di portarsi a casa un punto importante e tanta è la soddisfazione che traspare dalle sue parole: «Stavamo perdendo 1-0 ma sono contento che grazie ad un mio gol siamo riusciti a pareggiare, pur non avendo giocato la nostra miglior partita. Però lo sappiamo, ormai tutte le gare sono difficili, anche i nostri avversari oggi erano in cerca di punti per la salvezza». Un breve commento arriva anche da Manunza: «Noi ex non eravamo in cerca di nessuna rivincita, certo ci sarebbe piaciuto vincere, come tutti i match d’altronde».

Grazie a questo pareggio il Sant’Elia sale a quota 47 punti in classifica, con i playoff a portata di mano. Lo sanno bene i due centrocampisti di Martinez che ci credono fortemente: «Noi ci proviamo – dicono in coro –  Certo dobbiamo vincere domenica in casa con l'Ittiri. Ma ai playoff ci dobbiamo arrivare, sarebbe una sconfitta troppo grande non farli, anche perché nel girone di ritorno siamo la squadra che sta meglio e che ha fatto più punti delle altre».

Il torneo è praticamente chiuso, tutto è nelle mani del Porto Torres: «Il campionato – afferma Manunza – è praticamente già vinto, manca solo la certezza matematica». «Loro hanno dimostrato fino ad oggi di essere la squadra più forte e completa in assoluto e sicuramente se lo meritano», conferma Atzori.

Dai due arriva anche un giudizio sui migliori giocatori del torneo di Eccellenza: «Una spanna sopra gli altri ci sono sicuramente sicuramente Alessandro Frau, l’attaccante della capolista, e Lulù Oliveira del Muravera, un giocatore di grande esperienza e carisma. Ci sono anche diversi giovani di ottimo livello. Tra questi ad esempio i nostri compagni di squadra Rizzi ed Etzi, che tra l’altro è il terzo giocatore passato dal Samassi al Sant'Elia, ma anche Alberto Sanna, l’attaccante della Torres classe ’90, davvero molto promettente». 

Silvia Dell'Orto