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Rusconi dà l'addio all'Olbia: «Saldo tutte le spettanze e lascio la società senza debiti»
«Se non trovo acquirenti darò il club al Sindaco»

Rusconi dà l'addio all'Olbia: «Saldo tutte le spettanze e lascio la società senza debiti»

Dopo tre anni Franco Rusconi lascia la presidenza dell'Olbia al termine della stagione più difficile e travagliata della sua gestione. L'annuncio in una conferenza stampa nella quale ribadisce con orgoglio «di aver concluso un'avventura bella, appassionante e stimolante, ma che non ha raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissato». Ovvero il raggiungimento della serie B, un traguardo storico che aveva, nell'estate del 2007, infiammato i tifosi del club gallurese.

«Lascio dopo tre anni, come avevo detto quando rilevai l'Olbia Calcio da Mauro Putzu - esordisce Rusconi con una punta di amarezza- ma non lascio da sconfitto, anche se non siamo stati in grado di raggiungere la promozione, ci siamo andati vicino e non abbiamo mai sfigurato, compreso quest'anno che abbiamo dimostrato di valere quanto e più dei nostri avversari». Come dargli torto se è vero che nelle ultime 10 partite partite la squadra allenata da Carmine Gautieri ha avuto il rendimento migliore del girone (20 punti), se si esclude il SudTirol (22), non a caso capolista.

Ma Franco Rusconi lascia a prescindere dall'esistenza o meno di un nuovo acquirente. «Non ho ricevuto nessuna offerta - afferma l'imprenditore lombardo - né da privati, né da cordate di alcun tipo; entro poche settimane saldo tutte le spettanze e lascio la società senza debiti e senza incombenze». Un'Olbia che ha rischiato anche la penalizzazione per i pagamenti in ritardo di stipendi e contributi del trimestre luglio-agosto-settembre. Ma Rusconi è uomo d'onore, sebbene abbia passato lunghi mesi di difficoltà economiche, e salderà tutte le spettanza verso un gruppo (giocatori e staff tecnico) che ha dimostrato grande professionalità. E, soprattutto, non consegnerà il glorioso club gallurese al primo arrivato. «Garantisco che non lascerò il titolo ad avventurieri - precisa il patron in "scadenza" - ma è anche vero che se entro breve tempo non si presentasse nessuno consegnerò le chiavi dell'Olbia Calcio al Sindaco, perché io non la iscriverò al nuovo campionato».

Con Rusconi si chiuderà così, senza traumi e con molta dignità, un'era dell'Olbia che ha conosciuti momenti esaltanti e altri drammatici. Tre stagioni tutte diverse tra loro. La prima si chiuse al 9° posto, a pari punti (45) con la Nuorese. L'anno dopo si sono toccate punte altissime con il 5° posto finale (54 punti) e qualificazione alla semifinale playoff nella quale i bianchi furono eliminati dall'Alessandria solo per la miglior posizione in classifica dei piemontesi visto che al Nespoli vinsero 1-0 i galluresi, che poi persero con lo stesso punteggio nel ritorno. Quest'anno invece è stato un calvario da metà ottobre a metà febbraio dove si è scesi fino al penultimo posto e poi un finale incredibile che ha regalato una salvezza miracolosa a 90' dal termine del torneo

In questo articolo
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2009/2010
Tags:
16 Ritorno
Girone A
Franco Rusconi