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Tempio
In trasferta Ilva, Lanusei, Ossese e Atletico Uri, due sfide-salvezza

Sabato in campo: il big-match è Tempio-Iglesias, la Nuorese ha il derby col Taloro

L'Eccellenza si prende per la terza volta il sabato per mandare in campo l'intera turno in vista delle gare di ritorno delle semifinali di Coppa Italia. Tutta l'11ª giornata, dunque, in anticipo e tutto di nuovo in discussione per quanto riguarda l'affollata corsa al primo posto e quella per non retrocedere.

 

Gli scontri diretti dell'ultimo turno hanno compattato ulteriormente le posizioni di testa con ben sette squadre racchiuse in appena tre punti. Alla Nuorese è bastato non perdere a Lanusei per riconquistare la vetta a quota 19 e, per confermarsi, deve battere il Taloro in una gara più incerta del normale come i derby barbaricini insegnano. La squadra di Bonomi vuole fare bottino pieno per presentarsi da capolista a Ossi nell'anticipo del prossimo turno mentre i gavoesi di Fadda vogliono dare continuità all'ottimo bottino di quattro punti ottenuti nel doppio turno al Maristiai tra cui il successo contro l'Ilva. L'altra capolista non più solitaria, il Tempio, ha conosciuto a La Maddalena il primo stop in campionato e ora affronta un altro avversario diretto, l'Iglesias, capolista mancata non avendo sfruttato il proprio turno interno col Buddusò. La gara del Manconi è quella giusta per il riscatto dei galletti e lo è anche per i rossoblù di Murru che hanno fallito, sul piano del risultato specialmente, i due precedenti esami da "grande" in quel di Nuoro e Uri. Anche l'Ilvamaddalena è una capolista mancata visto l'andamento dell'ultima trasferta con la sconfitta di Gavoi maturata con due gol subiti negli ultimi minuti, ma dal quel rocambolesco ko è arrivata la risposta giusta nel successivo scontro vinto col Tempio. La squadra di Acciaro non può ora sbagliare il quasi testa-coda col Sant'Elena sapendo che i quartesi hanno retto bene il confronto di Uri dopo avere trovato la prima vittoria in campionato nel precedente match con la Ferrini a conferma di una quadratura che mister Rinino sta forse trovando.

Nella lista delle leader mancata si ascrive anche il Lanusei perché, a 10' dal termine del match contro la Nuorese, vinceva 1-0 ed era al fianco del Tempio. Poi il pari dei barbaricini ha scambiato i nomi in classifica con gli ogliastrini a quota 17 e di scena a Villasimius, uscito a pezzi dalla doppia trasferta di Carbonia e Ossi con sette reti sul groppone e zero gol fatti. La squadra di Prastaro si è infilata non nel modo migliore in una quattro giorni molto importante dovendo cercare il riscatto in campionato e la qualificazione in finale in Coppa Italia. I biancorossoverdi di Piras cercheranno il successo dopo due 1-1 di fila contro un avversario che l'ha battuto nei due match degli ottavi di finale quando ancora era calcio d'agosto.

Chi vuole arrivare in vetta il prima possibile è invece l'Ossese, unica imbattuta stagionale rimasta, ancora incapace di fare due vittorie di fila. E, dopo il bel 4-0 col Villasimius, non sarà semplice fare il bis a Carbonia contro un avversario imbattuto in casa e appena rientrato allo Zoboli. I sulcitani di Mannu arrivano dalla prova di Calangianus non all'altezza della qualità finora mostrata che, di fatto, non ha consentito ai biancoblù di allargare a otto il gruppone di testa. Contro i bianconeri di Cotroneo è la gara ideale per cercare il riscatto e nuova convinzione nei propri mezzi.

L'Atletico Uri, al pari dell'Ossese, chiude la lista delle squadre di testa a -3 dalla vetta e il percorso della squadra di Paba visto nelle ultime cinque giornate è stato efficace in casa, con tre vittorie su tre e tutte di misura, e inefficace in trasferta con le sconfitte di La Maddalena e Nuoro che sanno di un piccolo gap ancora da colmare per arrivare in vetta. A Tortolì, contro una squadra in lotta per la salvezza e reduce dal buon pareggio di Gavoi, l'obiettivo è fare i tre punti anche in trasferta.

Nelle ultime due sfide c'è tanta salvezza in palio. Santa Teresa e Ferrini hanno finora vinto una sola volta, si sono incontrate domenica scorsa pareggiando a reti inviolate a conferma che la sterilità dell'attacco è un impedimento per arrivare al successo. I galluresi di Ciarolu hanno ora l'obiettivo di eliminare il tabù del Buoncammino ma trovare la prima vittoria al quinto tentativo non sarà semplice perché c'è il derby col Calangianus che, vincendo gli ultimi due match al Signora Chiara, ha trovato il modo per uscire dalla zona playout. I cagliaritani di Manunza vanno invece a Buddusò che al Borucca ha costruito la sua attuale classifica conquistato 8 dei 9 punti finora in cascina. L'unico fuori casa è arrivato nell'ultimo turno con un pareggio a Iglesias di gran valore.

 

BUDDUSO-FERRINI arbitra Gianluca L'Erario di Formia (Alessandro Cola di Ozieri e Andrea Cubeddu di Sassari)

CARBONIA-OSSESE arbitra Rosanna Barabino di Sassari (Francesco Carta di Oristano e Annamaria Sabiu di Carbonia)

NUORESE-TALORO arbitra Jacopo Ricci di Rovereto (Nicola Deriu di Oristano e Mario Canu di Olbia)

SANT'ELENA-ILVAMADDALENA arbitra Nicolò Fronteddu di Nuoro (Mirko Pili e Giuseppe Puddu di Oristano)

SANTA TERESA-CALANGIANUS arbitra Gabriele Dascola di Cagliari (Antonio Carbini di Olbia e Andrea Orrù di Sassari)

TORTOLI-ATLETICO URI arbitra Nicola Mele di Sassari (Alessandro Ventuleddu di Sassari e Gianluca Deriu di Olbia)

TEMPIO-IGLESIAS arbitra Luca Sanna di Sassari (Samuel Fronteddu di Nuoro e Augusto Giovanni Scanu di Sassari)

VILLASIMIUS-LANUSEI arbitra Andrea Truocchio di Sassari (Mattia Capotosto di Oristano e Nicolò Pili di Cagliari)

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2025/2026
Tags:
11ª giornata