Salta al contenuto principale
Salta la trattativa per la cessione del Pula, salvezza a rischio e futuro incerto
Inevitabile l'addio dei giocatori più importanti

Salta la trattativa per la cessione del Pula, salvezza a rischio e futuro incerto

Dietrofront al Pula sul passaggio di proprietà e il futuro del club biancorosso si fa ancora più grigio. La trattativa che doveva portare all'ingresso di nuovi dirigenti dopo le dimissioni del presidente Luca Esposito si è fermata d'improvviso nello scorso weekend e ora si torna punto e a capo. Il lavoro delle ultime settimane fatto dal Comune per trovare una via d'uscita alla crisi societaria del club biancorosso, che in campionato si ritrova in ultima posizione, è andato in fumo dopo il no ricevuto da Bruno Serventi, ex patron dell'Asseminese, che si era mostrato fino all'ultimo interessato a prendere il posto di Esposito benché la carica di presidente sarebbe andata ad Enrico Cioni, stimato professionista di Pula. Era stato proprio Cioni, ex preparatore atletico ad Assemini nelle ultime due stagioni, a fare da tramite tra il Comune e Bruno Serventi, favorendo gli incontri con il vice-sindaco, l'assessore allo sport e lo stesso presidente in carica Esposito.

Venerdì il no definitivo alla trattativa - Giovedì scorso la trattativa pareva giungere a buon fine con lo stesso Serventi presente al campo durante l'allenamento pomeridiano di Dentoni e compagni per poi avere un breve colloquio con l'allenatore Riccardo Spini. Ma il giorno dopo è saltato tutto, proprio quando Luca Esposito - aiutato dal direttore sportivo Luca Pilo - aveva ultimato gli ultimi dettagli burocratici per la sua successione. In mezzo a questa trattativa, tra spiragli positivi e negativi dell'ultima settimana, c'è una squadra che durante gli allenamenti e la domenica sta cercando di dare il massimo come testimoniano la vittoria a Tempio e la mancata vittoria contro il Carbonia. Lo stesso Comune di Pula ha fatto tanto e farà ancora tanto per salvare la società.

 

Inevitabile l'addio di tanti giocatori - Ora si torna indietro di un mese, cioè a quando Luca Esposito aveva inviato al sindaco Walter Cabasino una lettera nella quale spiegava le ragioni delle dimissioni irrevocabili e che sarebbe rimasto in carica fino e non oltre il 30 novembre. Quasi impossibile che in due giorni salti fuori un altro imprenditore che abbia voglia e soldi per rilevare il Pula. I giocatori si stanno guardando intorno per cercare una nuova sistemazione nell'imminente riapertura del mercato, lo stesso Luca Esposito - insieme con il diesse Pilo - sta valutando con quali mezzi economici poter chiudere la stagione in modo dignitoso. Molto dipenderà dall'entità dei contributi che il Comune sta per stanziare ma che, in notevole parte, andrà a coprire il rimborso spese dei giocatori, del tecnico e le uscite per la gestione (specie le trasferte) di questa prima parte di stagione. Con quel poco che resterà si cercherà di trattenere quanti più giocatori "anziani" possibile a meno che non intervenga qualche sponsor importante o tanti piccoli sponsor che consentano di mantenere l'organico inalterato, che in diverse partite ha dimostrato di potersi giocare la salvezza. Interventi che i tifosi biancorossi auspicano possano aversi nell'immediato perché il 3 dicembre apre il calciomercato per due settimane e allora sarà impossibile arrestare l'emorragia di giocatori in uscita. Tore Boi interessa al Lanusei, Omar Floris è conteso da Muravera e Gonnesa, su Mirko Dentoni c'è il Carbonia ma hanno mercato anche il poritere Matteo Murtas, i difensori Alessandro Berlucchi e Daniele Cadelano, i centrocampisti Marco Salis e Francesco Uccheddu.

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
12 Andata