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Andrea Contini, allenatore, San Marco
«Possiamo ancora toglierci altre belle soddisfazioni»

San Marco a caccia di conferme, Contini: «Contro il Samugheo la squadra ha tirato fuori gli attributi»

Stagione tra luci ed ombre per la San Marco Cabras che, proprio nell'ultima uscita, ha tirato un bruttissimo scherzo al Samugheo, aggiudicandosi il confronto in casa di una delle squadre più forti del girone C di Prima Categoria, di misura, con il punteggio finale di 1 a 0. Si tratta sicuramente di tre punti pesanti in casa della vicecapolista ed importanti per i ragazzi allenati da mister Andrea Contini, che salgono così a quota 22 in classifica, agganciando il Silanus, e si lasciano alle spalle cinque squadre, con la Freccia Parte Montis nel mirino, distante appena tre lunghezze. I rosso-neri ora sono attesi dall'ennesimo big-match di questo intensissimo mese di marzo: nel prossimo turno, infatti, Aifesei e soci ospiteranno la capolista Ovodda, per una sfida quasi proibitiva da prendere con la giusta dose di determinazione e di concentrazione. L'intento è quello di vivere l'ennesima giornata da protagonisti, ma avere la meglio sulla corazzata guidata da Coinu non sarà affatto facile.

«Quella di sabato scorso è stata una partita molto equilibrata e combattuta — dichiara mister Andrea Contini — alla fine credo che la nostra vittoria sia meritata, considerando che abbiamo costruito più occasioni da gol di loro. In sostanza siamo stati più dinamici, più reattivi, arrivavamo prima sulla palla; c'è da dire, comunque, che il Samugheo si è confermata una bella squadra, ma sono entrati in campo un po' troppo molli; se giocano come sanno, con la giusta dose di determinazione, diventano un osso duro per tutti».
Il tecnico poi continua: «Noi venivamo da un risultato pessimo (lo 0 a 3 interno rimediato nel confronto con il Silanus ndr), si trattava tra le altre cose di uno scontro diretto e perdere in quel modo ci è dispiaciuto molto. Dovevamo assolutamente ripartire, e l'unico modo per farlo era quello di giocare tirando fuori i cosiddetti attributi. L'approccio alla gara in questo senso è stato sicuramente positivo, poi, per fortuna, siamo riusciti a concretizzare una delle occasioni che ci sono capitate; si tratta di un successo strameritato, credo ci sia poco da aggiungere e in realtà lo hanno ammesso anche i nostri avversari».

La San Marco fa un passo in avanti notevole nella corsa verso alla salvezza.
«Ce la stiamo giocando ad armi pari con moltissime squadre, anche se possiamo e dobbiamo migliorare ancora molto: in alcune partite ci è capitato di dominare anche per 60-70 minuti, ma poi magari siamo rimasti a bocca asciutta per la nostra incapacità di chiudere il discorso; se passiamo in vantaggio, infatti, spesso non riusciamo a raddoppiare. Il problema è nella testa, c'è proprio una carenza di determinazione secondo me. Ma se scendiamo in campo con la grinta dimostrata sabato, possiamo davvero toglierci altre belle soddisfazioni».

Contini analizza il problema. «A volte è come se ci manchi la voglia di giocare. Non so, ci sarà qualcuno dei miei che il giorno prima della partita fa tardi e magari in campo si trova un attimino in difficoltà, ma questa è solo una mia idea, sia chiaro».
Le note positive però non mancano di certo. «Per il secondo anno ho la possibilità di lavorare in una società seria e sana: non ci fanno mancare nulla, sono a dir poco fantastici. Credo che i ragazzi debbano prendere consapevolezza di questa cosa, del modo in cui vengono coccolati dal club: per questo dico che dovrebbero presentarsi la domenica nelle condizioni migliori per fare il massimo. Sto insistendo molto da questo punto di vista: i dirigenti se lo meritano, hanno tirato su un progetto valido ed io mi trovo benissimo con loro. Parliamo di una squadra che corre nel campionato di Prima Categoria, è vero, ma c'è una grande organizzazione: ci supportano in tutto e per tutto, a partire dai piccoli rimborsi che danno, e non parlo dal punto di vista personale ma è una cosa che riguarda anche molti giocatori, sino ad arrivare all'attrezzatura che ci mettono a disposizione per gli allenamenti. È un vero piacere dare il mio contributo per questo progetto».

Il bicchiere, per quanto riguarda i risultati, è mezzo pieno.
«La rosa è stata allestita per disputare un campionato importante ed invece ci troviamo a sgomitare nella corsa alla salvezza, ma per i dirigenti non è cambiato nulla, e anche per quanto mi riguarda: spero solo che la situazione in cui ci troviamo spinga tutti a dare il massimo: del resto abbiamo dimostrato di essere in grado di fare bene, anche se è capitato meno di quanto speravamo».

Le possibilità per riscattarsi non mancheranno di certo, a partire proprio dal prossimo confronto, in casa, contro la capolista Ovodda.
«Una squadra fortissima, ed i numeri che hanno raccolto sino ad ora sono il dato più chiaro in questo senso. Hanno allestito una rosa molto valida, puntando forte sui ragazzi del posto, che mostrano grande appartenenza, grande attaccamento alla maglia; in più sono seguiti da un bel pubblico. A differenza di molte altre compagini, e nella lista ci metto anche la San Marco, entrano puntualmente in campo senza la presunzione di essere i più bravi, ma lottano su ogni pallone, sino all'ultimo secondo. Credo che il loro valore aggiunto sia rappresentato dai tonaresi Luca e Michele Pili: soprattutto il secondo sta risultando determinante, sul piano dell'esperienza, considerando che in passato ha militato in categorie superiori ed ora si trova nelle condizioni ideali per dare il suo contributo in un gruppo composto prevalentemente da giovani locali. Ovodda, in questo senso, è un bacino notevole».
Le armi a disposizione di mister Coinu sono molteplici: «Sedda sta spiccando più degli altri perché trova il gol con continuità, ma i giocatori che si stanno mettendo in mostra sono tanti: cito Vacca, ad esempio, ma la lista potrebbe essere lunghissima. Sono consapevoli dei loro mezzi, stanno facendo una stagione strepitosa. Nel confronto dell'andata, pur meritando ampiamente la vittoria, si sono imposti di misura, per 1 a 0: noi abbiamo avuto le nostre occasioni, come loro del resto, ma devo ammettere che ci sono stati dei momenti, durante la partita, in cui riuscivano a cambiare ritmo e a proiettarsi in avanti con delle accelerazioni assurde, ci hanno messo in seria difficoltà; dalla loro hanno freschezza atletica e fiducia, si stanno dimostrando la squadra migliore del torneo e credo proprio che chiuderanno al primo posto senza troppi problemi».
Contini presenta la sfida: «Per noi non sarà facile, si tratta di un impegno da prendere con le pinze; ovviamente per spuntarla dovremo dare il 100%, sperando di ripetere la prestazione offerta sabato scorso; il risultato, di solito, è una conseguenza del modo in cui ti esprimi in campo. Riuscire a stappare un pareggio, a conti fatti, per noi sarebbe un piccolo successo».

La San Marco si presenta al confronto in buone condizioni.
«Dal punto di vista atletico non ci possiamo di certo lamentare; è sul piano della concentrazione, invece, che a volte veniamo un po' a mancare; il problema non è nelle gambe, dunque, ma nella testa. Peccato solo che il nostro capocannoniere, Frau, sia alle prese con un infortunio all'alluce e non potrà essere della partita. Ma sono comunque convinto che chi scenderà in campo darà l'anima, proprio come successo sabato scorso: diremo la nostra».

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
Prima Categoria
Girone C