«Massimo rispetto per il Q.2000, va affrontato col piglio giusto»
San Marco, il neo-tecnico Pani sale sul ring: «C'è piena sintonia col club, la squadra ha valori indiscutibili, verremo fuori da questo momento di appannamento»
Rientra in pista dopo la buona stagione con il Ghilarza in Eccellenza quando subentrò in corsa all'8ª giornata. Massimiliano Pani si siede di nuovo in panchina avendo accettato la proposta della San Marco Assemini 80 che, dopo la sconfitta a Sant'Elia contro il Vecchio Borgo, la terza stagionale, ha perso la vetta del girone A di Promozione e ha deciso di cambiare il tecnico Paolo Ledda. Per l'allenatore originario di Monserrato l'esordio sarà contro il fanalino di coda Quartu 2000, la sua ultima squadra da giocatore e la prima da tecnico nel 2004/05.
Ha guidato anche il Selargius in Eccellenza e portato il Progetto Sant'Elia in serie D, per la prima volta allena in Promozione e lo fa in un club ambizioso partito col dichiarato intento del salto di categoria. «Sono contento di entrare a far parte di questa società – le prime parole di Pani alla guida del "leoni" – con il presidente Nieddu e gli altri dirigenti è bastata una semplice chiacchierata per trovarci in piena sintonia. Ho fin da subito apprezzato il progetto della San Marco». Mancano 8 giornate al termine e gli asseminesi si ritrovano ad inseguire a due lunghezze la coppia di testa Arbus-La Palma, buttarsi in mischia non lo spaventa: «Non penso ci saranno particolari problemi, dovremo accelerare il più possibile il processo di conoscenza reciproca visto che ci troviamo già in una fase cruciale del campionato. La squadra ha dei valori indiscutibili, del resto è stata prima per tante settimane. Ora è arrivato un momento di leggero appannamento, ma cercheremo di trovare le cause per venirne fuori il prima possibile».
Domenica a San Sperate arriverà il Quartu 2000, ultimo in classifica ma per niente rassegnato e vivo più che vai per agguantare i playout. «Massimo rispetto verso ogni avversario - chiarisce Pani - a prescindere dal nome o dalla posizione in classifica. Tutte le partite vanno affrontate col giusto piglio, perché il rischio di perdere è sempre dietro l’angolo». Sul modulo o la tattica da adottare, il monserratino taglia corto appellandosi al solito pragmatismo: «Non è il momento di parlarne. Ho sempre interpretato il calcio in maniera pratica. Cercheremo di proporre del buon gioco senza perdere di vista la semplicità». Il match sarà diretto da Mattia Farci di Carbonia (assistenti Dionigi Mocci di Cagliari e Michele Volturo di Oristano) e verrà ripreso da Directa Sport.