I biancoverdi si muovono dopo la salvezza al fotofinish
Sant'Elena, prime importanti conferme: Vignati e Caboni
Smaltita l'euforia per una salvezza acciuffata in extremis ma con chirurgica bravura nello spareggio con la Nuorese e nel playout col Lanusei grazie anche ad un ritrovato caloroso pubblico, il Sant'Elena ha rifiatato per una decina di giorni, anche se nel contempo ha operato la riconferma del tecnico Marco Piras (leggi qui) e, sulla base delle indicazioni dell'allenatore, sta iniziando a pianificare la costruzione della squadra che prenderà parte al prossimo campionato di Eccellenza per la 21esima volta, la più longeva presenza nel massimo torneo regionale dopo quella del Taloro (giunto alla 24ª volta).
Il club del presidente Luca Meloni, grazie anche all'attivismo del dirigente Stefano Melis, ha chiuso operato le prime importanti conferme. In difesa resta Fabio Vignati, colonna della retroguardia e baluardo nelle tre gare più importanti dell'extra stagione giocate per intero, dopo un'annata costellata da piccoli infortuni che l'hanno portato a disputare 20 delle 36 gare (con tre gol) della fase regolare. L'ex Cagliari (esordì in serie A nel 2005 contro la Juventus nella gara che segnò l'addio al calcio di Zola), che in carriera vanta 25 presenze in serie B con il Cesena e oltre 170 partite tra C1 e C2, l'estate scorsa scelse i quartesi dopo gli anni in serie D con Muravera e Tortolì e ora continua l'avventura in biancoverde dopo aver ritrovato in corsa il tecnico Piras insieme al quale nel 2015-16 fu protagonista della salvezza in serie D dei sarrabesi giocando 30 gare e segnando 4 gol "pesanti" che valsero 12 punti.
In attacco ci sarà ancora l'estro e la tecnica di Luca Caboni, quartese doc e cresciuto in biancoverde prima di fare tanta serie D con squadre sarde (Tempio, Budoni, Castiadas, Selargius e Olbia) e oltre il Tirreno (Cynthia, Lucchese, Correggese, Sanremese e Sestri Levante) ma pure esperienze in C con Torres e Pro Piacenza. Anche per lui uno score simile a quello di Vignati con 21 gare giocate (5 gol) ma con un infortunio muscolare (strappo) che gli ha fatto saltare 9 delle ultime 10 gare di campionato per poi recuperare ed essere in campo da titolare per le sfide da dentro o fuori mettendoci il marchio di fabbrica: un gol al Lanusei e i due assist determinanti nelle sfide contro gli ogliastrini per le reti di Sanna (il 2-1 nell'andata) e di Ragatzu (per l'1-1 del ritorno).
Il Sant'Elena procederà ora speditamente con altre conferme e saluterà chi ha deciso di non restare per poi chiudere alcune operazioni in entrata trovando gli accordi verbali per i nuovi acquisti in attesa delle firme che potranno arrivare solo dall'1 luglio.