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Sant'Elia, Cardia e il nuovo Progetto: «Nei professionisti con Affuso»
Il neo tecnico si presenta: «Qui c'è ambizione»

Sant'Elia, Cardia e il nuovo Progetto: «Nei professionisti con Affuso»

Il Progetto Sant'Elia volta pagina. Dopo l'esonero di Massimiliano Pani arriva Rosario Affuso, ex tecnico del Porto Torres presentato alla stampa nella club house dell'impianto sportivo di Via Schiavazzi alla presenza del presidente Franco Cardia, del direttore sportivo Roberto Ibba e dell'addetto stampa Andrea Contini. «Abbiamo parlato due ore e approfondito tanti aspetti – ha detto Cardia – con Affuso stiamo andando a mettere su le basi per poter raggiungere i professionisti nei prossimi due/tre anni. Ora ripartiamo con un allenatore che conosce giocatori e squadre avversarie in un campionato di serie D che per noi matricola torneo tutto è tutto da scoprire. Affuso ci prenderà per mano e ci farà raggiungere il traguardo di inizio stagione che è quello di poter ben figurare, continuando a curare nel frattempo il settore giovanile».

 

Non dimenticare il passato per un futuro sempre più roseo - Il presidente biancoblù volge lo sguardo al passato. «Cinque anni fa disputavamo un campionato di Prima categoria, che ho sempre definito di livello parrocchiale. Con tante difficoltà, in un quartiere come quello di Sant'Elia, abbiamo portato avanti progetti ambiziosi e se ora siamo in serie D dobbiamo ringraziare i vari Morello, Cau e Feboli, tutti giocatori di questo quartiere che con entusiasmo ha sempre sostenuto la squadra. In un campionato di livello nazionale c'è bisogno di una società che mostri grande professionalità e che metta le persone giuste al posto giusto, il mister Affuso è una di quelle».

 

La spiegazione dell'esonero di Pani - Franco Cardia torna sull'argomento scottante, quello dell'esonero di Max Pani ribadendo che «in questa decisione non c'è niente di sportivo, non ho nessun appunto da fare a Pani sul piano dei risultati ma su quello caratteriale sì. Il motivo che mi ha spinto ad esonerarlo è solo disciplinare, lui ha mancato di rispetto alla società». L'allenatore della promozione si è risentito per aver ricevuto la notizia tramite sms.«Non è certo nel mio stile - continua il numero uno del club biancoblù - io affronto i problemi di persona così come ho fatto con altri tecnici come Zaccheddu, Clarkson e Martinez ma sono stato costretto a mandargli il messaggio perché il nostro addetto stampa ha cercato inutilmente di contattarlo per comunicargli la notizia».

 

Le prime parole del nuovo tecnico Rosario Affuso - Chiuso il capitolo con Pani, tutte le attenzioni sono ora per Rosario Affuso, nativo di Castellammare di Stabia ma in Sardegna da 15 anni. «Ho fatto il corso allenatori qui e mi sento un tecnico sardo a tutti gli effetti - dice Affuso - speravo di poter avere una opportunità nel Cagliaritano dopo aver allenato nel Sassarese Latte Dolce, Castelsardo e Porto Torres. Sono molto contento di questa scelta». Il nuovo tecnico non avverte particolari responsabilità nel portare avanti il progetto per approdare in Seconda Divisione: «È un forte stimolo, ho detto sì per la progettualità e l'ambizione del programma del Sant'Elia, porterò qui la mia esperienza e la voglia di essere protagonisti già da quest'anno. Ricordiamo poi che stare in Serie D sarà come un promozione visto che la Lega intende anticipare i tempi e creare una Lega Pro unica con tre gironi, perciò la serie D diventerà il quarto campionato nazionale». Quello di quest'anno è già un torneo difficile. «Con la cancellazione di 15 squadre di Lega Pro molti giocatori ex professionisti si sono riversati in serie D - spiega Affuso - poi il Sant'Elia in questo inizio di stagione sta pagando lo scotto del noviziato ma la voglia di risalire è tanta». Il neo-tecnico non ritoccherà per ora la rosa: «Devo valutare bene i giocatori che conosco sì ma solo per aver affrontati da avversario o visti da spettatore. Mi sembra comunque un gruppo competitivo che può ben figurare al primo anno di serie D. Poi a dicembre se servirà qualche rinforzo c'è l'intesa con la società di ritornare sul mercato». Domenica ci sarà l'esordio di fuoco con il Pomigliano in casa. «Sarà dura – avverte Affuso – è una squadra di prima fascia seconda solo al Salerno ammazza-campionato. L'anno scorso è arrivata seconda nel proprio girone e si è rinforzata sapendo di essere nel gruppo sardo-laziale. Loro sono però partiti male e noi vogliamo conquistare la prima vittoria stagionale».

 

Il diesse Ibba sulla campagna acquisti - Chiamato in causa dal nuovo tecnico, il direttore sportivo Roberto Ibba conferma la volontà del club di tornare sul mercato: «C'è la massima disponibilità ma già il fatto che Affuso reputi la nostra rosa competitiva vuol dire che abbiamo fatto un buon lavoro quest'estate». Il diesse dei cagliaritani si mette però in discussione: «Gli errori ci stanno nel calcio, chi non ne commette? Io mi assumo in prima persona le respnsabilità della campagna acquisti perché quella compete al diesse. Forse pensavamo che qualche fuoriquota fosse più forte mentre gli "anziani" sono tutti validi e hanno godono di massima fiducia. Sentir parlare di smantellamento o rivoluzione mi è sembrato inopportuno, domenica abbiamo conquistato il primo punto e gli avversari ci hanno definito una grande squadra»

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
3 Ritorno
Girone G
Rosario Affuso