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Serie D
Con l'Isola Liri 1-1 ma squadra in netta crescita

Selargius alla ricerca della prima vittoria, Farci: «Siamo sulla buona strada»

Un pareggio che non soddisfa in pieno il Selargius, sceso in campo con un obiettivo ben preciso: centrare la prima vittoria di campionato. Ma l'1-1 contro l'Isola Liri è un punto di cui i granata ne fanno tesoro. Perché al di là dei numeri, è emerso qualcosa di più importante di una vittoria mancata. Un squadra in crescita. Un gruppo che migliora sul piano del gioco e dell'affiatamento, in cui anche i giovani, si stanno bene amalgamando in questa rosa fatta di tanti giocatori importanti.

 

La gara. Il primo tempo termina sullo 0-0. Un risultato che rispecchia una prima fase di gioco, abbastanza equilibrata, in cui entrambe le squadre offrono un buon calcio ed una buona impostazione di gioco. Solo due i momenti in cui il pubblico trattiene il fiato. Al 39' quando viene annullato un gol agli avversari per fuorigioco. E, subito dopo, quando Mancosu, solo davanti alla porta, sfiora la traversa. Nella ripresa la partita si apre. Già dal primo minuto quando gli ospiti passano in vantaggio. L'azione parte da un miracoloso salvataggio di Lai sulla linea di porta. Raffaele Poziello intercetta la respinta e va a segno. Non passa neanche un minuto che è ancora Raffaele Poziello a rendersi protagonista. Questa volta di un autorete. La sua maldestra deviazione sul cross di Mancosu, regala al Selargius, la rete del pareggio. L'entusiasmo dei padroni di casa cresce. E sono loro ad aggiudicarsi il maggior numero delle occasioni da gol. Dominano per tutto il secondo tempo, nonostante le importanti assenze, come quelle di Farci, Garau e Bonacquisti. Il migliore tra i ragazzi di Fadda, è in assoluto l'inarrestabile Mancosu. Le sue continue incursioni, fanno più volte tremare la difesa avversaria. È proprio l'esterno granata a tentare il colpaccio al 3'. Quando il suo pericoloso tiro viene intercettato da Della Pietra che salva miracolosamente il risultato. Sempre di Mancosu gli assist più importanti. Come quello al 12' per Figos, che intercetta, ma il suo tiro va di poco a lato della porta. Ottima anche la prestazione dell'esperto centrocampista, ex Torres, Marcello Angheleddu. La sua regia non fa una piega. Affiancato al centrocampo dal giovane Callai, che Fadda chiama a ricoprire un importante ruolo. Quello di capitan Farci, costretto ai box da un problema alla caviglia. Bene anche la difesa granata. La coppia Porcu-Piselli, si conferma un pilastro portante della retroguardia selargina. Affiancati dagli esterni Lai e Cabras, che non deludono. Faticano Figos e Sanna, che braccati dai difensori avversari stentano a trovare spazi. Anche se grazie alla loro esperienza, riescono comunque a crearsi qualche importante occasione. Al 14' i padroni di casa hanno una chance in più per cercare di agganciare il sorpasso: la superiorità numerica. L'estremo difensore dell'Isola Liri, Della Pietra, viene espulso per aver volontariamente toccato il pallone con le mani, al di fuori dell'area di porta nel tentativo di arrestare Sanna, che puntava a rete. 

 

Nell'ultima mezzora inizia una partita a senso unico. Con un Selargius che aumenta la spinta in avanti, creandosi numerose opportunità. Ci prova anche Emiliano Melis, subentrato al 32' a Lai. Ma i suoi tentativi non sbloccano il risultato. Al 38' è il turno del giovane Deriu. Classe 94, eil terzino destro è arrivato a Selargius dopo avere fatto la preparazione con il Bellaria (C2). La fiducia di Fadda verso l'x Pula e Samassi la dimostra sul "campo". Decidendo di buttarlo nella mischia, nel momento più difficile della gara. Quando si cerca di vincere a tutti i costi, senza però rischiare la sconfitta. La stessa fiducia, la mostrano i compagni cercando di sfruttare l'abilità nelle ripartenze e le veloci cavalcate sulla fascia, di cui è capace questo giovane. Rendendolo un giocatore insidioso, in grado di velocizzare le azioni. È' ancora lo scatenato Mancosu a far ben sperare quando al 40' viene atterrato in area per un fallo sospetto ma l'arbitro lascia correre e ammonisce Mancosu per simulazione. L'esterno granata ci prova fino alla fine. Ma a nulla sono valsi il suo tiro al 42', che colpisce in pieno il palo destro e il successivo colpo di testa di Sanna che finisce di poco oltre il palo opposto. Ma la sorte spesso fa da padrona. E decide, cosi, il risultato finale. Un pareggio. 

   

Simone Farci analizza la gara. «Abbiamo dominato con 5 occasioni nitide. Dispiace non aver concretizzato ciò che si è creato. Ma va bene così. Siamo sulla buona strada». Queste le parole del capitano granata, fermo ai box, che nonostante la vittoria non raggiunta, appare soddisfatto e fiducioso. Una partita che ha lasciato un po' l'amaro in bocca. Ma che ha sciolti alcuni dubbi iniziali, perché contro l'Isola Liri si è visto chiaramente che il patron Mura, non scherzava. Ha allestito davvero un organico che può scalare la vetta della classifica. Tanti nomi noti, validi giovani promettenti e un ambiente sereno, sono gli ingredienti di una squadra che darà del filo da torcere anche agli avversari più temibili. E se è vero che due punti in tre giornate, non sono un ricco bottino è altrettanto vero che il campionato è lungo. Siamo appena agli inizi. E come risaputo, i veri cavalli di razza si vedono all'arrivo, non alla partenza.

In questo articolo
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2013/2014
Tags:
Sardegna
3 Andata
Girone G