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Selargius e Budoni si esaltano nei derby e inguaiano Olbia e Nuorese, inevitabile il ko dell'Arzachena
Gli smeraldini in 9 cedono alla capolista Lupa

Selargius e Budoni si esaltano nei derby e inguaiano Olbia e Nuorese, inevitabile il ko dell'Arzachena

La Sardegna piange con le sue grandi piazze come Olbia e Nuoro e ride con quelle squadre che avrebbero dovuto faticare per trovare la salvezza come Selargius e Budoni, entrembe vincenti nei due derby e brave a consolidare una buona e ottima classifica. Il bilancio è in perdita perché l'Arzachena perde anche se poteva essere messo in preventivo visto che ospitava la capolista Lupa Castelli Romani.

 

ARZACHENA-LUPA CASTELLI ROMANI 0-3

La gara dura appena mezzora, poi gli smeraldini la gettano al vento con lo scellerato tocco di mano di Manzini, che guadagna il secondo cartellino giallo, e l'entrata ruvida di Spina su Siclari 5' dopo. L'intervallo chiuso a reti inviolate ma con due uomini in meno serve a caricare la capolista che, nella ripresa, cala l'inevitabile tris dopo aver tolto un difensore, l'ex Baylon. Sblocca Siclari al 50' al termine di un'azione partita dal neo-entrato Montesi, raddoppia al 57' il capocannoniere Nohman (15° gol) di testa su cross di Colantoni, chiude i conti ancora Siclari al 70' anticipando l'uscita disperata di Ruzittu. Il portiere smeraldino evita altri guai nel finale. La squadra di Mauro Giorico ferma a sette la striscia di risultati utili ma non perde il quarto posto visto che l'Ostia non gioca contro e il Sora perde ma vede avvicinarsi il Budoni e Aprilia alla vigilia di una doppia e difficilissima trasferta contro San Cesareo e Viterbese.

 

Ivan Delrio in anticipo sull'ex compagno Daniele MolinoBUDONI-NUORESE 1-0

Undicesimo risultato utile di fila e ancora decisivo Mario Fontanella al 9° centro stagionale, il quarto consecutivo. L'attaccante napoletano, senza il partner Villa rimasto in panchina per malanni fisici, decide il derby al 24' quando mette dentro sugli sviluppi di un calcio d'angolo facendosi perdonare l'errore nelle prime battute quando si fa ipnotizzare dal rientrante Deliperi nell'uno contro uno con il bomber biancoblù. La reazione dei barbaricini non è stata efficacissima, le volte che si sono presentati con pericolosità in area avversaria hanno trovato Manis a chiudere su Cadau al 28' e sulla punizione di Frongia. I padroni di casa potrebbero raddoppiare ma Bonu chiude in maniera tempestiva sull'argentino Cerfoglia all'esordio stagionale dopo l'arrivo del tanto atteso transfer. Con questa vittoria la squadra di Raffaele Cerbone aggancia l'Ostia al quinto posto irrompendo prepotentemente in zona playoff.

 

SELARGIUS-OLBIA 1905 2-1

Vittoria-sorpasso dei cagliaritani che si allontanano dalla zona playout diventata uno spettro inimmaginabile per i galluresi ad inizio stagione. I bianchi chiudono il primo tempo con la rete al 44' del suo uomo più rappresentativo, il capitano Molino, che si porta avanti la palla col tacco prima di battere Forzati con un preciso destro. Nella ripresa emerge la squadra di Karel Zeman che pareggia prima con Sanna al 16' sugli sviluppi di un calcio d'angolo e poi mette freccia al 29' con Cardia al termine di un veloce contropiede innescato da Chelo. Blanda la reazione gallurese nell'ultimo quarto d'ora di gioco nel quale si registra il gol annullato a Moro per fuorigioco. Una sconfitta che fa male al tecnico Oberdan Biagioni il cui bilancio nelle ultime 5 giornate è decisamente in rosso con soli 2 punti conquistati. Il Selargius riscatta il ko di una settimana fa contro l'Isola Liri ma trova conferma nel fatto che quando ritrova alcuni punti fermi - come Mannoni e Chelo - la squadra cambia volto, buonissima la prova in difesa dell'ex Delrio. 

In questo articolo
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2014/2015
Tags:
Sardegna
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