Salta al contenuto principale
Selargius non tutto è perduto, per i playout la sfida-verità è all'ultima giornata con l'Isola Liri
La salvezza passerebbe poi dal match a Palestrina

Selargius non tutto è perduto, per i playout la sfida-verità è all'ultima giornata con l'Isola Liri

L'occasione era ghiottissima e il rammarico è tanto per il Selargius che non è riuscito a battere il fanalino di coda Anziolavinio fallendo così l'aggancio a quota 29 a Isola Liri e Palestrina. Ma i biancorossi mantengono ancora intatte le speranze di evitare la retrocessione diretta anche se, con l'attuale classifica, sarebbero spacciati perché pur essendo terzultimi con 27 punti il distacco dalla sestultima, l'Astrea, è di 11 lunghezze quando per disputarsi la sfida playout ci deve essere un distacco inferiore agli 8 punti. I ministeriali sono a quota 38 ma da considerarsi virtualmente salvi perché hanno tre punti quasi certi nell'unica gara in casa che disputeranno, quella contro l'Anzio, mentre domenica prossima sul campo del Cynthia il pareggio potrebbe accontentare entrambe. La volata per evitare il terzultimo posto riguarda tre squadre col match-verità all'ultima giornata tra Isola Liri e Selargius.

 

Alberto Migoni, uno dei punti di forza del SelargiusPALESTRINA 29 PUNTI

È la squadra che rischia meno la retrocessione diretta e dovrebbe riuscire agevolmente a chiudere al quintultimo posto per conquistarsi la sfida playout in casa. Gli arancioverdi già così lo sono quintultimi avendo vinto entrambi gli scontri diretti con l'Isola Liri. Domenica ospitano il Sora al quale manca un punto per essere salvo aritmeticamente ma lo "Sbardella" è ormai il campo nel quale mister Sasà Cangiano sta costruendo la sua rimonta-salvezza. Non perde da 8 gare, da quel Palestrina-Viterbese 0-3 del 7 dicembre, poi ha battuto Terracina (3-0), Astrea (2-1), Anziolavinio (4-0), Isola Liri (3-1) e Fondi (2-0), ha pareggiato con San Cesareo (1-1) e Arzachena (0-0) prima di rifilare due settimane fa un sonoro 5-0 al Selargius. Alla penultima giornata gioca poi a Terracina, già retrocesso, e chiude ospitando il Budoni che potrebbe essere ancora in corsa nei playoff e più difficile da battere.

 

ISOLA LIRI 29 PUNTI

Due gare in casa ma la prima è con la Viterbese vice-capolista che, da quando ha riportato in panchina Attilio Gregori, sta ritornando a livelli eccelsi e si prepara al meglio per i playoff. Poi c'è la trasferta in casa del Sora ormai quasi salvo ma si tratta di un derby molto sentito e i bianconeri non vorranno regalare nulla ai rivali trovando magari piacere nel far soffrire i biancorossi fino all'ultima giornata. Quella nella quale probabilmente si gioca il vero e proprio spareggio-salvezza è la gara con il Selargius che chiude la stagione regolare, con i cagliaritani che potrebbero anche trovarsi avanti in classifica.

 

SELARGIUS 27 PUNTI

Se l'approccio a questo finale di stagione sarà quello visto nella gara contro l'Anziolavinio allora la squadra di Zeman ha ben poche possibilità di conquistare i playout. Se invece recupererà un po' di consistenza, magari coi rientri di Mannoni, Usai, Sanna e Migoni, allora potrebbe giocarsi le sue carte così come ha fatto nelle ultime due stagioni. La vera sfida per evitare la retrocessione diretta è all'ultima giornata quando sarà di scena in casa dell'Isola Liri. Che deve assolutamente superare nelle prossime due gare per potersi giocare il match-verità potendo contare su due risultati su tre. Domenica gioca in casa dell'Aprilia che non vince da 9 giornate nella quali ha conquistato solo 4 pareggi. I pontini sono alla ricerca del punto-salvezza, però per Chelo e compagni battere gli aquilotti potrebbe voler dire già sorpasso sull'Isola Liri, la settimana successiva arriverà al Virgilio Porcu la Nuorese per un derby che potrebbe voler dire poco ai barbaricini in chiave playoff se non dovessero battere domenica l'Arzachena. La stagione regolare si chiude con lo spareggio in casa dell'Isola Liri, se i cagliaritani dovessero arrivarci con 3 punti di distacco, in caso di sconfitta sarebbero terzultimi perché svantaggiati negli scontri diretti avendo perso il match d'andata per 1-0. Ben che vada la salvezza passa da due spareggi entrambi fuori casa: il primo con l'Isola Liri per evitare al retrocessione diretta, il secondo con il Palestrina nella sfida playout. Per chi si aggrappa al "non c'è due senza tre" viste le ultime due salvezze ottenute dal Selargius tramite i playout c'è da ricordare che entrambe sono arrivate sì in trasferta ma nessuna fuori dalla Sardegna ma, soprattutto, con una squadra tecnicamente molto valida e con giocatori di provata esperienza. A Budoni la salvezza fu targata Andrea Sanna, a Sassari contro il Latte Dolce il trascinatore fu Emiliano Melis.

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
14 Ritorno
Girone G