Siniscola, Saporito non ci sta e replica a Crisci: «Poco simpatico da parte sua criticare così il lavoro altrui»

Siniscola è una città in festa, almeno per quanto riguarda l'aspetto calcistico: quella che volge al termine è un'annata da ricordare, con la Montalbo di mister Peddio che ha conquistato un'inaspettata quanto meritata promozione e lo Sporting di Crisci che ha strappato all'ultimo la salvezza nel confronto contro la Bittese, rendendo così possibile un derby di alto livello che si annuncia tra i più entusiasmanti del prossimo campionato.
Alcune dichiarazioni del tecnico di origini napoletane però hanno provocato la reazione, assolutamente composta, è il caso di sottolinearlo, dell'ex tecnico Cristian Saporito, esonerato a metà novembre dopo un avvio difficile, che ci tiene a precisare la sua posizione in merito.

«Penso sia giusto iniziare facendo i complimenti a tutta la società del Siniscola Sporting per la meritata conquista della salvezza, nonché al collega e amico Alessandro Crisci.
Leggendo la sua intervista, ho notato però che si faceva riferimento ad una pessima condizione fisica della squadra, a cui lui ha dovuto rimediare».
Una cosa che Saporito non ha proprio digerito, perchè, spiega, «con lo stesso tipo di lavoro abbiamo ottenuto il salto di categoria dalla Prima, permettendo quindi alla squadra di presentarsi nel campionato di Promozione».

Il punto della questione è invece un altro: «Vorrei ricordare al signor Crisci che con la stessa squadra da me allenata ha ottenuto gli stessi miei punti, quattro, a parità di partite».
La conclusione è ovvia: «Nessuno riesce a fare miracoli; vorrei ricordare al collega, senza nulla togliere al suo operato, portato avanti egregiamente, la sontuosa campagna acquisti fatta dal club a dicembre, in cui sono stati ingaggiati giocatori di livello, spesso investendo risorse importanti per garantire addirittura il vitto e l'alloggio, mentre ai miei tempi – punzecchia – si partiva per Aritzo dopo pranzo perchè non c'erano i soldi per organizzare le trasferte al meglio».
La lista dei rinforzi è nota: «I vari Papa Ndao, Melino, Senes, Santiago Rosa, Uleri rappresentano indubbiamente un valore aggiunto, considerando tra l'altro che provengono da squadre di categoria superiore».

Saporito rincara la dose: «Non so quanto pesi a questo punto la preparazione atletica per raggiungere quello che io stesso reputo un ottimo risultato, so solo che mi è sembrato poco simpatico da parte sua riferirsi in quel modo al lavoro svolto da altre persone con grande passione, serietà, professionalità e dignità; quella stessa dignità -conclude - con la quale ho accettato l'esonero in silenzio, riflettendo sugli errori fatti, senza nascondermi dietro ad inutili attenuanti. Ci sarebbe ancora tanto da aggiungere, ma per il momento preferisco non alimentare ulteriori polemiche».