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Pierluigi Scotto, allenatore, Sorso
«La squadra ha automatismi ma il lavoro parte da lontano»

Sorso in gran salute, Scotto: «La Nuorese sta facendo cose importanti, il Muravera darà fastidio e noi ce la giocheremo ma senza pressioni»

Circolazione della palla con la regia di Tedde, attacco delle profondità con le mezze punte Altea e Delogu, ricerca delle fasce con le sovrapposizioni di Secchi e Cocco, inserimenti degli interni Ruggiu e Ngangue e una prima atipica come Pulina, che ripiega sulla trequarti per poi essere letale in area avversaria. Questo è il Sorso di Pierluigi Scotto, vice-capolista insieme con il Muravera con 26 punti a 5 lunghezze dalla capolista Nuorese. Domenica a Cagliari contro la Ferrini una prova di disarmante superiorità nel 4-0: «Non è mai facile vincere, siamo stati bravi a fare quello che avevamo preparato in settimana. Volevamo essere aggressivi e prenderli alti, questo ha pagato perché su una palla riconquistata abbiamo infilato la mezzala, Elie, che è andato a fare gol. Da lì si è messa la partita come volevamo e l'espulsione del portiere, che ha impedito a Pulina di fare il 3-0, ha agevolato il compito. Negli ultimi 25 minuti abbiamo preso sotto gamba la partita e questo mi dispiace molto».

 

Dopo un punto nelle prime due giornate, il Sorso ha vinto 8 volte nelle ultime dieci partite: «È un campionato molto equilibrato e non guardiamo la classifica, ci siamo messi in testa di fare le cose in maniera giusta e divertendoci. Io vado alla ricerca dei continui miglioramenti per la domenica, se cresciamo come performance individuale e collettiva ce la giocheremo con tutti ma senza pressioni. La squadra ha ormai degli automatismi ma questo è un lavoro che parte da lontano, non rinnegherei quanto fatto l'anno scorso, siamo stati primi il 4 dicembre facendo un girone d'andata bellissimo, poi ci sono stati degli infortuni importanti ma siamo riusciti a chiudere al secondo posto con 54 punti e la classifica avulsa ci ha portato a giocare fuori casa il playoff facendolo anche bene. Ora abbiamo cambiato un po' pelle, la squadra ha più gamba per attaccare lo spazio ma non ha rinunciato a giocare in un certo modo, questo mi rende orgoglioso ma il merito è dei ragazzi che mi seguono nel lavoro settimanale, niente viene per caso».

 

La Nuorese comanda la classifica: «Non mi sorprende e l'avevo pronosticato, è una squadra che si allena 5 volte alla settimana e fanno i professionisti, ha un pubblico e un bacino d'utenza che non ci fa niente nel'Eccellenza, con la fame e la voglia che hanno faranno cose importanti. Il Muravera ha giocatori stellari per questa categoria, forse ha fatto un po' fatica certe volte ad essere squadra ma darà fastidio fino all'ultimo e noi faremo i guastafeste». Mercoledì la Coppa Italia contro l'Atletico Uri: «Avremo squalificati Tedde, Pulina e Delogu, sarà l'occasione per far giocare gli altri che si fanno trovare sempre pronti».

In questo articolo
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2018/2019
Tags:
13ª giornata