Coi i 2002 del Cagliari è ko per 5-0: «Ho ottenuto grandi risposte»
Tdr, prove finali per gli Allievi di Mino Sotgiu: «Intensità e carattere, passare la fase a gironi sarebbe una grande soddisfazione»
Belli a metà. La rappresentativa allievi (2001-2002) di Mino Sotgiu perde 5-0 contro gli allievi nazionali del Cagliari (classe '02) nel penultimo incontro prima della partenza per il Torneo delle Regioni, in programma dal 24 al 31 marzo in Abruzzo. Ma non tutto è da buttare, anzi. «I ragazzi hanno disputato un ottimo primo tempo, terminato sullo 0-0 – esordisce il tecnico sassarese – Peccato perché nella seconda frazione di gara siamo calati notevolmente, il passivo è stato pesante e ce ne rammarichiamo. Ho comunque ottenuto grandi risposte dalla maggior parte dei ragazzi, soprattutto in termini di intensità e carattere. Sono elementi che non possono assolutamente mancare al Tdr se si vuole ben figurare».
Sotgiu, alla guida della selezione degli allievi già la passata stagione, vuole riscattare la grande delusione dell'avventura in Trentino. «Lo scorso anno siamo usciti solo per differenza reti. Siamo stati condannati dal pareggio nell'ultima gara, dove la palla non ne ha voluto sapere di entrare. In Abruzzo speriamo di passare la fase a gironi, allungare la spedizione sarebbe una grande soddisfazione per me e soprattutto per i ragazzi. La gara d'esordio sarà fondamentale».
Per raggiungere l'obbiettivo sarà fondamentale l'apporto dei giovani che hanno già assaporato la prima squadra. «I vari Matteo Moro e Gioele Stefanoni (Budoni), Marco Sanna (Ferrini), Gabriele Pintori (Torres) e Koné Sekou (Tortolì) avranno la responsabilità di guidare il gruppo nelle situazioni più difficili. Sono i ragazzi con più esperienza, mi aspetto tanto da loro». E altrettanto importanti saranno le motivazioni del gruppo. «Siamo la Sardegna, rappresentiamo un popolo testardo e combattente. I ragazzi dovranno lottare per la maglia, per i sacrifici fatti da famiglie e società e soprattutto per chi non avrà la possibilità di partecipare al Torneo. Solo in quel caso potrò ritenermi soddisfatto al 100%, sono molto fiducioso da questo punto di vista.»
Stessa fiducia esternata da Gioele Stefanoni, centrocampista classe 2001 che si sta ritagliando uno spazio importante in Serie D tra le fila del Budoni. «Stiamo creando un bel gruppo, non vediamo l'ora di partire – afferma il giovane – Quest'anno il girone è parecchio ostico: Campania, Toscana e Umbria sono selezioni che spiccano per forza fisica e qualità, ma noi venderemo cara la pelle dal primo all'ultimo secondo di ogni gara. Sono molto ottimista, faremo una grande figura».